La Toscana ci ha regalato, durante i nostri viaggi on the road nei suoi territori, scenari bucolici meravigliosi. Ma questa regione, in cui sembra di essere continuamente immersi in pennellate di colore, ci ha mostrato anche il suo lato gastronomico, fatto di prodotti locali e di ottimi vini, eccellenze italiane nel mondo. Ti porto quindi in un viaggio delizioso, raccontandoti la Toscana attraverso i suoi piatti tipici, alla scoperta delle ricette tradizionali che l’hanno resa famosa in ogni continente.
Piatti tipici della Toscana
Verdeggianti colline, vigneti profumati, uliveti centenari e borghi medievali intrisi di storia rinascimentale. La Toscana ammalia chiunque con i suoi paesaggi campestri e con la sua cultura millenaria. Ma se dico Toscana dico anche eccellenze enogastronomiche, prodotti autoctoni e ricette tradizionali inimitabili, retaggio di usi e costumi antichi.
Il pane sciocco
Partiamo dunque dalla base. Parliamo del pane toscano. Il pane sciapo, o anche detto pane sciocco, è un prodotto unico nel suo genere, con specifici requisiti di preparazione e caratteristiche organolettiche particolari che lo rendono una DOP della regione. E’ un pane senza sale, e pare che questa sua peculiare insipidità derivi da una vecchia diatriba tra pisani e fiorentini relativa ai dazi sui rifornimenti di sale. Fatto sta che, nonostante la primaria privazione, la gente toscana ha saputo fare del pane sciocco una vera e propria chicca culinaria, accoppiandolo a pietanze succulente, pepate e/o piccanti, per bilanciare il suo (in-)sapore, creando così piatti dal gusto unico e inconfondibile.
Il pane sciapo è alla base della cucina toscana e diventa ingrediente principale in diverse preparazioni, come i crostini.
La ginestrata
Lasciamo da parte le zuppe della tradizione contadina e andiamo ad assaggiare la ginestrata, una zuppa leggermente più aristocratica, preparata nella zona del Chianti e della Val di Chiana. Cremosa, speziata e arricchita con latte e uova, la ginestrata viene preparata con brodo di pollo, zucchero, noce moscata e cannella, non certo ingredienti poveri ma alquanto pregiati. Infatti è rimasto un piatto da “grandi occasioni”, tra l’altro con note proprietà rinvigorenti e afrodisiache. In passato era addirittura servita ai novelli sposi dopo la “performance” della prima notte di nozze.
Le pappardelle. I piatti tipici della Toscana
Come non amare le pappardelle? Il piatto più famoso della cucina toscana è un formato di pasta all’uovo, e il suo nome pare che derivi dal termine pappare. E già il termine rende bene l’idea di quanto questa pasta sia una goduria per il palato, soprattutto quando è condita con il ragù di cinghiale, altra salsa caratteristica della tradizione culinaria toscana. Ovviamente bisogna trovare un ristorante in cui davvero vengono fatte a mano, e dove il sugo non sia di scatola, come spesso ormai accade. Rimane comunque un classico, e le più buone della mia vita le ho assaggiate da Casa Cecco, un piccolo ristorante a conduzione familiare ad Arezzo.
Un piatto della tradizione toscana assolutamente da assaggiare durante un tour gastronomico nella regione: le pappardelle al ragù di cinghiale! Ma assicuratevi che sia tutto di produzione della casa!
Il lampredotto
Un altro classico piatto toscano, da mangiare sporcandosi le dita di colatura, è il lampredotto. Servito spesso come street food in un panino artigianale è una specialità regionale da divorare a quattro palmenti. Viene preparato con lo stomaco del bovino, cotto e lavorato con salse e spezie fino a renderlo scioglievole come cioccolato e decisamente molto gustoso.
Molte persone storcono il naso dinanzi al lampredotto. Anche io non avevo il coraggio di assaggiarlo, ma una volta provato ….fai il bis! E’uno dei piatti tipici più famosi della Toscana.
