Uno degli arenili più fascinosi del litorale gaetano è indubbiamente la spiaggia di Fontania. Acqua dai colori intensi, tra l’azzurro e l’acquamarina, fanno da sfondo a preziosi scorci storici risalenti all’epoca romana. Andiamo dunque indietro nel tempo, nel I secolo a.C., quando all’apice dei fasti dell’antica Roma, il console Gneo Fonteo, avuto in dono questo lembo di terra a Gaeta, decide di costruirci una villa maestosa, con annesse vasche di stoccaggio del pesce e impianti termali.
- Le “grotte” della villa di Gneo Fonteo avevano canali dai quali veniva regolato il flusso dell’acqua che andava negli impianti termali.
- Le grotte della Villa romana di Gneo Fonteo pare fossero anche delle coperture per le imbarcazioni, una sorta di porticciolo privato.
Gneo Fonteo a Gaeta
Sulla spiaggia di Fontania, e visibili in maniera ottimale soprattutto dal mare, sono disposte le cosiddette “grotte” della villa di Gneo Fonteo. Sono caverne di diversa profondità, usate in passato come grotte di rimessaggio per le imbarcazioni che scaricavano i viveri alla villa. Un piccolo porticciolo privato dunque, che risulta essere solo una piccolissima parte dell’enorme villa costruita sui terreni circostanti che pare si estendesse addirittura fino al Pozzo del Diavolo. Sul crostone roccioso posto proprio dinanzi la baia di Fontania è ancora ben visibile il Camerone, ossia una cisterna in cui veniva raccolta l’acqua. Pare infatti che questa imponente costruzione fosse anche dotata di un impianto termale vero e proprio.
All’interno delle grotte di Fontania
Grazie alla nostra guida, Giuseppe, ci siamo addentrate nelle grotte della villa di Gneo Fonteo a Gaeta. Le volte a botte sono sempre monitorate da geologi esperti, che ne controllano ogni possibile spostamento dovuto alle intemperie o alle mareggiate. Tra i resti dell’impianto termale sono ancora visibili frammenti di intonaco dipinto. Segno che all’epoca del suo massimo splendore, la villa fosse preziosamente decorata da marmi e pitture. Probabilmente le piscine termali erano comunicanti con il mare, dal quale prendevano acqua tramite un sistema di paratie. Nel mare dinanzi la spiaggia infatti, sono ancora visibili i resti di sei grandi piloni, che permettevano di far defluire l’acqua all’interno delle vasche in maniera controllata.
- Le pareti dell’antica villa romana di Gneo Fonteo sono ancora perfettamente conservate. I muri in opus retuculatum sono davvero sorprendenti.
- In questa sezione di mura, sopra una panca che doveva appartenere all’impianto termale della villa, sono ancora visibili preziosi resti di dipinti. Decorazioni che andavano ad abbellire le sale delle terme.
Curiosità sulla Spiaggia di Fontania
La spiaggia di Fontania, vista la sua conformazione, è protetta dalle mareggiate tutto l’anno. E’ sempre toccata da correnti limpide di acqua marina, dovute alla presenza di diverse sorgenti fredde che sboccano in mare nella zona circostante. Ciò rende questa piccola e fiabesca baia un vero paradiso. Ideale anche per famiglie con i bambini, la spiaggia di Gneo Fonteo offre non solo relax per il fisico e la mente, ma lascia immergere il visitatore in un atmosfera sospesa nel tempo. Sabbia calda, mare limpido e trasparente fanno da cornice alla realtà storica che ancora viene custodita in questa splendida baia.
Il Camerone della villa di Gneo Fonteo. Dalla baia di Fontania si ha una bellissima vista sul promontorio di Monte Orlando.
paola
Bellissima descrizione di un luogo meraviglioso in una zona che conosco molto poco. Ho letto i tuoi post e mi hanno fortemente invogliato a venire a vedere di persona…
marina lo blundo
Meravigliosa questa villa marittima! L’unica volta che sono stata a Gaeta non ne ero a conoscenza e quindi non l’ho visitata, un vero peccato! Da archeologa in genere vado a cercare monumenti di questo tipo. Le ville marittime poi hanno un fascino particolare, perché bisogna cercare di immaginarsele in elevato, in un dialogo costante con il mare e con il paesaggio. Erano capolavori di architettura. Le grotte della villa di Gneo Fonteo ne sono la prova.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Si vede che te ne intendi. Ho parlato di Gneo Fonteo molto sommariamente, ma ci sarebbe davvero molto da scrivere. Se torni facciamo un gito insieme nelle grotte.
ANTONELLA MAIOCCHI
Ma hai capito Gneo che casa si era fatto costruire? Trovo incredibile l’idea che la villa avesse una vera e propria spa con acqua di mare! Una cosa magnifica che conferma la grandezza dei romani. Bellissima e istruttiva la vostra gita con la degna conclusione della tiella di polpo che mi ha già fatto venire l’acquolina
Lisa Trevaligie-Travelblog
Beh i romani avevano gusti sopraffini!! Peccato che a noi sia arrivato ben poco… sarebbe stato bello avere ancora un impianto termale in zona!
Paola
Come vorrei essere lì in questo momento: sto morendo di caldo e queste acque cristalline sono un invito irresistibile. Ci avevano visto bene i romani a voler fare casa qui