Nel cuore della vivace città di Torino, tra il maestoso fiume Po e le storiche vie del centro, si estende un’oasi di tranquillità e bellezza: il Parco del Valentino. Con i suoi paesaggi incantevoli, le sue attrazioni culturali e le sue numerose attività all’aperto, questo parco secolare offre agli abitanti della città e ai visitatori un rifugio perfetto per una pausa rilassante e rigenerante dalla frenesia della vita urbana. In questo articolo puoi conoscere nel dettaglio cosa fare e cosa vedere nel Parco del Valentino, scoprendo le sue bellezze naturali, storiche e culturali.
Il Parco del Valentino a Torino
Il Parco del Valentino, situato lungo la riva sinistra del fiume Po, è uno dei più antichi e grandi parchi pubblici della città di Torino. La sua storia risale al XVII secolo, quando nasce come parco di caccia per la famiglia reale dei Savoia. Nel corso dei secoli successivi, il parco subisce numerosi interventi di ristrutturazione e ampliamento, diventando un luogo amato dai torinesi e un’importante attrazione turistica per i visitatori della città.
Visita il Castello del Valentino
Una delle attrazioni più iconiche del parco è indubbiamente il Castello del Valentino, un maestoso palazzo rinascimentale che risale al XVI secolo. Attualmente sede della Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino, il castello è aperto al pubblico durante eventi speciali e offre visite guidate che permettono ai visitatori di esplorare le sue sale affrescate, i suoi giardini storici e la sua architettura mozzafiato.
L’edificio risale al XVI secolo ed è stato commissionato dal Duca Emanuele Filiberto di Savoia al fine di usarlo come residenza estiva. La costruzione del castello inizia nel 1630 sotto la supervisione dell’architetto Carlo di Castellamonte, ma è completata solo sotto la guida di Amedeo di Castellamonte. Negli anni ha subito diverse modifiche e numerosi ampliamenti, alcuni dei quali progettati e supervisionati dal famoso architetto Filippo Juvarra.
Nel corso dei secoli il castello ha ospitato diversi membri della famiglia reale dei Savoia e ha svolto diverse funzioni, tra cui quella di residenza reale. E’ stato inoltre sede del Collegio dei Nobili e poi sede della Facoltà di Agraria e Veterinaria dell’Università di Torino. Oggi il Castello del Valentino è parte del Patrimonio dell’Umanità UNESCO
Perchè si chiama Castello del Valentino?
Il Castello del Valentino prende il nome dal Duca Emanuele Filiberto di Savoia, soprannominato appunto “Valentino”. Emanuele Filiberto di Savoia fu Duca di Savoia dal 1553 al 1580 e Principe di Piemonte dal 1563 al 1580. Durante il suo regno, il Duca decise di costruire una residenza estiva nei pressi del fiume Po, che poi divenne il Castello del Valentino. Il soprannome “Valentino” era un termine di affetto e rispetto utilizzato dai suoi sudditi e seguaci, e venne adottato anche per identificare il castello da lui commissionato e quindi il parco che lo contiene.
Orari e informazioni utili alla visita
Il Castello del Valentino è aperto al pubblico solo in occasioni speciali, durante eventi e mostre. Durante tali occasioni, è possibile visitare le sale affrescate del castello, ammirare gli splendidi giardini all’italiana circostanti e scoprire la storia e l’architettura della struttura attraverso visite guidate.
Ti consiglio di verificare in anticipo il programma degli eventi sul sito ufficiale del Politecnico di Torino o presso l’ufficio del turismo locale per essere aggiornato sulle date e gli orari di apertura al pubblico del castello.
Passeggia tra i giardini e i laghetti del parco
Il Parco del Valentino è attraversato da pittoreschi sentieri, vialetti alberati e ampi prati verdi, ideali per passeggiate rilassanti, picnic in famiglia e sessioni di yoga all’aperto. Il laghetto artificiale, circondato da salici piangenti e piante acquatiche, è un luogo perfetto per rilassarsi e per godersi la tranquillità della natura. I Giardini del Parco del Valentino a Torino sono un’oasi di verde nel cuore della città, ricchi di una varietà di piante e animali che contribuiscono a creare un ambiente naturale e piacevole per i visitatori.
