A Disneyland Paris ci sono strutture alberghiere per tutti i gusti e per tutte le tasche.
Ci troviamo a Marne la Vallèe, un area adibita solo alla ricezione alberghiera, che circonda Disneyland. Abbiamo girato diversi alberghi in questa paradisiaca valle, anche perché sono tutti collegati al parco tramite la navetta gratuita.
L’hotel Kiriad rientra tra le strutture più economiche.
Ultimo del circuito di Marne la Vallè, il Kyriad è un edificio che riprende lo stile country della campagna francese. Ha una piccola hall accogliente, con personale veloce e preparato. Sempre nella hall inoltre, si trova un piccolo bar in stile british, dove si possono trovare snack e bibite, e attorno ai divani per l’accoglienza si trovano giochini di legno per intrattenere i bambini. Al suo interno vi è anche un piccolo store Disney. L’Hotel Kyriad è servito dalla navetta del parco, che passa ogni mezz’ora.
I costi, come tutti gli alberghi del parco, variano a seconda della stagione o della festività. Il KYriad è uno degli hotel che offre pacchetti più economici.
La fattoria
L’Hotel Kyriad all’esterno ha una graziosa fattoria, con piccoli animali da cortile.
Le stanze
Abbiamo chiesto una stanza tripla, e ci è stata assegnata una quadrupla con letto a castello. La stanza è pulita, piccola ma accogliente. Mancano i poggia bagagli, ma ci arrangiamo con le valigie sul pavimento.

Il bagno è molto piccolo. Si fa fatica a muoversi in due. Non ci sono set di cortesia, se non un sapone per le mani. Ovviamente come tutti gli hotel francesi manca il bidet, ma la vasca per fortuna ha il doccino staccabile. Il phon in dotazione non è il massimo. Ci vuole tempo per asciugare dei capelli medio/lunghi. In più il manico di surriscalda dopo cinque minuti e si fa fatica a tenerlo in mano. Considerando che si sta fuori per tutta la giornata e si torna in camera solo per dormire va più che bene.

La colazione
La sala per la colazione è in un edificio esterno. D’estate non è un problema, anzi è piacevole passeggiare per i cortili. D’inverno devo dire che l’ho trovato molto scomodo. Uscire dall’ambiente caldo della stanza e attraversare il cortile a due gradi sopra lo zero non è stata une esperienza fantastica.

La colazione
Il buffet è abbastanza vario. La colazione è continentale, quindi si trovano uova, bacon, salsiccia e fagioli, e diversi croissant. Ci sono diverse varietà di pane, e le classiche macchinette automatiche per il caffè e le altre bibite calde.
Cosa ci è piaciuto
La rete Wi-Fi gratuita, a cui si accede registrandosi con il nome della prenotazione e il numero della stanza assegnata.
L’accoglienza. Il personale è gentile e pronto a rispondere ad ogni quesito.
La navetta gratuita. La postazione per la navetta è proprio fuori la porta dell’hotel. Nella hall ci sono diversi giochi per intrattenere i bambini durante l’attesa, e all’esterno si trova un playground per i piccolini.
I distributori automatici di prodotti nella hall. Se vi siete dimenticati salviette per i bebè, o altre cose per l’igiene personale ci sono diversi distributori automatici nell’ingresso che possono aiutarvi a risolvere qualche problema.
Il Photo set all’entrata. Un simpatico set per la foto ricordo che varia a seconda della stagione o della festività.

Cosa non ci è piaciuto.
Il bagno troppo piccolo, e soprattutto il phon poco funzionale.
La sala per la colazione esterna. D’inverno è penalizzante.
Se volete avere una guida del parco facile e completa leggete anche Disneyland Paris, la valle dei sogni
Ho sempre pensato che dormire a Disneyland fosse troppo costoso; questa è una buona alternativa per chi vuole essere vicino senza spendere un botto.
e’ tutto costoso a Disneyland, nel parco una penna arriva a costare 8,00 €. Ma con qualche accorgimento si riesce a fare economia. Cominciando dagli hotel.
Sto cercando di raccogliere tante informazioni su questa meta…. vorrei fare una bella sorpresa a mio figlio per la sua comunione 🙂
scriverò ancora un bel pò su Disneyland. Andiamo ogni anno e ogni anno scopriamo qualcosa di nuovo sui meccanismi che lo distinguono. Sembra facile gestirsi nel parco ma non lo è affatto!
Mi si è spalancato un mondo. Non avrei mai pensato a Disneyland (dove non sono mai stata) come una meta alla quale tornare. In effetti il fascino dei luoghi cambia anche seguendo la poesia delle stagioni. Mi è piaciuta la vostra recensione molto onesta, la sala colazioni esterna può essere scomoda d’inverno. E il bagno troppo piccolo pure, però il doccino è il top in assenza di bidet. 🙂
La prima cosa che faccio all’estero è controllare in bagno se il doccino è staccabile! Con una bimba piccola è essenziale!