Carcassone è una delle tappe più pittoresche da tenere in considerazione se stai organizzando un viaggio on the road in Francia. E’ un meraviglioso borgo medievale ancora oggi abitato, situato nella regione della Languedoc, nel sud della nazione. Patrimonio dell’UNESCO, Carcassone è famosa per la sua cittadella, la quale vanta numerose fortificazioni murarie e diverse torri perfettamente conservate. Se sei di passaggio in queste zone dedica una visita a questa Citè. In questo articolo trovi informazioni utili alla visita di Carcassone e cosa vedere nel borgo medievale più bello della Francia.
Carcassone, cosa vedere
Stupenda è la vista di Carcassone dalla piazzola dell’autostrada sovrastante. Se puoi, fermati qui per fare delle foto dall’alto alla città fortificata, prima di inoltrarti nel suo centro storico. Le sue cinta murarie sono letteralmente incastrate nell’orizzonte e le 52 torri, baluardi di difesa della cittadella, si stagliano verso il cielo con la loro forma elegante e austera al tempo stesso. Lascia volare la fantasia e catapultati al suo interno, viaggiando indietro nel tempo, e immagina di passeggiare tra i suoi vicoletti antichi e la sua gente durante il periodo medievale.
Entra da Porta Narbonne
Entrando dal ponte levatoio di Carcassone puoi accedere al vecchio centro storico, chiamato “intra muros”. Nella cinta muraria di Carcassone trovi ben quattro porte che, nell’arco dei secoli, hanno permesso sia all’esercito che ai cittadini del borgo di entrare e uscire, mantenendosi comunque al sicuro. La più pittoresca tra queste è Porta Narbonne. Si apre tra due torri gemelle e per arrivarci devi oltrepassare un piccolo ponte levatoio in pietra e legno al di sotto del quale puoi vedere il vecchio fossato. Porta Narbonnaise deve il nome alla sua posizione strategica. Uscendo dalla porta infatti, se hai una buona vista e l’aria è rarefatta, potresti riuscire a vedere la città di Narbonne.
Fermarsi a Carcassone significa fare un viaggio nel tempo. Passerai il tempo ad immaginare soldati nascosti dietro i merli delle mura, le dame in passeggiata e le donne della borghesia intente a fare il bucato.
Visita la Basilica di Saint Nazaire
Una volta entrato nel bellissimo borgo medievale, oltre a goderti l’atmosfera suggestiva delle antiche stradine e delle botteghe tipiche, non perderti assolutamente una visita alla Basilica di Saint Nazaire. E’ un edifico dei primi del Novecento edificato in stile romanico ma contornato da vari richiami gotici, come le vetrate riccamente colorate o gli intarsi della navata.
Inserita nell’elenco dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO nel 1997, oggi Carcassone è una piccola cittadina della provincia francese, abitata da circa 50.000 abitanti, ma visitata ogni anno da ben 2.000.000 di turisti.
Entra nello Chateau Comtal
La Chateau Comtal invece è uno dei monumenti più famosi di Carcassone. E’ un prezioso castello commissionato nei primi del ‘900, circondato da 14 torri poste nelle mura esterne e addirittura 24 torri all’interno. Comprende anche una basilica e una piccola chiesa. Al suo interno si trova il Musee Lapidaire, che ospita raccolte di scavi effettuati sul territorio della città e nei dintorni. Non meno importante, anzi, fortemente suggestivo, è il Théàtre de la citè. Si trova proprio alle spalle della basilica di Saint Nazaire ed è un anfiteatro all’aperto che ospita grandi eventi, soprattutto durante la stagione estiva.
Fai un salto al Museo dell’Inquisizione
Una visita al Museo dell’Inquisizione è immancabile se ti trovi in visita a Carcassone. E’ un’atroce testimonianza della brutale repressione da parte degli enti ecclesiastici medievali verso eretici, streghe e disertori. Al suo interno custodisce strumenti di tortura usati dai tribunali religiosi dell’epoca, alcuni dei quali davvero raccapriccianti. Ogni reperto è accompagnato da un’accurata didascalia che ne racconta l’uso e la funzione. Puoi addirittura percorrere il percorso riservato agli eretici, dal processo alle torture, fino ai più infidi metodi di uccisione. Non è un museo adatto a persone facilmente impressionabili, ne tantomeno ai bambini. Con i più piccini puoi visitare invece il Museo della Scuola, che ricostruisce le antiche aule scolastiche francesi. Al suo interno puoi vedere calamai e libri antichi, nonchè cimentarti con la scrittura con la piuma d’oca.
Lo sapevi che il famoso film “Robin Hood, principe dei ladri” con Kevin Costner fu girato proprio qui? Il Museo della cavalleria e delle armi Medievali, conserva anche le armi utilizzate durante le riprese. Facci un salto!
Vai ad ammirare il Pont Vieux
Dal Pont Vieux, il ponte vecchio, puoi avere una prospettiva meravigliosa su Cacassone. Per arrivare al punto panoramico devi percorrere il ponte per la sua lunghezza, ossia per 225 metri, oltrepassando così il fiume Aude, dalle sfumature turchesi.
Il Pont Vieux è monumento nazionale dal 1926 ed è composto da 12 arcate che, nel tempo, hanno subito diversi crolli e altrettanti restauri, perdendo dunque la conformazione originaria. E’ anche un tratto dell’itinerario del Cammino di Santiago de Compostela, motivo per cui ti capiterà di incontrare sul ponte numerosi pellegrini, in ogni stagione.
Raggiungi la chiesa di Notre Dame de la Santè
Percorrendo Pont Vieux noterai immediatamente la chiesa di Notre Dame de la Santè, anch’essa tappa fugace del Cammino di Santiago. Anticamente era la cappella dell’ospedale di Carcassone e la sua costruzione pare risalga al periodo rinascimentale. Le parti basse dell’edificio sono rovinate dalle inondazioni del fiume sottostante, ma nonostante la sua facciata austera e dismessa custodisce tra le mura deliziose decorazioni, come la statua raffigurante la Madonna con bambino. Fermati in questa chiesa e rispettane il silenzio, reso poetico dalla luce del sole che, filtrata dalle vetrate colorate, crea un’atmosfera ovattata e misteriosa.
Non tralasciare la Bastide Saint-Louis, la Città Bassa
Al di la delle cittadella fortificata, pittoresca e intrigante, Carcassone vanta una zona fuori le mura altrettanto fascinosa che vale la pena visitare. Fuori dal nucleo medievale infatti la città si apre su stradine acciottolate, costeggiate da eleganti abitazioni e da numerose botteghe. Fortemente voluta da re Luigi IX, dal quale prende il nome, la Bastide Saint-Louis ha iniziato ad ampliarsi sulle rive del fiume Aude nei primi