I dolci tipici della Toscana
Ovviamente, per questioni di spazio, ho presentato solo alcune delle leccornie che ho avuto modo di assaggiare in Toscana. ma non posso concludere l’articolo senza dedicare un piccolo spazio ai dolci caratteristici di questa regione. E quindi ti porto nella golosa Siena, la patria indiscussa dei ricciarelli. Preziosi biscotti, morbidi e profumati, preparati con mandorle, zucchero e albume, ricoperti da un sottilissimo velo di ostia. E come non menzionare i cantucci? Anche questi a base di mandorle, ma dalla consistenza molto più dura. Da sempre sposati e pucciati nel Vin Santo, sono una degna conclusione di un pasto a base di prodotti tipici toscani.
I dolci tipici di Siena sono i ricciarelli. Morbidi pasticcini alle mandorle da mangiare anche a merenda!
Il Castagnaccio
Se capiti in Toscana in autunno poi, dedica un assaggio al Castagnaccio, un classico dolce della tradizione preparato con la farina di castagne. Morbido e compatto, lo trovi spesso anche con l’aggiunta di pinoli e uvetta, e in base alla provenienza potresti trovare diversi nomignoli ad esso associati. Migliaccio, gheriglio o baldino sono solo alcuni di questi.
Ti ho convinto a visitare la Toscana?
Silvia
Sono stata pochissime volte in Toscana purtroppo..ma quelle poche volte ho mangiato benissimo e bevuto altrettanto. I vostri salumi poi mi piacciono moltissimo, ed anche i dolci 🙂 sono golosa non posso farci niente! Soprattutto i dolci con la mandorla, una goduria ! Adesso ho una fame pazzesca per via del tuo articolo !
Teresa
Conosco abbastanza bene la cucina toscana, sia perchè sono stata spesso in questa terra sia perchè ho un amico toscano che si diletta di cucina. Amo la pappa col pomodoro ma anche la ribollita, però il pane sciocco non riesco proprio a mandarlo giù!
valeria polverino
Non sapevo che le pappardelle fossero toscane! Tra i dolci meriano una menzione i cantuccini, da intingere rigorosamente nel Vin Santo, una vera delizia!
ANTONELLA MAIOCCHI
No vabbé, meno male che ho appena pranzato altrimenti mi sarebbe venuta una fame!! Era un pò che non sentivo nominare gli gnudi, davvero tipici toscani che io da milanese non avevo mai neppure sentito nominare e invece poi ho anche imparato a farli.
Eliana
Amo immensamente la cucina toscana tanto da avere un gruppo su WhatsApp di nome “I Lampredotti”, pensa te! Penso che tra tutte le cucine regionali questa sia una di quelle che preferisco di più in assoluto!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Pensa te, che nome per un gruppo whatsapp!
Michela
Io adoro la ribollita, le pappardelle al ragù di cinghiale e la mitica fiorentina !
Lisa Trevaligie-Travelblog
Difficilmete ho trovato qualcuno a cui non piacesse la cucina toscana.
Veronica
Quante leccornie in questo post, alcuni piatti tipici li conoscevo tipo la pappa al pomodoro, i pici e le pappardelle. Altre invece no e mi hanno fatto venire l’acquolina in bocca. Sogno un on the road in toscana da un paio d’anni, speriamo questo sia quello giusto!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Sicuramente è l’anno giusto per far riprendere il turismo, rimanendo in Italia. Abbiamo un paese meraviglioso, e la sua ripresa dipende anche da noi.
Vittoria
Che fame che mi hai fatto venire!! Per me i crostini toscani sono una droga, ne mangerei a quintali!
Mi intriga anche il lampredotto, al prossimo viaggio in toscana proverò ad assaggiarlo!
Silvia The Food Traveler
Adoro la cucina toscana, in particolare i crostini e la pappa al pomodoro. Quest’ultima ho anche provato a farla a casa la scorsa estate perché ho sempre tantissimi pomodori nell’orto, ma è venuta una cosa terribile (mi hanno poi spiegato che era per via del pane che non era quello sciapo). Non conosco invece la ginestrata e sarei molto curiosa di provarla.
