I Menhir sono delle antichissime e misteriose costruzioni risalenti all’età del bronzo, formati da pietre a forma di parallelepipedo che si assottiglia verso la cima. Sono letteralmente piantati nel suolo, e sono raggruppati in cerchi o messi in fila indiana. La più grande concentrazione di Menhir si trova in Bretagna, in terra francese.
I Menhir della Bretagna
Alcuni Menhir potevano raggiungere altezze importanti, anche sui venti metri, come il Grand Menhir di Locmariaquer, in Bretagna. E’ proprio qui, in questa particolare regione della Francia, che per la prima volta ho visto queste autentiche sculture in pietra, durante il nostro viaggio on the road sulle coste atlantiche della nazione. Il nome è tipicamente bretone, in quanto deriva da “men” che significa pietra e “hir” che vuol dire lungo. Questi obelischi misteriosi non hanno sempre la stessa forma, e capita di trovarne anche di solitari.
Scopri miti sui Menhir
Ancora non esiste una teoria che spieghi la funzione dei Menhir, ma pare che fossero delle tombe di personaggi importanti o simulacri dedicati alle divinità. Un altra teoria sostiene invece che i Menhir siano stati degli “orologi”, utilizzati cioè per scandire il passare del tempo e per segnalare equinozi e solstizi. I menhir sono molto diffusi in alcune regioni dell’Africa settentrionale, in alcune isole britanniche ma la concentrazione maggiore di queste pietre si trova soprattutto in Francia.
I Menhir della Bretagna sono veri e propri allineamenti di obelischi in pietra, dalla storia ancora incerta e misteriosa.
I Menhir della Bretagna
La Bretagna, una delle più belle e caratteristiche regioni della Francia, ospita la più alta concentrazione di Menhir d’Europa. Le origini di questi “allineamenti” risalgono addirittura al 2000 a.C. L’area più densa di Menhir è Carnac, nel Morbihan, dove gli allineamenti coprono un area di circa quattro chilometri.
Monteneuf e le “Pietre dritte”
Il sito megalitico di Monteneuf è uno dei più importanti della Bretagna, e viene chiamato il sito delle Pietre dritte per via delle pietre che sono state raddrizzate nel corso dei millenni grazie anche alle incursioni di archeologi qualificati. Qui, anche seguiti da una guida, è possibile percorrere più di dieci chilometri in queste meraviglie del passato, immergendovi completamente nella storia dei Menhir.
Sai che ci sono Menhir anche in Italia?
Oltre alla Francia e ad alcune isole britanniche anche l’Italia vanta alcuni siti di Menhir, sparsi soprattutto tra Puglia e Sardegna. Nel Salento i Menhir si trovano dislocati nei centri storici di diversi borghi, come a Martano, dove è possibile trovare uno dei Menhir più alti della penisola. In Sardegna le “perdas fittas”, pietre conficcate, sono circa 700 e spesso hanno chiari riferimenti alla sfera riproduttiva: costruiti con mammelle o a forma fallica pare che siano delle sculture dedicate alla Dea Madre.
La più grande concentrazione di Menhir si trova in Bretagna, con allineamenti di grande importanza storica.
Perchè visitare i siti megalitici di Menhir
Silvia The Food Traveler
Non ho visitato i siti della Bretagna ma ne ho visti alcuni in Inghilterra e anche in Irlanda. In entrambi i casi si tratta di luoghi affascinanti e misteriosi per via della loro storia e dei segreti che custodiscono. Non sapevo però che ce ne fossero anche in Italia!
Helene
Visitati alcuni anni fa e devo dire che hanno davvero un loro fascino, soprattutto per l’ubicazione. Ci sarei voluta tornare l’ultima volta che sono stata in zona ma per mancanza di tempo abbiamo dovuto passare oltre.
Lorenza Cesaratto
Misteri, magia, occulto, passato, tutto questo per me significa la Bretagna e i suoi siti ricchi di fascino, spero di poter tornare a vederli e intersante sapere che ne esistono anche in Italia
Antonella
Molto bello il tuo post, pur avendo visitato Carnac non avevo proprio idea che la maggior concentrazione di menhir fosse in Bretagna. Una terra dove le leggende e i misteri sono di casa
valeria
Ricordo con piacere quando all’università ho studiato l’argomento menhir in quanto inserito nell’esame di filologia germanica. Ti si apre un mondo!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Io non ho approfondito ancora la storia dei menhir. Ma mi piacerebbe molto andare più a fondo…
Valentina
Sono stata in Bretagna e Normandia da bambina, ma sinceramente non ricordo questi siti. Interessante la loro ipotetica funzione: sapevo che potessero indicare la tomba di personaggi illustri, ma non sapevo la possibile teoria che li vede come “orologi”. Non sapevo nemmeno che ci fossero siti di menhir in Italia. Conosco poco sia la Puglia che la Sardegna, ma quando visiterò queste due regioni, cercherò a andarli a vedere.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Nemmeno io ho avuto modo di vedere i siti italiani, ma credo che ci sia un po di magia dietro queste installazioni. E sto continuando ad informarmi a riguardo
paola
Quando sono andata in Bretagna ho visitato queste misteriose installazioni. Ho sentito parlare molto delle origini e delle possibili funzioni, e ho letto anche parecchi articoli. La spiegazione che più mi piace è che siano tombe: in questo modo ricorderemmo ancora persone morte milioni di anni fa. Lo trovo incredibile.
Babi| Wanderlust in Travel
ma guarda te che roba curiosa! non avevo mai sentito parlare!
al primo sguardo mi sembrava Stonehenge (c’è una leggera somiglianza, no?!).
Comunque non immaginavo ci fossero anche in Italia, appena vado giù in Salento le cercherò senz’altro