Orvieto è una splendida città dell’Umbria, situata in cima a una rupe di tufo. Vanta un patrimonio artistico unico nel suo genere, con un centro storico che è un vero e proprio museo a cielo aperto, che racchiude storia, architettura e artigianato. Passeggia tra i caratteristici vicoli e assaporane ogni sfumatura, fermati nelle botteghe artigiane di ceramiche e terracotta, nei laboratori artistici del legno e del cuoio, respira il profumo degli elementi primordiali. In questo articolo trovi qualche consiglio utile per visitare Orvieto e su cosa vedere in 1 giorno nel suo centro storico.
Orvieto, cosa vedere in 1 giorno
Le zone centrali di Orvieto sono completamente pedonalizzate, perfette quindi se viaggi con i bambini. Girovagare per le strette strade medievali del centro storico è un’esperienza affascinante. Scoprirai palazzi antichi, cortili nascosti, chiese pittoresche e angoli suggestivi che raccontano la storia millenaria di Orvieto. Inizia la tua giornata visitando il maestoso Duomo di Orvieto. Questa cattedrale gotica è famosa per la sua facciata decorata con mosaici, sculture e intarsi di marmo.
Entra nel Duomo di Orvieto
Inizia la tua giornata visitando il maestoso Duomo di Orvieto. Questa cattedrale gotica è famosa per la sua facciata decorata con mosaici, sculture e intarsi di marmo. Assicurati di visitare anche l’interno, dove troverai capolavori artistici come il San Brizio Chapel, affrescato da Luca Signorelli. Il Duomo di Orvieto è una delle principali attrazioni della città e uno dei capolavori dell’architettura gotica italiana.
La sua costruzione inizia nel 1290 e continua per diversi secoli. E’ stato edificato per ospitare la reliquia del Corporale del miracolo di Bolsena, un evento miracoloso avvenuto nella città nel 1263. Questa reliquia è conservata in una teca di cristallo all’interno della Cappella del Corporale, nel transetto destro della chiesa. Il Duomo presenta una maestosa facciata in stile gotico, arricchita da sculture, mosaici e intarsi marmorei. È divisa in tre parti orizzontali e tre verticali, con sculture che raffigurano scene bibliche e motivi ornamentali intricati. Le sue dimensioni imponenti e la ricchezza dei dettagli lo rendono uno dei più belli d’Italia.
L’interno del Duomo è altrettanto impressionante. Le pareti sono decorate con affreschi e opere d’arte di artisti rinomati, tra cui Fra Angelico. La Cappella di San Brizio, affrescata da Luca Signorelli, è particolarmente celebre per la sua rappresentazione del Giudizio Universale.
L’edificio ospita numerosi tesori artistici, tra cui dipinti, sculture, reliquie e manufatti sacri. La sacrestia inoltre è adornata da un pregevole armadio rinascimentale intarsiato, noto come Armadio dei Monaci.
Il Duomo di Orvieto è non solo un luogo di culto, ma anche una testimonianza straordinaria della ricchezza artistica e spirituale dell’Umbria medievale. La sua visita è un’esperienza indimenticabile per chiunque ami l’arte, la storia e l’architettura.
Visita il Museo dell’Opera del Duomo e gli altri musei della città
Se hai tempo e interesse, visita alcuni dei musei di Orvieto, come il Museo dell’Opera del Duomo, che ospita una collezione di arte sacra e oggetti liturgici, o la Galleria Nazionale dell’Umbria, che presenta opere d’arte di artisti locali e internazionali.
Situato accanto al Duomo, il Museo dell’Opera ospita una ricca collezione di opere d’arte e manufatti sacri provenienti dalla cattedrale e da altre chiese della città. Tra le opere esposte vi sono dipinti, sculture, arazzi e paramenti liturgici di grande valore storico e artistico.
Nel Museo Archeologico Nazionale di Orvieto invece puoi farti un’idea sulla storia antica della regione, con particolare enfasi sull’epoca etrusca e romana. Le collezioni includono reperti archeologici, ceramiche, oggetti in bronzo e altre testimonianze dell’antica civiltà etrusca che ha prosperato nella zona.
