Granada è una delle più belle località dell’Andalusia, fascinosa e accogliente. La sua peculiare conformazione, il clima sempre mite, la gente calorosa e i suoi preziosi monumenti la rendono una città dalle mille sfaccettature, ideale da girare a piedi alla scoperta degli scorci più caratteristici. Se stai pianificando un viaggio on the road in Spagna ti consiglio di inserire questa tappa nel tuo itinerario, dandoti qualche consiglio su cosa vedere a Granada durante la tua permanenza in città.
Cosa vedere a Granada
Granada è una meta giovane, eclettica e dinamica. Numerosi sono infatti gli universitari che la animano, soprattutto di sera, riversandosi nelle piazze e nei locali della movida. E’ una città che avvolge ogni visitatore con un ampio abbraccio, trasportandolo nella tipica atmosfera del folklore gitano.
Passeggia nell’Albayzin
Uno dei quartieri più seducenti di Granada è senza ombra di dubbio l’Albayzin. Fondato dai mori e divenuto Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, deve il suo nome dalla parola Bayyasin, che significa letteralmente “abitanti di Baeza”. Si trova sulla collina posta di fronte all’Alhambra e nei secoli è sempre stata una zona frequentata da persone benestanti. A testimonianza delle sua particolare ricchezza rimangono numerose ville e strabilianti palazzi nobiliari che si affacciano sul dedalo di viuzze del quartiere, tra casette intonacate a calce e giardini fioriti. La Chiesa di San Salvador rimane il monumento più importante dell’Albayzin. E’ stata costruita in stile mudejar e vanta un’accattivante belvedere dal quale puoi avere una vista unica su tutta la fortezza dell’Alhambra.
Ammira la Cattedrale
A proposito di monumenti di straordinaria beltà ti consiglio di arrivare dinanzi alla meravigliosa facciata della Cattedrale, la chiesa più bella di Granada. Rimarrai senza dubbio estasiato dalla perfezione dei dettagli e dalla vivacità dei colori di questo edificio, considerato tuttora uno dei più importanti esempi di stile rinascimentale della Spagna. La facciata principale è stata perfezionata nel 1700 da Alonso Cano, che l’ha plasmata fino a renderla un capolavoro dell’arte barocca. Accanto alla Cattedrale è possibile visitare la Capilla Real, la piccola cappella che custodisce non solo le reliquie reali ma anche una rara collezione di opere d’arte appartenuta alla regina Isabella.
Cammina tra tessuti e spezie nell’Alcaiceria
Se vuoi perderti tra tessuti e spezie come in un souk fai un salto all’Alcaiceira, l’antico mercato arabo di Granada. In origine in questo quartiere si produceva e vendeva la seta ed era un dedalo di viuzze comprese tra Plaza Nueva e Plaza Bib-Rambla. Oggi è rimasta solo la parte dove si concentrano i bazar, Calle Alcaiceria, dove è possibile comprare oggetti deliziosi e dai particolari orientali. Se sei in cerca di un souvenir che ti porti con la memoria in questo mercato compra una delle famose terracotte di Fajalauza o qualche oggetto di legno intarsiato. Bellissime sono anche le lampade colorate in stile arabo che illuminano le soffitte di tutti i bazar. E’ una delle zone più caratteristiche della città ma anche la più turistica. Le stradine sono sempre molto affollate.
Nei bazar che affollano l’Alcaiceria trovi tantissimi souvenir. Molte sono cineserie ma se cerchi bene puoi trovare deliziosi oggetti artigianali tipici della cultura moresca o andalusa.
Entra nel Corral del Carbon
Il Corral del Carbon è uno dei tanti gioielli di Granada. Era la zona in cui si svolgeva la fiera del grano e risale addirittura al 1300, periodo in cui la città era sotto il controllo del sultano moresco Yusuf I. Questo luogo era il cuore pulsante del borgo, un punto d’incontro tra commercianti e acquirenti che si scambiavano merci e si intrattenevano a passare qualche ora tra chiacchiere e cerveza. Dopo la conquista cattolica di Granada il grano viene sostituito dal carbone, ragion per cui oggigiorno è ancora chiamato Corrala del Carbon, Casa del carbone. Oggi l’edificio ospita diverse associazioni culturali e negozi di artigianato. La parte più caratteristica è il cortile, dove troneggia un antico bevitoio per gli animali.
Il Corral de Carbon è uno dei posti più pittoreschi di Granada e la sua origine risale ai primi anni del 1300, ad opera dei mori.