ERMINIA SANNINO
Del mio viaggio in Toscana, fatto diversi anni fa, ricordo benissimo il pane senza sale e in particolare il lardo di colonnata. Ricordo il suo sapore morbido e un po’ salato in contrasto con il pane! Assurdo, è l’unico prodotto della zona che mi è rimasto impresso!!!
Babi
Io e te parliamo proprio la stessa lingua!
sono profondamente innamorata della Toscana e, se posso, aggiungerei giusto alcune cose alla tua lista:
* il cinghiale è immancabile
* la trippa
* la cinta senese
* e la minestra di pane (dato che non lo buttano mai, anche se vecchio, si fa la zuppa!)
per il resto sono totalmente d’accordo con te 😉
Flavia Di Ciano
Tutto buono buonissimo. L’unico piatto che non ce l’ho fatta a mangiare? Il lampredotto. A Firenze andai, lo presi ma poi niente, al primo morso lo buttai via. Infatti mi andai a consolare all’Antico Vinaio 😀
Claudia
Io mi accontento di un piatto di salumi toscane e uno di pappardelle con il ragù di cinghiale, grazie!
Elena Vizzoca
Alcuni miei zii vivono in Toscana e alcuni di questi piatti li ho assaggiati, come ad esempio i crostini neri. Hanno un sapore particolare, ma a me piacciono oppure le pappardelle con il ragù di cinghiale. Un’altra cosa che fanno è il sanguinaccio….sembra una specie di frittella, ma fatta con il sangue di maiale e una volta cotta ci spolverano lo zucchero e lo arrotolano. Non ho avuto il coraggio di assaggiarlo….😀
Arianna
Hai perfettamente ragione, anche io adoro la cucina Toscana, ci sono stata ancora recentemente e un piatto meglio dell’altro, ho assaggiato dei pici strepitosi oltre a vari altri piatti.
Lisa Trevaligie-Travelblog
mmm i pici…. che autentica bontà!
Alessandra
Adoro la Toscana come pure la sua cucina.
Amo molto i primi, le zuppe, ma anche i crostini.
Aggiungerei ai dolci che hai menzionato anche il panforte che se non sbaglio è di Siena, vero?
Mi hai fatto venire una fame!!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Si, ho selezionato solo alcuni dei piatti tipici che abbiamo avuto l’onore di assaggiare in Toscana, ma ce nne sono molti altri. Infatti credo che darò un seguito all’articolo.
Claudia
Quest’estate siamo stati in Val d’Orcia e ci siamo innamorati, non solo dei paesaggi da sogno, ma anche, e soprattutto, dei piatti tipici come i pici e i salumi di cinta senese.
Sara
Io sono toscana e sono tutti piatti che conosco benissimo e che adoro. Nella lista manca il cacciucco, ma è un piatto tipico di Livorno (e io sono di parte), quindi ti perdono! ;))))
Lisa Trevaligie-Travelblog
Non siamo stati a Livorno purtroppo, e non avendolo assaggiato non avrei potuto parlarne come Si deve 😅😅😅😅
MIRIAM
Con questo articolo mi hai fatto venire l’acquolina in bocca. C’è solo l’imbarazzo della scelta, inizierei con l’assaggio di pane sciocco poi una buona porzione di pappardelle e per finire i biscotti.
Stefania
Mamma mia che goduria legger questo articolo… un vero e proprio viaggio di gusto!!! Non conoscevo gli gnudi e la ginestrata, ho sempre sentito parlare del lampredotto ma mai mangiato … però non mi hai nominato il Re della tavola toscana: la Fiorentina 😋
paola
Partiamo subito dicendo che ho una fame pazzesca, dovuta a una dieta che mi sono imposta dopo le brutture culinarie del periodo natalizio e dalla segregazione forzata. Non si fa così! Il tuo post è un vero e proprio attentato alla mia buona volontà! Tra ribollita e ricciarelli, mi concentrerà nella lettura del lampredotto, perchè è l’unica cosa che non amo della cucina toscana. (ora come ora mangerei anche quello!)
Claudia
Sono stata in Toscana più volte eppure alcuni non li ho ancora provati, in particolare sarei proprio curiosa di provare la Ginestrata. Mentre per alcuni piatti (o meglio solo il Lampredotto) passo volentieri😅
Lisa Trevaligie-Travelblog
Sai che nemmeno io volevo assaggiarlo per nessuna ragione al mondo? Poi ho ceduto, e non ho più potuto farne a meno!
