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Qualsiasi viaggio, per cominciare nel migliore dei modi, necessita di un attenta  organizzazione. Se stai dunque pensando ad un viaggio on the road sull’isola del sole, la Sicilia, devi tener conto di alcune informazione utili sui traghetti con la quale è collegata alla terraferma e sui porti da cui possibile imbarcarsi. Ecco una piccola guida per raggiungere la Sicilia con il traghetto.

Come raggiungere la Sicilia con il traghetto

Come raggiungere la Sicilia con il traghetto

Per raggiungere la Sicilia è possibile fare capo a sette porti principali. In base al tuo luogo di partenza puoi scegliere l’imbarco che più ti è comodo. Noi, partendo da Gaeta, nel Lazio, abbiamo percorso la Salerno-Reggio Calabria in cinque ore di viaggio, per imbarcarci poi a Villa San Giovanni, uno dei punti di collegamento più importanti tra la Sicilia e la Calabria. I traghetti da Villa San Giovanni a Messina, e viceversa, sono attivi 24 ore su 24, e impiegano circa venti minuti per l’intera traversata.

Spesso, soprattutto in periodi di alta stagione, ci sono lunghe code sia per erogare il biglietto che per l’imbarco. I possessori di Telepass invece,  possono passare direttamente senza dover fare tappa in biglietteria, perchè possono usufruire della corsia a loro riservata. Ciò non toglie che bisognerà comunque rispettare la fila per salire sul traghetto.

Come raggiungere la Sicilia con il traghetto

Dove imbarcarsi per raggiungere la Sicilia

E’ possibile raggiungere la Sicilia anche da altri porti italiani. Di seguito trovi i più importanti collegamenti con l’isola, oltre al già citato porto di Villa San Giovanni, che è il più rilevante e quello con maggiore afflusso di turisti.

  • Cagliari. Da qui partono i traghetti che arrivano a Palermo e a Trapani.
  • Civitavecchia. Essendo uno dei più importanti porti italiani, da qui, ogni giorno, partono traghetti per Palermo e per Termini Imerese.  Nei periodi di alta stagione le corse vengono duplicate.
  • Genova. Dal capoluogo ligure partono soprattutto i traghetti per Palermo: la traversata dura circa venti ore.
  • Napoli.  Dal porto campano è possibile arrivare alle più importanti destinazioni siciliane: in particolare ci sono, ogni giorno, diversi traghetti che portano a Catania, Palermo, Milazzo, Ustica e persino alle Eolie.
  • Salerno. Dal porto di Salerno è possibile raggiungere Catania, Palermo, Augusta e Siracusa.
  • Reggio Calabria. Affacciata sullo Stretto di Messina, Reggio Calabria è un importante punto di imbarco. I traghetti partono in direzione di Messina,  Vulcano,  Salina e  Lipari.

Come raggiungere la Sicilia con il traghetto

Quale traghetto conviene prendere?

Per poter prenotare un posto su uno dei traghetti per la Sicilia, è preferibile usare i vari sistemi di prenotazioni on line, che permettono di valutare tutte le compagnie che offrono il servizio di trasporto via mare. Prenotando anticipatamente on line è possibile confrontare i prezzi e gli orari di imbarco più consoni alle tue esigenze. I sistemi di prenotazioni on line sono facilissimi e comodi da usare, basta infatti compilare i campi richiesti, che comprendono anche la disponibilità sulle date, il numero dei passeggeri e la tipologia di automobile da imbarcare. In questo modo puoi prenotare i tuoi biglietti comodamente da casa per le date da te richieste, al prezzo più conveniente, pagandoli con carta di credito. I biglietti vengono spediti poi via mail.

Come raggiungere la Sicilia con il traghetto

Raggiungere la Sicilia con l’auto

Viaggiando spesso on the road abbiamo sempre avuto la necessita di portare con noi la nostra auto ovunque, e quindi anche sulle isole. Niente di più facile. Per imbarcare il proprio mezzo sui traghetti in partenza per la Sicilia ad esempio, basta semplicemente segnalare il veicolo nel sistema di prenotazione, specificando il modello, le dimensioni e la targa. Come con i voli aerei, bisogna arrivare in porto almeno due ore prima dell’imbarco.

Per potersi imbarcare servirà, oltre al documento di identità di ciascun passeggero a bordo, anche il libretto di circolazione dell’auto. Se il tuo veicolo è alimentato a GPL  va assolutamente segnalato prima, avvisando poi il personale una volta salito a bordo, il quale provvederà a farvi parcheggiare l’auto nei posti dedicati a questa categoria di mezzi. Una volta raggiunto il posto assegnato sul traghetto sappi che bisognerà lasciare l’auto per tutto il tempo della traversata nel parcheggio, senza possibilità di accedervi durante la navigazione. Porta quindi con te tutto quello di cui potresti aver bisogno a bordo, soprattutto borse, portafogli e il necessario per i bambini.

Documenti necessari per gli amici a quattro zampe

A seconda della compagnia di navigazione scelta, ci sono diverse condizioni di viaggio per quanto riguarda la necessità di imbarcare i tuoi animali domestici. Assicurati quindi, al momento della prenotazione, che la compagnia riservi il trattamento che più ti aggrada per il tuo pelosetto. In linea generale il cane deve avere, oltre al biglietto di imbarco, i documenti di vaccinazione, microchip e un certificato medico in corso di validità.

Muniti di guinzaglio e museruola ai tuoi cuccioli è concesso passeggiare sui ponti esterni, evitando le aree comuni, come ristoranti e sale per i passeggeri. Ricordateti di premunirti di cibo e ciotole e soprattutto di palette per raccogliere eventuali bisognini. Sii rispettoso dell’ambiente che ti ospita. Se devi viaggiare di notte, sia Grimaldi Lines che Moby mettono a disposizione apposite cabine con cui pernottare in tutta serenità con propri amici a quattro zampe