Fatti trasportare dalla musica gitana al Sacromonte
Sole e musica gitana fanno del quartiere Sacromonte una delle mete più apprezzate di Granada. E’ stato fondato da rom e gitani che qui hanno costruito le proprie abitazioni in maniera spartana e che oggi invece portano su questa collina milioni di visitatori provenienti da ogni parte del mondo. Il nome Sacromonte deriva dal ritrovamento dei resti di San Cecilio, il santo patrono della città, avvenuto in una delle grotte che caratterizzano questa montagna. Qui trovi la vera essenza andalusa, fatta di flamenco e folklore. Gli spettacoli di danza più belli vengono proprio organizzati all’interno di queste grotte rupestri e se di giorno puoi godere del sole e della vista che da Sacromonte hai sulla città di Granada, di sera devi lasciarti trasportare dalla caliente atmosfera andalusa che solo in questa zona puoi trovare.
Uno dei rioni più legati al folklore gitano è il Sacromonte, patria del flamenco.
Raggiungi El Banuelo, l’antico bagno arabo
Uno dei punti di interesse più affascinati di Granada è El Banuelo, il bagno arabo. E’ uno dei più antichi stabilimenti termali dell’Andalusia ed era il luogo più importante e frequentato dalla comunità moresca. Era un luogo di pulizia ma anche il cuore delle relazioni sociali del periodo e ad oggi è possibile ancora ammirarne le stanze, riccamente decorate da preziosi archi e pilastri in marmo. I fori a forma di stella sul soffitto non sono puramente decorativi ma consentono allo stabilimento termale di ricevere luce e aria dall’esterno. Trovi i bagni arabi lungo il fiume Darro, sul lato opposto a quello dell’Alhambra.
Perditi nell’Alhambra
Simbolo indiscusso della città di Granada è l’Alhambra, uno dei monumenti spagnoli più famosi nel mondo. Dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO l’Alhambra era in origine una cittadella militare, negli anni impreziosita da palazzi, cortili, meravigliose fontane e rigogliosi giardini. Conosciuta anche come Fortezza Rossa, per via dei colori delle mura esterne, è collocata su una collina visibile da gran parte della città e custodisce al suo interno i magnifici Palazzi Nasridi e i giardini del Generalife.
Non puoi lasciare Granada senza aver esplorato la Fortezza Rossa. L’Alhambra racchiude infatti i più preziosi monumenti dell’intera nazione.
Perchè vedere Granada
Granada è una delle città più eclettiche e coinvolgenti dell’Andalusia, resa tale dall’influenza delle numerose popolazioni che nel corso degli anni si sono susseguite al suo comando. Arabi, ebrei e cattolici hanno lasciato tracce della propria cultura, impregnando strade, edifici e giardini di profumi, decori e colori unici al mondo. La città poi, grazie all’influenza dei venti tiepidi del Mediterraneo, gode di un clima mite per la maggior parte dell’anno. E’ la meta ideale per chi vuole lasciarsi travolgere dalle emozioni e portare a casa ricordi di viaggio unici e straordinari.
Patrizia
Perchè vedere Granada? Dopo questo tuo articolo farei lo zaino ora. Mi hai completamente conquistata con la musica gitana, anche se comunque tutte le influenze di questa zona della Spagna hanno sempre avuto su di me un fascino magnetico
Lisa Trevaligie-Travelblog
Come darti torto. L’Andalusia strega e affascina dal primo momento in cui vi metti piede.
Teresa Scarselli
I luoghi che preferisco? Quelli dalle molteplici contaminazioni, perché l’incontro/scontro tra diverse culture è un’opportunità di crescita e di divergenza. Non sapevo che a Granada anche i rom avessero lasciato il segno!
Lisa Trevaligie-Travelblog
E Si, e non solo.Granada è un tripudio di etnie, tradizioni, folklore… e regala emozioni uniche.
Arianna
Ho visitato Granada tanti anni fa e praticamente mi ricordo solo l’Alhambra, già volevo rivisitarla poi dal tuo articolo vedo tante altre cose interessanti e ricche di contaminazioni varie per cui non vedo l’ora di riprogrammare
Lisa Trevaligie-Travelblog
Sicuramente l’Alhambra è uno dei monumenti più visitati dell’Andalusia, ma ti assicuro che Granada riesce a coinvolgere i visitatori con emozioni uniche.
Julia
L’Andalusia, Siviglia e Granada sono mete che ho in lista da lungo tempo, spero di recuperare il tempo perduto. Potendo fare un weekend lungo come mi consigli di organizzarmi? Vale la pena aspettare ed avere più tempo?
Paola
Granada è una città meravigliosa. Ci sono stata un paio di volte e ci tornerei volentieri. A fine settembre poi, si svolge nel quartiere di Albaicín la Fiesta di San Miguel, ed è meravigliosa.
Libera
Granada ha affascinato moltissimo anche a me, la trovo una città così musicale e non parlo solo del flamenco ma in generale della cultura gitana che colora la città . Posto unico al mondo!
Claudia
Granada , come un po tutta l’andalusia d’altronde, mi ha rapito il cuore! Ci sono stata oltre 10anni fa ma ancora mi ricordo quanto sia bella! È ora di ritornarci!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Anche io ci torno spesso e volentieri