Puoi passeggiare tra numerosi alberi secolari, tra cui platani, olmi, querce e tigli, che offrono ombra e frescura durante le calde giornate estive. Lungo i viali e nei giardini del parco inoltre è possibile trovare una vasta gamma di piante ornamentali, tra cui fiori colorati, arbusti decorativi e piante rampicanti, che aggiungono colore e bellezza al paesaggio. Il parco include anche giardini all’italiana, caratterizzati da disegni geometrici e bordure di siepi, con piante come cipressi, lavanda e cespugli di rose che contribuiscono a creare un’atmosfera elegante e raffinata. Lungo le rive del fiume Po e nei laghetti artificiali del parco è invece possibile trovare una varietà di piante acquatiche, come ninfee, giunchi e canne, che forniscono habitat e cibo per una varietà di animali acquatici.
Ammira le specie animali che popolano il parco
I giardini del Parco del Valentino sono abitati da tante varietà di uccelli, tra cui piccioni, merli, pettirossi e cince, che si possono osservare mentre volano tra gli alberi e si posano sui rami. Nei laghetti è comune avvistare anatre, germani reali e cigni che nuotano placidamente nelle acque o si riposano sulle rive.
Il parco è anche popolato da una varietà di insetti, tra cui farfalle, api e coleotteri, che svolgono un ruolo importante nell’impollinazione delle piante e nell’equilibrio degli ecosistemi. Nei laghetti e nei canali del parco è possibile trovare diverse specie di pesci, come carpe e persici reali, che popolano le acque e contribuiscono alla biodiversità dell’ambiente acquatico, nonchè tartarughe in cerca di pietre calde su cui fare incetta di vitamina D.
Passeggiando nel parco ti capiterà di incontrare numerosi scoiattoli, acciottolati sugli alberi o in cerca di ghiande. Sono abituati alle persone e molto socievoli, ma attenzione ai morsetti! Se indispettiti possono diventare leggermente aggressivi.
Scatta foto nei luoghi iconici del Parco del Valentino a Torino
Il Parco del Valentino a Torino è ricco di punti fotografici suggestivi, che offrono l’opportunità di catturare la bellezza e l’atmosfera unica di questo luogo incantevole. Ecco alcuni dei punti fotografici più iconici all’interno del parco:
- Fontana dei 12 mesi: Questa imponente fontana neoclassica è circondata da statue allegoriche che rappresentano i dodici mesi dell’anno, è impreziosita da bellissime cascate e vasche d’acqua. Puoi scattare foto della fontana giocando con le luci e le ombre che si riflettono sull’acqua oppure posizionarti davanti la statua che rappresenta il tuo mese di nascita, e lasciarti scattare una foto super instagrammabile!
- Giardini all’italiana: I giardini all’italiana, con i loro disegni geometrici, le siepi e le aiuole fiorite, offrono molti spunti fotografici interessanti. Puoi scattare foto dei colorati fiori e delle piante ornamentali, così come degli eleganti sentieri e dei giochi d’acqua presenti nei giardini.
- Laghetto e Ponte dell’Amore: Il laghetto artificiale e il Ponte dell’Amore offrono uno sfondo romantico e pittoresco per le tue foto. Puoi scattare foto delle acque tranquille del laghetto, dei cigni che nuotano o del ponte decorato con luci e decorazioni.
- Pozzo del ranocchio innamorato: Passeggiando tra i giardini del parco incontrerai un simpatico ranocchio in cerca di baci d’amore che possano trasformarlo in un principe. Si trova nel secchio d’acciaio sul pozzo del giardino ed è un perfetto angolino in cui scattare foto simpatiche. Guarda attentamente nella bocca del rospo…vedrai che la sua lingua è composta da petali di rose rosse!
- Lampioni innamorati: Vicino il pozzo del ranocchio trovi una panchina davvero molto particolare. Comodamente seduti a guardare il via vai del parco infatti ci sono due lampioni! Sembrano proprio due piccioncini in cerca di privacy! Ti permettono però di scattare qualche foto seduto accanto a loro, quindi approfitta!
- Veduta sul fiume Po: Il Parco del Valentino offre anche vedute panoramiche sul fiume Po, che possono essere catturate da diversi punti all’interno del parco. Puoi scattare foto delle acque del fiume, dei ponti che lo attraversano e delle sponde alberate che lo contornano.
Parco del Valentino a Torino. Visita il borgo medievale
Uno dei gioielli nascosti del Parco del Valentino è il Borgo Medievale, una fedele ricostruzione di un antico borgo medievale piemontese. Con le sue case in pietra, le strade lastricate e le botteghe artigianali, il borgo offre ai visitatori l’opportunità di fare un viaggio nel tempo e di immergersi nella vita quotidiana del Medioevo.
