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  >  Italia   >  Gaeta, la "Perla del Tirreno"   >  Le spagnolette, i pomodori di Gaeta. Profumo e sapore di casa.
La spagnoletta di Gaeta

Con l’arrivo della primavera, iniziano a spuntare nei campi di Gaeta le “profumose” spagnolette. Succulenti pomodori che già dalla loro forma regalano attimi di dolcezza. Piccoli cuori rossi, pulsanti di bontà, ricchi di polpa gustosa. Spicchi sapidi, carnosi, dal profumo inconfondibile. Un prodotto tipico di questo territorio, simbolo della tradizione locale da oltre duecento anni, da valorizzare, da preservare e da tramandare alle generazioni future.

Spagnolette di Gaeta, i pomodori autoctoni di Gaeta

Le Spagnolette di Gaeta

La spagnoletta è il frutto di una pianta molto più bassa rispetto agli arbusti di pomodoro più comuni. Cresce bene in zone come quella di Gaeta, dove l’acqua di irrigazione è spesso salmastra per via della vicinanza al mare. Predilige dunque terreni abbastanza sabbiosi, dove viene piantata tra i mesi di Febbraio e Marzo. Grazie alle temperature sempre miti e ai venti di scirocco che soffiano spesso sulla costa, la pianta riesce a crescere rigogliosa in pochi mesi.

Gia a Giugno infatti, è possibile fare un primo raccolto di questi preziosi pomodori, denominati a ragione “oro del Golfo”. I terreni coltivati a spagnolette sono pochi e si trovano quasi tutti sulla piana di Sant’Agostino a Gaeta, famosa per le sue grandi spiagge bianche e le sue acque trasparenti. Nonostante la sua produzione sia a livello locale e sia portata avanti dai soli agricoltori della zona, la spagnoletta negli anni è diventata uno dei prodotti più famosi della cucina regionale.

Trovarle in vendita nelle cassette fuori i vicoletti del borgo vecchio o nei mercati rionali per i gaetani è una vera e propria festa. La spagnoletta declama l’inizio della stagione estiva, dei sughi veraci della tradizione.

Come preparare la spagnoletta di Gaeta

Raccolte ancora leggermente acerbe, le spagnolette sono perfette da mangiare in insalata, condite con olio e accompagnate da olive di Gaeta e abbondante basilico. Per esaltarne il sapore alcuni usano aggiungere lamelle sottili di cipollotto fresco e tonno sottolio, trasformando così quello che sembra un banale contorno in un prezioso piatto unico. Essendo un pomodoro molto ricco di acqua, la spagnoletta non è adatta per essere trasformata in conserva. Ma maturata al punto giusto riesce a creare un sugo eccezionale, ideale per condire soprattutto gli spaghetti. Il sugo che deriva dalla cottura di questi deliziosi pomodori è particolarmente “colloso”, polposo quanto basta per legarsi in maniera ottimale alla pasta.

 

Spaghetti con il sugo di spagnolette, la ricetta sciuè sciuè

Non è necessaria una grande manualità in cucina per preparare gli spaghetti con le spagnolette, anzi. Bastano pochi semplici ingredienti e pomodori maturi al punto giusto per creare uno dei piatti più amati dai gaetani.

Procurati quindi, appena possibile, delle spagnolette mature, sode e profumate. Lavale bene, asciugatele e tagliatele a spicchi. In una padella capiente lascia imbiondire ( anche se a me piace il termine “sfriggere”!) uno spicchio d’aglio su abbondante olio extravergine di oliva. Aggiungi le spagnolette tagliate e lasciando cuocere a fuoco vivo per qualche minuto, girandole spesso. Togli l’aglio, e quando i pomodori cominceranno ad essere appassiti, schiacciali con una forchetta, in modo da far fuoriuscire la polpa succosa. Lascia cuocere a fiamma bassa per qualche minuto ancora, aggiungi sale quanto basta e peperoncino fresco, se lo gradisci. Buttaa gli spaghetti al dente nella padella con il sugo di spagnolette, saltali a fuoco vivo per far aderire bene il sugo alla pasta e cospargili di basilico freschissimo, spezzettato con le mani. Un ultima saltata in padella e via …pronti per essere serviti a tavola. In dieci minuti hai creato un capolavoro culinario davvero invidiabile.

Spagnolette di Gaeta, i pomodori autoctoni di Gaeta

Curiosità sulla spagnoletta di Gaeta

Il pomodoro denominato spagnoletta viene coltivato nella zona di Gaeta da più di duecento anni. I suoi semi vengono prodotti esclusivamente dai contadini locali, ma non è una varietà autoctona. La coltivazione di questo pomodoro speciale venne importata nella zona dagli agricoltori di Pozzuoli, con uno scopo ben preciso. Essendo una pianta poco resistente, sfruttabile dunque solo per un raccolto, questi ultimi si assicuravano clienti costanti anche per gli anni successivi. Ma proprio per sospendere questo rapporto di dipendenza i coltivatori gaetani riuscirono a selezionare autonomamente una specie locale, e a creare un vero e proprio ecotipo: la nostra spagnoletta.

Ciao! Io sono Lisa, mamma on the road. Viaggiare per me è scoprire posti nuovi, girando e assaporando i profumi e le prelibatezze dei luoghi che visito. Che sia per un mese o per un week end le nostre tre valigie sono sempre pronte!