Il Museo Faina, situato nel Palazzo Faina, è un’altro museo di Orvieto che vale la pena visitare. Conserva una vasta collezione di arte e manufatti, inclusi dipinti, sculture, arredi e oggetti d’arte applicata, che spazia dal Rinascimento al XIX secolo e offre una visione della storia dell’arte nella regione.
Interessante anche il Museo del Coccio, situato nell’ex convento di San Giovanni, vicino al Duomo. Esso ospita una vasta collezione di ceramiche etrusche, medievali e rinascimentali, provenienti principalmente dalle tombe etrusche della zona di Orvieto.
Raggiungi la Torre del Moro
La Torre del Moro è una delle attrazioni più emblematiche di Orvieto. Risale al XII secolo ed è stata parte integrante del sistema difensivo della città, rientrando nella sequenza di torri che punteggiavano il profilo della città medievale. Serviva sia a scopi di difesa che come punto di osservazione.
La Torre del Moro ha una struttura imponente e slanciata, con una base massiccia che si affina man mano che si innalza. La sua forma cilindrica e la robusta costruzione in pietra la rendono un elemento distintivo del panorama urbano di Orvieto. Si erge infatti per circa 47 metri sopra il livello del suolo e offre una vista panoramica spettacolare sulla città e sulla campagna circostante. È possibile salire fino alla cima della torre tramite una scalinata interna che conduce al campanile, il quale ospita una campana che suona regolarmente per segnare le ore e i momenti significativi della giornata.
Una volta in cima alla Torre del Moro, puoi godere di una vista mozzafiato su Orvieto e sui dintorni. È possibile ammirare il Duomo, i tetti delle case medievali, i vigneti e i paesaggi collinari che circondano la città.
La Torre del Moro è un simbolo iconico di Orvieto e una tappa imperdibile per chi visita questa affascinante città umbra. La sua storia, la sua architettura e la sua posizione la rendono una testimonianza straordinaria del patrimonio storico e culturale della regione.
Visita il Pozzo di San Patrizio
Prosegui la tua visita ammirando il Pozzo di San Patrizio, un’imponente opera di ingegneria idraulica risalente al XVI secolo. Puoi scendere i suoi 248 gradini a spirale per raggiungere il fondo e ammirare la sua struttura a doppia elica.
Questo pozzo è stato commissionato da papa Clemente VII durante il XVI secolo, quando Orvieto era minacciata da un potenziale assedio. Fu progettato infatti per garantire un accesso costante all’acqua potabile, essenziale per resistere a un lungo isolamento. Il pozzo, progettato dall’architetto Antonio da Sangallo il Giovane, ha una struttura a doppia elica che consente a chi scende di non incontrare mai chi sta salendo, rendendo la discesa e la salita più agevoli e sicure.
Ha una profondità di circa 53 metri e una larghezza di 13 metri. Durante i periodi di assedio o carestia, il pozzo garantiva un’adeguata riserva d’acqua potabile per la popolazione di Orvieto. Era un elemento essenziale per la sopravvivenza della città in tempi difficili.
Oggi, il Pozzo di San Patrizio è aperto ai visitatori che desiderano esplorare la sua struttura e scendere le scale elicoidali fino al fondo. È una delle attrazioni più popolari di Orvieto e offre un’esperienza unica ai visitatori.
Ma perche il pozzo è intitolato a San Patrizio? Il nome deriva da una leggenda secondo Patrizio, il santo patrono d’Irlanda, fu imprigionato a Orvieto e lavorò per far costruire il pozzo.
La visita al Pozzo di San Patrizio è un’opportunità unica per esplorare un capolavoro architettonico e ingegneristico del Rinascimento italiano e per immergersi nella storia e nelle leggende della città di Orvieto.
Scendi nell’Orvieto Sotterranea
Orvieto sotterranea è una delle attrazioni più affascinanti della città. Consiste in una serie di grotte, cisterne e passaggi segreti scavati nella roccia tufacea su cui sorge la città.
Cosa mangiare a Orvieto?
Tra i piatti tipici di Orvieto meritano un assaggio la gallina ‘mbriaca, così chiamata perché viene cotta nel vino, e la minestra di ceci e castagne. Altro piatto tipico sono gli stringozzi al tartufo nero di Norcia, e la carne, che da queste parti è sublime. Ovviamente non può mancare il vino, perché i vini orvietani sono tra i migliori del’Umbria e d’Italia.