Questa affascinante ricostruzione di un antico borgo medievale cattura l’immaginazione e l’interesse di chiunque lo visiti, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente ricca di storia, architettura e cultura. Varcando infatti le porte del Borgo Medievale sei trasportato indietro nel tempo, al periodo medievale, quando le città erano circondate da mura, le strade erano lastricate di ciottoli e le case erano costruite in pietra. La ricostruzione accurata e dettagliata del borgo offre un’opportunità unica di immergerti nella vita quotidiana del Medioevo, esplorando le stradine tortuose, le botteghe artigianali e le dimore dei contadini e dei mercanti.
Il Borgo Medievale è stato progettato e costruito all’inizio del XX secolo in occasione dell’Esposizione Generale Italiana del 1884. L’architetto Alfredo d’Andrade fu incaricato di creare una fedele ricostruzione di un borgo medievale piemontese, utilizzando materiali e tecniche tradizionali dell’epoca. Il risultato è dunque un complesso architettonico affascinante e autentico, caratterizzato da case in pietra, torri di guardia, stradine lastricate e mura fortificate.
Cosa puoi vedere all’interno del borgo medievale?
All’interno del Borgo Medievale puoi esplorare numerose attrazioni e punti di interesse. Trovi ad esempio la Casa del Fabbro, che è una delle case più caratteristiche del borgo. Ospita una bottega artigianale dove è possibile vedere il fabbro all’opera mentre oggetti di metallo con tecniche tradizionali. Lungo le strade del borgo si trovano altre botteghe artigianali dove è possibile acquistare oggetti fatti a mano, come ceramiche, tessuti, gioielli e oggetti in legno intagliato. La chiesa romanica del borgo rappresenta invece un punto focale, con la sua architettura semplice ma suggestiva e gli affreschi medievali che adornano le pareti interne. Puoi inoltre visitare le torri di guardia del borgo, che offrono una vista panoramica sui paesaggi circostanti, consentendoti di immaginare la vita dei guardiani medievali che sorvegliavano il territorio.
Il Borgo Medievale ospita regolarmente eventi e attività che coinvolgono i visitatori e li trasportano ancora di più nel periodo medievale. Tra le attività più popolari vi sono le rappresentazioni teatrali, i tornei cavallereschi, i mercatini medievali e le feste a tema, che offrono un’opportunità unica di vivere e respirare l’atmosfera del Medioevo.
Orari e informazioni utili alla visita
Al momento il Borgo Medievale del parco del Valentino è chiuso al pubblico per via dei lavori di riqualificazione del “Progetto Torino, il suo parco, il fiume: memoria e futuro”. La chiusura dei cantieri è prevista per giugno 2026. Puoi però ammirare qualche scorcio del borgo passeggiando nel Parco.
Ammira la Fontana dei dodici mesi
Al centro del parco si trova la Fontana dei 12 Mesi, un’imponente fontana neoclassica che rappresenta i dodici mesi dell’anno. Circondata da statue allegoriche, vasche e giochi d’acqua, la fontana è una delle attrazioni più suggestive del parco e offre uno spettacolo incantevole soprattutto durante i caldi mesi estivi.
La Fontana dei Dodici Mesi è stata realizzata nel 1856 dall’architetto Carlo Ceppi, su commissione di Vittorio Emanuele II di Savoia, durante i lavori di abbellimento del Parco del Valentino. L’ispirazione per la fontana venne dalla Fontana dei Dodici Mesi situata nel Parco di Schönbrunn a Vienna, in Austria.
La Fontana dei Dodici Mesi è costituita da una grande vasca circolare, al centro della quale si erge una colonna ornata con sculture allegoriche e dodici figure che rappresentano ciascun mese dell’anno. Le dodici figure, scolpite in marmo bianco di Carrara, sono caratterizzate da abiti e attrezzi tipici di ogni stagione e mese, dalle foglie autunnali di ottobre ai fiori primaverili di aprile. Le statue sono disposte in modo che ciascuna guardi verso il punto cardinale corrispondente al mese che rappresenta, con la figura di gennaio che guarda a nord e quella di dicembre che guarda a sud. Le sculture inoltre sono accompagnate da simboli che rappresentano le attività e le caratteristiche tipiche di ciascun mese, come frutta, fiori, strumenti agricoli e animali.
Entra nell’orto botanico
Nel cuore del Parco del Valentino trovi inoltre un tesoro ricco di biodiversità: l’Orto Botanico. La sua è una lunga storia, che risale al XIX secolo. E’ stato fondato infatti nel 1729 dal Re Vittorio Amedeo II di Savoia, con lo scopo di coltivare piante medicinali per le esigenze della corte reale. Nel corso dei secoli successivi, l’orto botanico ha subito diversi cambiamenti e trasformazioni. E’ diventato in fine un centro di ricerca scientifica e conservazione della biodiversità vegetale.