Annalisa@trevaligie.com

Comments:

  • 16 Marzo 2020

    Pomodoro interessante: l’ho visto spesso al mercato, benchè io viva distante da Gaeta, ma non conoscevo il suo nome. Io lo uso molto spesso per fare il sugo.

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  • 17 Marzo 2020

    Ma che bello! Dalle mie parti (in Piemonte) quando siamo fortunati i pomodori riusciamo a raccoglierli oltre la metà di agosto. A dire la verità l’anno scorso l’orto dei miei genitori è stato molto scarso dal punto di vista dei pomodori, quindi ti invidio molto 🙂
    Mi hai fatto venire una voglia incredibile di un piatto di pasta con il pomodoro! E poi è molto bello il fatto che gli agricoltori locali siano riusciti a selezionare una varietà locale.

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  • Daniela

    17 Marzo 2020

    Lì ho comprati molte volte ma non conoscevo la loro origine. A me piacciono moltissimo. Amo i pomodori ma li compro solo in stagione quindi non vedo l’ora arrivi la primavera!

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  • 18 Marzo 2020

    Lo sai che leggere “sciuè scuiè” mi ha fatto effetto madeleine proustiana? *_* Avevo rimosso questa espressione che si usava nella famiglia di mia mamma, di radici pugliesi. E quei pomodori… lo sai che qui in Australia sono una delle cose più care e più insapori?? 🙁

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  • 19 Marzo 2020

    Non credo di averli mai visti, perlomeno con questo nome. Sicuramente ne ho visti di simili nella forma

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  • 20 Marzo 2020

    Rimango sempre affascinata dalla grande varietà di prodotti che possono esistere all’interno del nostro Paese. Le spagnolette, ad esempio, non le avevo mai sentite nominare nonostante le avessi già incontrate sui banchi del fruttivendolo. Sono deliziose, io le adoro nella versione del sugo rapido con gli spaghetti.

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  • 23 Marzo 2020

    Sono un’amante del pomodoro, lo userei un ogni piatto. Questa qualità però non la conoscevo probabilmente dalle nostre parti non esiste.

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  • 23 Marzo 2020

    Comunque io quando provo un nuovo ristorante prendo sempre la pasta al pomodoro: da lì testo la capacità di saper replicare i sapori semplici! Questa varietà però io la utilizzo principalmente per le insalate, davvero ottimi

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  • 24 Marzo 2020

    ah ah dei bei furbetti i contadini di Pozzuoli.. hanno creato una domanda che solo loro erano in grado di soddisfare! Conosco bene questo tipo di pomodoro e mi piace tantissimo in insalata ma non sapevo che si chiamasse spagnoletta (qui da noi le spagnolette sono le arachidi!!!) nè tantomeno che fosse dei Gaeta. D’altra parte a chi ha inventato la tiella, le ricette col pomodoro vengono senz’altro benissimo.

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  • 30 Marzo 2020

    Questo tipo di pomodoro lo prendo spesso quando lo trovo! E ho provato anche a piantarlo nell’orto! Buono e versatile! In insalata è buonissimo!

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  • Veronica

    1 Aprile 2020

    Non conoscevo questa varietà di pomodoro e dalla tua descrizione sembra favoloso 😍
    Sarebbero da provare gli spaghetti…che fame che mi hai fatto venire!!!

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  • 7 Aprile 2020

    Leggo sempre con interesse le curiosità di prodotti regionali. Spesso si nascondono sapori e ricette particolari in ortaggi o legumi, che non si trovano sui libri di cucina. Interessante il pomodoro di Gaeta: pensavo fosse un cuore di bue più piccolo. Lo assaggerò, adesso che lo conosco.

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  • antonio schiappa

    30 Maggio 2020

    Il pomodoro Spagnoletta viene coltivata a Gaeta e Formia

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  • 28 Luglio 2023

    Io AMO i pomodori! Queste spagnolette sembrano buonissime, succose, ricche di gusto!
    Quando sono in azienda agricola cerco di comprare sempre varietà particolari e che hanno un gusto bello deciso, è peggio che con i vestiti, sono più selettiva con i pomodori che con i vestiti!

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  • 29 Luglio 2023

    Mi hai messo un’acquolina nel leggere la ricetta della pasta sciuè sciuè che adesso voglio proprio riprovare a farla. Purtroppo qui non trovo le spagnolette, che tanto mi ricordano il pomodoro cuore di bue siciliano, ma sono sicura che verrà buona lo stesso.

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  • 29 Luglio 2023

    Non sapevo si facesse il sugo con questo pomodoro, certo che avrà un profumo che sa proprio di “casa”. Ci proverò, grazie del consiglio !

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  • Sara Bontempi

    30 Luglio 2023

    Un pomodoro spettacolare, polposo e gustoso, io adoro acquistarli e mangiarlo anche a morsi, come una mela! E come dici tu, favolosi in insalata con tonno e cipollotto fresco!

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  • Libera

    31 Luglio 2023

    D’estate i pomodori li consumo moltissimo anche se le spagnolette originali non le ho ancora mai assaggiate. Penso siano ottime per creare piatti freschi e gustosi.

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  • Marina

    3 Agosto 2023

    Non conoscevo questa varietà di pomodoro, pur non vivendo troppo lontano da Gaeta, ma me lo immagino molto saporito data la sua coltivazione vicino al mare e leggendo l’articolo me lo sono immaginata perfetto per una bella insalata con la mozzarella e le olive!

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