Margherita
Devo dire che, nonostante la Toscana sia diventata negli ultimi anni una regione che frequento spesso, alcune pietanze non le conoscevo! Ora aspetterò con impazienza la prossima gita toscana per approfondire! Conoscere i cibi tipici di un luogo non è mai scontato, anzi ne costituisce una parte della cultura popolare…quindi grazie di avermi fatto scoprire qualcosa in più di questa bellissima terra!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Noi mettiamo sempre in conto il cibo tipico locale, perchè è solo mangiando i prodotti del territorio che riesci a capire davvero un posto e chi vi abita.
Raffaella M.
Sarà ma pane e salame, soprattutto se accompagnati da un buon vino rosso sono un comfort food incredibile per me. Aprendo il tuo blog ho visto la foto in homepage che ritrae questi tre prodotti ed ho incominciato a leggere il tuo articolo. Sono stata molte volte in Toscana soprattutto fra i 25 ed i 40 anni, non appena riuscivo a ritagliarmi un weekend o un ponte facevo una scappata in quella terra ed oltre alle sue bellezze architettoniche ho avuto modo di assaggiare ed apprezzare la sua cucina. Alcuni la definiscono “povera” ma questo aggettivo non deve essere usato in senso dispregiativo, è una cucina profondamente radicata nel territorio, nasce da antiche tradizioni, si basa su ingredienti semplici ma che vengono esaltati dall’uso di varie eccellenze gastronomiche. L’unico mio cruccio è che da quando a 42 anni sono stata diagnosticata celiaca, molti di questi piatti non sia più riuscita a mangiarli (es. zuppe con orzo e farro che adoravo) oppure non li abbia trovati riadattati in versione gluten free. Tuttavia, pur di ritornare seduta stante in Toscana, sarei disposta a portarmi del pane senza glutine da casa e mi accontenterei anche di gustare un semplice panino SG con il salame insieme ad un bicchiere di vino rosso.
lorenza
WOW che fame che mi hai fatto venire… a parte il Lampredotto che non sono mai riuscita (e mi sa che mai ci riuscirò) ad assaggiare tutto sembra buonissimo e fa voglia di assagiare
Valentina
Ma quante prelibatezze!! Nonostante abbia da poco finito di pranzare, mi è tornato un certo appetito 🙂
Comunque la Toscana è una regione magnifica e la sua cucina è ottima.
Essendo una grande amante della pasta e della carne, ogni volta che vado in Toscana mangio pici al ragù di chianina e fiorentina 🙂
Non ho mai assaggiato il lampredotto, chissà un giorno lo proverò 🙂
Comunque ti consiglio come ristoranti Il ceppo toscano (a San Gimignano) e Il Paiolo (a Barberino di Mugello)
Lisa Trevaligie-Travelblog
Appena tornerò in Toscana mi buttero a capofitto su questi piatti da te consigliati!
Valeria
La cucina toscana è meravigliosa. Non conoscevo la ginestrata, scuramente è un piatto da provare e non mancherò di farlo alla prima occasione.
Il lampredotto invece non ho mai avuto il coraggio di assaggiarlo…
Lisa Trevaligie-Travelblog
Anche io sul lampredotto ho sempre avuto molte titubanze… ma poi è stato amore1
GIORGIA
Mamma mia, mi fai venire l’acquolina in bocca! I miei preferiti sono in assoluto i pici ed i crostini toscani. Non ho mai assaggiato, invece, in lampredotto. Sarei proprio curiosa di sapere se mi piace o meno, essendo un gusto molto particolare!
Alessia
Adoriamo talmente la Toscana che non solo io e mio marito ci siamo stati spesso e volentieri, ma ci abbiamo pure organizzato il matrimonio! E il cibo al ricevimento, che te lo dico a fare?, è stato tutto di impronta toscana…Adoro letteralmente questa cucina regionale e nel tuo articolo la illustri in modo così completo da farmi venire l’acquolina in bocca! Ps:il lampredotto però non riesco proprio ad assaggiarlo, mannaggia…
Marina
Adoro il lampredotto!