L’Orto Botanico del Parco del Valentino svolge infatti un ruolo fondamentale nella conservazione e nello studio delle piante. Contribuisce inoltre alla preservazione della biodiversità vegetale e alla promozione della ricerca scientifica. La sua missione principale è quella di collezionare, conservare, studiare e divulgare le piante, sia quelle native che quelle esotiche, al fine di promuovere la conoscenza e la consapevolezza dell’importanza della natura e della biodiversità.
Cosa vedere al suo interno?
- Serre Tropicali: Le serre tropicali ospitano una vasta gamma di piante esotiche provenienti dalle regioni tropicali del mondo. Qui è possibile ammirare piante come orchidee, felci, palme e piante carnivore, immergendosi in un ambiente lussureggiante e ricco di colori.
- Giardino delle Piante Medicinali: Questo giardino presenta una collezione di piante medicinali, utilizzate tradizionalmente per scopi terapeutici e curativi. Attraverso pannelli informativi e tour guidati, puoi imparare di più sulle proprietà delle piante e sui loro usi nella medicina tradizionale.
- Giardino delle Piante Alpine: In questo giardino puoi imparare a riconoscere una vasta varietà di piante che crescono nelle regioni alpine del mondo. Tra le rocce e i ruscelli artificiali, è possibile ammirare piante alpine come edelweiss, rododendri e genziane, scoprendo l’ecosistema unico e delicato delle montagne.
- Sentieri e Percorsi: L’Orto Botanico ha anche sentieri e percorsi panoramici che ti permettono di esplorare l’area circostante e di godere di viste panoramiche sulla città di Torino.
Orari e informazioni per la visita
L’Orto Botanico del Parco del Valentino è aperto al pubblico solo il sabato, la domenica e i festivi a partire dal primo fine settimana di aprile fino al primo fine settimana di novembre.
Il Biglietto di ingresso costa 5,00 € a persona. Per i bambini dai 6 ai 12 anni, per i disabili e per gli over 65, nonchè per i possessori di Torino+Piemonte Card vale il biglietto ridotto, al costo di 3,00 €. Entrano gratuitamente i possessori dell’Abbonamento Musei Torino Piemonte, i bimbi sotto i 6 anni e gli accompagnatori dei disabili.
Il pagamento può essere effettuato solo in contanti!
Il Parco del Valentino di Torino. Cosa fare con i bambini
Oltre a esplorare le sue attrazioni storiche e culturali, il Parco del Valentino offre numerose attività ricreative adatte ai visitatori di tutte le età. Ecco alcune delle attività più popolari da fare nel parco, adatte anche ai bambini.
Puoi noleggiare bici e fare passeggiate
Il parco è perfetto per essere esplorato in bicicletta o a piedi. Vanta una rete di sentieri e piste ciclabili che attraversano il paesaggio naturale e offrono viste panoramiche sul fiume Po e sulla città di Torino. È possibile noleggiare biciclette presso i numerosi noleggi presenti all’interno del parco o portare la propria bicicletta e partire per un’avventura all’aria aperta.
Puoi fare un Picnic
Con le sue ampie distese di prati verdi e zone ombreggiate, il Parco del Valentino è il luogo ideale per organizzare un picnic in famiglia, un pranzo al sacco con gli amici o semplicemente distendersi sull’erba e godersi il sole. Numerose panchine e aree attrezzate sono disponibili per rilassarsi e prendersi una pausa dal trambusto della città. Tanti i chioschi in cui prendere un gelato o mangiare un panino con vista sul fiume Po.
Puoi noleggiare un risciò
Nel Parco del Valentino puoi noleggiare i risciò, le famose bici a tre o a sei posti perfette per chi viaggia con la famiglia. Oltre ai classici modelli a pedali nel parco trovi anche i risciò ad energia elettrica, con pedalata assistita. Perfetti per i pigroni e per chi ha difficoltà motorie, nonchè per trasportare i bambini con estrema facilità.
Partecipa agli eventi e alle manifestazioni in programma
Il Parco del Valentino è anche il luogo di numerosi eventi culturali, concerti, mostre e manifestazioni che si svolgono durante tutto l’anno. Tra gli eventi più popolari vi sono il Salone dell’Auto di Torino, il Salone del Libro, il Torino Comics e il Festival della Creatività. Un motivo in più per programmare la tua visita a Torino in anticipo, tenendo conto della manifestazione che più si adatta alle tue esigenze!