Concludi il pasto con alcuni dolci tradizionali umbri come la torta al testo, una focaccia tipica della regione, o i dolci ricchi di mandorle e noci come i biscotti cantucci o il torrone di cioccolato. Oltre a questi piatti e prodotti tipici, non dimenticare di esplorare i mercati locali e le botteghe alimentari di Orvieto, dove potrai trovare una varietà di prodotti locali, formaggi, salumi e specialità gastronomiche umbre da gustare e portare a casa come souvenir. Buon appetito!
Giovy Malfiori
Non scorderò mai la prima volta che vidi Orvieto: ero adolescente e viaggiavo con i miei. Quello che rimase impresso nella mia mente fu la vista del Duomo. Non so perché, ma mi sembrò immenso. Sono tornata un altro paio di volte in città e l’effetto è sempre lo stesso.
Annalisa Spinosa
E’ semplicemente incantevole. Spero di tornarci al più presto.
Cristiana
Sono stata ad Orvieto il mese scorso per una gita di un giorno. Purtroppo il tempo non era dei migliori, ma ho avuto modo di vedere gran parte di ciò che hai descritto. L’ho trovata una città molto carina e particolare, piena di storia.
Annalisa Spinosa
Mi fa piacere! A me è piaciuta davvero molto, e poi si gira molto facilmente a piedi.
Giada Capotondi
Ad Orvieto (purtroppo) non sono ancora mai stata, la conosco in special modo per il vino omonimo che ho venduto tantissimo quando lavoravo negli Stati Uniti d’America. Queste tue foto e questa descrizione mi fanno venire voglia di partire subito, brava!
Annalisa Spinosa
Ti ringrazio infinitamente. Orvieto è un posto davvero speciale, ed il suo vino.. beh, un eccellenza italiana nel mondo!
francesca
È una cittadina che mi piace particolarmente; già vederla da lontano è sempre un’emozione. Mi piace la struttura, il duomo, le grotte, il pozzo di san patrizio e la cucina. Tutto praticamente XD
Annalisa Spinosa
Anche a me è piaciuta dal primo istante!
Noemi
Considera che l’Umbria è tra le mie regioni preferite. Io la amo profondamente e Orvieto è davvero un gioiello, unico nel suo genere. Mi ha incuriosito anche la trattoria che citi. Me la segno per una prossima volta.
Annalisa Spinosa
Noi ci siamo trovati benissimo!!
Moira
Vorremo andare ad Orvieto e dintorni la prossima settimana, magari non proprio a Ferragosto, ma ci piacerebbe un sacco… siamo relativamente vicine e ci piacerebbe fare una giornata di relax in zona! Mi sono segnata tutto!! grazie
Annalisa Spinosa
Spero sia di tuo gradimento. E’ una città fantastica!
Ellen Falk
Dove il tufo vulcanico dell’alta Tuscia quasi sfuma nelle dolci colline di Orvieto, un museo a cielo aperto racconta la natura, i paesaggi e le tradizioni di un territorio tutto da scoprire.
Annalisa Spinosa
Vero, un territorio che offre molto, ma che è ancora poco sfruttato. Non so se sia un bene, preservandolo così dalla massa turistica il più possibile, e riservando questi scordi divini a pochi intenditori. Sapori, profumi e deliziosi brusii che regalano emozioni uniche.
Eliana
Come ormai sai ho girato l’Umbria in lungo e in largo ma ancora non mi sono fermata a Orvieto, splendida perla che meriterebbe almeno un giorno intero per poterla scoprire con calma. Ha un sacco di luoghi suggestivi e mi piacerebbe pensarla come base per un altro viaggio!
Libera
Il Duomo di Orvieto è davvero una meraviglia, la sua facciata è incredibile, io starei per delle ore a fissarla! Merita sicuramente il viaggio.
Teresa
Ci siamo stati durante le vacanze di Natale e ci ha letteralmente stregato! Il pozzo di San Patrizio è un unicum e anche la visita ad Orvieto sotterranea è stata coinvolgente. Non siamo saliti invece sulla torre del Moro, una buona scusa per tornare!
Marina
Pensavo di conoscere bene Orvieto avendola visitata più volte, ed invece non conoscevo la Torre del Moro! Città davvero stupenda!
Lisa Trevaligie-Travelblog
da visitare con la calma che merita