Ho vissuto a Firenze per 10 anni e per me il panino al lampredotto è veramente il top dei top! Ho tutta la mia mappa dei lampredottai di Firenze che lo fanno in maniera eccellente!
Ilenia
La scorsa estate ho trascorso qualche giorno a Firenze e abbiamo fatto scorpacciata di lampredotto e pappa al pomodoro, due dei piatti che amo maggiormente insieme alla ribollita, l’unica zuppa di verdure che mangio. La Toscana non delude mai con i suoi piatti tipici: cosa dire dei pici o della finocchiona, strepitosi
Lisa Trevaligie-Travelblog
Adoro ogni piatto e ogni ingrediente della cucina toscana!
Marina
Tra tutti i miei preferiti sono j pici senesi con ragu di cinghiale! Mangiato una volta diventa amore a prima vista… mentre odio il lampredotto
Lisa Trevaligie-Travelblog
Anche io pensavo di non aver mai avuto il coraggio di assaggiarlo e invece….
Elisa Boninsegna
Amo la cucina toscana e credevo di conoscere tutti i piatti tipici della tradizione, ma mi hai sorpresa con la ginestrata di cui non avevo mai nemmeno sentito parlare! Sono anche stata in vacanza nel Chianti, ma niente…Sembra un piatto molto buono, spero di avere l’occasione di assaggiarlo in un prossimo giro in Toscana.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Ci sono molti piatti che non ho menzionato per questioni di spazio…. la Toscana gastronomica è una continua sorpresa.
Helene
Adoro la Toscana e con essa anche la sua cucina. I miei preferiti in assoluto sono i crostini e i pici. Non conoscevo la Ginestrata e devo dire che mi ha incuriosito molto, mentre non ho mai assaggiato ma vorrei proprio provarlo nel classico panino, il Lampredotto.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Il lampredotto!! Chee Bontà…eppure per nulla al mondo volevo assaggiarlo!
Dani
Come dire di no alla cucina toscana? Saporita, rustica e corposa, accompagnata da buoni vini… che voglia di fare un giro in quei luoghi, per abbinare una visita a un bel piatto di pici!
Lisa Trevaligie-Travelblog
E’ sempre un piacere mangiare in toscana, anche e soprattutto per la varietà di prodotti tipici che vi Si trovano.
moira e raffaella
Ci siamo trasferite in Toscana da un po’ e devo dire che questa regione è meravigliosa, sia per la posizione geografica che offre tutto: colline, montagna, mare – ma anche per la tradizione gastronomica che per noi ha un peso non indifferente! Adoriamo praticamente tutto tranne il Lampredotto .. non riusciamo proprio ad assaggiarlo!
LaZiaRo
Quando lavoravo in Toscana ho sempre mangiato (ma soprattutto bevuto!!!) molto bene. Ammetto che però non mi piaceva tutto… partiamo dalle basi: ma ‘sto pane??? 😀 vabbeh, ne hai già parlato tu! Il lampredotto è un’altra di quelle cose che faceva impazzire i colleghi e a me veniva da rimettere! 😛 ma forse più per l’idea in sè che per il sapore! L’occhio vuole la sua parte, e il panino col lampredotto del baracchino del centro non era probabilmente la scelta visuale migliore!!
Lisa Trevaligie-Travelblog
La pensavo come te… ma mi sono ricreduta in men che non Si dica!
Lara
Adoro la Toscana non solo per il suo paesaggio ma anche per il buon cibo e ovviamente vino. Pici tutta la vita! Quando vado torno sempre con una grande scorta!
cinzia
Toscana e cibo e come faccio a resistere , la mia terra e il suo cibo mi mancano sempre tantissimo ! brava hai fatto un ottima descrizione dei suoi piatti più tipici
Patrizia
Che goduria! Non conoscevo la minestra, ma sinceramente con tutto quel dolce di zucchero e cannella, non riesco neanche ad immaginamerla. Vado invece matta per lampredotto e pici, soprattutto alla gricia, una contaminazione molto ben riuscita secondo me!