Il Parco del Valentino a Torino. Come arrivare
Il Parco del Valentino è facilmente accessibile da diverse parti di Torino grazie ai numerosi mezzi di trasporto disponibili nella città. Il tram è il mezzo più comodo per raggiungere quest’area verde. Le linee di tram 9 e 16 passano vicino al parco lungo il corso Vittorio Emanuele II, con fermate vicine all’ingresso principale del parco.
Ci sono poi diverse linee di autobus che servono il Parco del Valentino. Le linee 6, 18, 42 e 61 hanno fermate vicine al parco lungo viale Virgilio. Anche se non c’è una stazione della metropolitana direttamente vicino al Parco, è possibile utilizzare la metropolitana per raggiungere le fermate più vicine e poi prendere un tram o un autobus per raggiungere il parco.
In Bicicletta
Torino è una città molto bike-friendly e offre numerose piste ciclabili che conducono al Parco del Valentino. È possibile noleggiare biciclette in diverse stazioni bike-sharing presenti in città o utilizzare il proprio mezzo per raggiungere il parco. Una volta arrivati, ci sono anche punti di ancoraggio per le biciclette all’interno del parco.
In Auto
Se preferisci utilizzare l’auto, è possibile raggiungere il Parco del Valentino attraverso le principali strade che attraversano la città. Il parco dispone di ampi parcheggi lungo le strade circostanti e in prossimità dell’ingresso principale. Tuttavia, è importante tenere presente che il traffico può essere intenso in determinati momenti della giornata e che il parcheggio potrebbe essere limitato durante eventi speciali o festività.
A Piedi
Infine, per chi si trova nelle vicinanze, il Parco del Valentino è facilmente accessibile a piedi da diverse parti della città, visto che non è lontano dal centro storico. È possibile raggiungere il parco attraverso i numerosi sentieri pedonali che lo attraversano o passeggiando lungo le strade circostanti.
In generale, ci sono molte opzioni per arrivare al Parco del Valentino di Torino, che si tratti di trasporto pubblico, bicicletta, auto o a piedi. Scegliere il metodo più adatto dipende dalle proprie preferenze personali, dalla distanza da percorrere e dalle condizioni del traffico.
Stefania
Adoro il Parco del Valentino !!! È il mio preferito 🤩 non ho mai fatto il giro con il risciò però… potrebbe essere un’idea per far provare qualcosa di diverso a mia figlia dato che negli altri parchi torinesi non c’è questo servizio!
Annalisa Spinosa
Provate quello elettrico! Davvero divertente e poco faticoso!
Eliana
Durante il mio ultimo viaggio a Torino non sono riuscita a vedere il Parco del Valentino: a parte il maltempo, che ormai mi tiro dietro in qualunque viaggio, ho preferito puntare sulle dimore sabaude tralasciando questa che sapevo essere chiusa in quel periodo. Sto monitorando il sito del politecnico per le aperture, spero proprio di poter recuperare il Castello quanto prima!
Annalisa Spinosa
Purtroppo le aperture del Castello-Politecnico sono davvero rare. Questo mese era ad esempio aperto il sabato mattina, ma sempre e solo con visite guidate. Non è possibile visitare l’edificio in autonomia.
ANTONELLA MARIA
Non sono mai stata al Valentino anche se ne ho sentito molto parlare. In questa stagione deve essere davvero molto bello, la fontana dei dodici mesi è un capolavoro. E poi mi attira molto l’idea di fare una passeggiata in bici per godermi ogni angolo con calma
Silvia The Food Traveler
Come sai io sono di parte perché sono piemontese, quindi non posso non amare le bellezze di Torino. Il Castello del Valentino era una delle tappe (insieme al Borgo Medievale) di quasi tutte le gite scolastiche delle elementari e delle medie. Nonostante ci sia stata tante volte, non sapevo però quale fosse il motivo dietro al nome “Valentino”!
Michela
Bellissimo il castello e il borgo. Pensare che ci ho passato 5 anni della mia vita ancora mi emoziona!
L’ultima volta che ci sono andata per la mostra dei Lego!
Claudia
Sono stata a Torino tante volte ma non sono mai stata in questo parco eppure così famoso. Molto bello il castello, peccato che non sia visitabile sempre e stupendo il borgo medievale, non avevo idea che esistesse
Marina
Ogni volta che vado a Torino, una passeggiata in questo parco è d’obbligo. Non sapevo del ranocchio innamorato, la prossima volta proverò a baciarlo, hai visto mai!
Annalisa Spinosa
Vedi? C’è sempre qualcosa da scoprire!