Sono sempre di più le persone che, incuriosite, scelgono di salire su una tavola da SUP per sfidare i propri limiti e provare l’enorme senso di libertà che da quest’esperienza di movimento in mare. Uno dei grandi pregi di questa attività infatti sta proprio nel fatto che è accessibile a chiunque, indipendentemente da sesso, età o livello di abilità fisica. Soprattutto i bambini trovano divertente e stimolante pagaiare in equilibrio sul SUP ( diminutivo di StandUpPaddle), grazie anche al contatto con l’acqua, che loro adorano.
I benefici del SUP sui bambini
I benefici del mare, dall’inalazione di iodio ai salutari raggi di sole che producono e fissano la vitamina D, sono ottimi stimoli anche e soprattutto per la loro psiche, infondendo in loro sicurezza e serenità. La costante ricerca di equilibrio e stabilità aumenta la concentrazione e fortifica l’autostima. Ma come qualsiasi altro sport, prima di avventurarsi in tour o passeggiate lontano dalla riva, è bene prepararsi correttamente o per lo meno cercare di apprendere le più basilari informazioni in merito. In questo post ti do qualche suggerimento per praticare paddleboard con il tuo bambino in tutta sicurezza.
Prima cosa: la sicurezza
Il primo suggerimento utile per praticare SUP in tutta sicurezza con i bambini è di munirsi di un giubbotto di salvataggio. Anche se sanno nuotare o se sono provetti marinai il giubbotto di salvataggio, oltre a mantenere a galla i bambini in caso di tonfi in acqua, protegge la schiena e la pancia durante eventuali cadute sulla tavola. Indipendente dall’esperienza che si ha con gli sport acquatici, prima di avventurarsi in qualsiasi specchio d’acqua, occorre indossare un dispositivo di sicurezza. In vendita ci sono un infinità di proposte che vanno dalle cinture che si gonfiano a contatto con l’acqua, che lasciano la massima libertà di movimento, ai veri e proprio giubbini di salvataggio, obbligatori per i bambini.
Scegliere la tavola giusta per praticare SUP con i bambini
Assolutamente fondamentale è trovare la tipologia di tavola adatta, sia per te che per i tuoi bambini. Devi assicurarti che sia il tuo peso che quello del bambino siano commisurati alla grandezza e alla larghezza del SUP. Per i bambini infatti vengono prodotti modelli più ampi in grado di fornire maggiore stabilità durante la pagaiata. All’inizio soprattutto, bisogna evitare tavole super professionali, preferendo tavole gonfiabili, più stabili e morbide.
Come muovere le prime pagaiate
Se non vuoi affidarti ad una scuola qualificata e hai intenzione di usare la tavola da sup solo per divertimento, prima di iniziare a praticare questo sport è bene rivedere le istruzioni della tavola e mostrare ai bambini il modo più corretto di usare la pagaia. Lascia inizialmente il tuo paddleboard da parte e concentrati sulla loro stabilità. I bambini devono innanzitutto essere in grado di rimanere da soli in piedi in equilibrio. Inizia quindi facendoli inginocchiare sulla tavola, muovendo le prime pagaiate in questa posizione.
Rimanendo sulle ginocchia infatti si abbassa il baricentro e si acquista stabilità. Allo stesso modo, se prevale la stanchezza o se all’improvviso dovesse alzare vento o onda, basta rimettersi in ginocchio per rimanere più stabili. Il secondo step riguarda l’impugnatura della pagaia. La misura dell’altezza della pagaia si prende facendo alzare al bambino un braccio alla massima estensione. Se è troppo corta andrà ad arcuare la schiena in avanti, troppo lunga tenderà a arcuare la schiena all’indietro.
Assicurati che siano in grado di mantenere la stabilità anche una volta messa la pagaia in acqua. Fai fare loro un paio di giri di prova, lasciandoli liberi di gestire in totale autonomia i loro attrezzi. Se cadranno, cadranno in mare. Rimanete perciò ad un altezza abbastanza media dell’acqua, in modo tale che cadendo non vadano a sbattere sulla sabbia sottostante.
Scegli un posto tranquillo per iniziare a praticare SUP con i bambini
Inizialmente, per pagaiare in tutta sicurezza con i bambini, è essenziale che ci siano condizioni adatte. Scegliere ad esempio un posto tranquillo, non frequentato da barche e gommoni e poco affollato è essenziale per garantire un ambiente ottimale. In questo modo, a stretto contatto con l’acqua e non disturbati da agenti esterni fastidiosi, i tuoi bambini riusciranno a avere il giusto approccio con la tavola da paddleboard e a capire come governare l’acqua, le correnti o il vento. Un ambiente ottimale renderà l’esperienza più semplice e soprattutto serena.
Proteggi te e i tuoi bambini dai raggi solari
L’eccessiva esposizione al sole, che in mare aperto diventa ancora più potente, può creare danni alla pelle e al fisico. Ricorda quindi di proteggere te e i tuoi bambini dai raggi solari potenzialmente dannosi con la giusta dose di crema solare e un cappellino con visiera. Inoltre porta con te una borraccia d’acqua fresca, in modo da reidratare costantemente il corpo affaticato dal caldo.
Il divertimento prima di tutto
Come ogni esperienza con i bambini il fattore essenziale è il divertimento. Non arrabbiarti, non essere pignolo e lasciali liberi di gestire i propri strumenti in tutta libertà, correggendo la postura di tanto in tanto. Ricorda che non stai allenando provetti surfers, ma solo provando una divertente attività in acqua con loro. E’ fondamentale che i bambini acquistino sicurezza e instaurino un rapporto positivo con il mare. Se sono stanchi o annoiati ( capita davvero raramente!) usate la tavola come trampolino per fare tuffi divertenti! Il giusto riconoscimento per l’impegno che hanno dimostrato va premiato con un momento di totale relax e divertimento.
Silvia The Food Traveler
Non ho figli ma mi sento esattamente come una bambina perché sono negata per tutte le attività sportive quindi se dovessi provare il SUP, seguirò tutti questi consigli, come se avessi sei anni! Quando sono stata sulla riviera Romagnola un paio di anni fa era possibile affittare i SUP, per adulti e bambini e sono stata tentata di provarci. Forse quest’anno tornerò da quelle parti e farò un tentativo.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Prova!!! Non è cosi difficile come sembra e infonde un gran senso di libertà!
Giovy Malfiori
Ho sempre desiderato fare SUP ed è una di quelle attività per le quali davvero prenderei lezioni serie. Nei prossimi giorni sarò al Garda: chissà che non mi applichi davvero!
Lisa Trevaligie-Travelblog
La mia amica sta prendendo lezioni sul lago di Garda, e Si sta trovando benissimo! Prova…. vedrai che non lo lascerai più.
Lucy
Me lo sono letto come se mi riguardasse, visto che sono anni che vedo SUP in giro e non ho mai osato provare (io e le attività acquatiche non andiamo molto d’accordo!). Però non sapevo che si abbreviasse con SUP, meno male che l’ho imparato almeno non faccio figure in giro 😄