Nel cuore dell’isola di Ischia, tra le colline di Forio e il mare, si trova il Parco Giardini La Mortella, un luogo dove la natura, la musica e l’amore si fondono in un’armonia perfetta. Creato da Lady Susana Walton, moglie del compositore inglese Sir William Walton, questo giardino botanico è un’oasi di bellezza e serenità, un tributo alla passione per la vita e l’arte.
Il nome La Mortella nasce dalla parola napoletana “mortella”, che significa mirto ( una pianta mediterranea antica e sacra, simbolo di amore eterno e rinascita ). Quando Lady Susana Walton arrivò in questa valle selvaggia a Forio, la prima pianta che notò fu proprio il mirto, che cresceva spontaneo tra le rocce e il vento. Era come se la natura le stesse parlando, offrendo un nome e un’anima al luogo che sarebbe diventato il suo rifugio di vita e arte. Il mirto, con il suo profumo intenso e le sue piccole foglie sempreverdi, è anche un simbolo di fedeltà e memoria. Così come il giardino, che custodisce non solo la bellezza botanica, ma anche il ricordo indelebile di William Walton e dell’amore condiviso con Susana.
Giardini la Mortella a Ischia
Appena varchi l’ingresso dei Giardini la Mortella a Ischia vieni subito abbracciato da un senso di quiete profonda. Il rumore del mondo svanisce, lasciando spazio al canto degli uccelli, al fruscio delle foglie, al sussurro dell’acqua. È qui che comincia il tuo viaggio, in punta di piedi, tra bellezza e silenzio.
Il Giardino a Valle, un abbraccio tropicale
In questa zona rigogliosa il microclima favorevole ha permesso la creazione di una vera foresta subtropicale. Tra piante rare, fiori esotici e laghetti pieni di vita puoi esplorare la Serra Tropicale, uno scrigno di meraviglie dove fioriscono orchidee colorate, felci arboree, piante carnivore e la maestosa Victoria amazonica, che sboccia solo per due notti. L’umidità ti accarezza il viso, la natura ti avvolge come una carezza antica e ti guida verso la Fontana Ottagonale. Posta al centro di una radura, questa fontana geometrica è stata costruita per l’ottantesimo compleanno di Sir Walton ed emana un senso di ordine e grazia. Circondata da piante acquatiche e fiori, tra cui le felci arboree e orchidee, riflette il cielo e sembra respirare insieme al giardino. Poco distante trovi invece la Fontana Grande, una delle fontane più scenografiche dei Giardini La Mortella, con giochi d’acqua che scendono su più livelli tra papiri, ninfee e felci giganti. Un angolo che sembra sussurrare racconti di foreste lontane. Sullo stesso livello puoi raggiungere inoltre il Ninfeo, uno spazio meditativo con una composizione di pietre e acqua che richiama l’antica Roma, luogo di silenzio e contemplazione dedicato a Lady Walton. La fontana creata in suo onore porta una scritta che che recita: “Questo angolo verde è dedicato a Susana che ha amato teneramente, ha lavorato con passione e ha creduto all’immortalità”.
Il Museo e la Sala Concerti. La voce della memoria
Poco più in alto, raggiungibile tramite una scalinata pittoresca avvolta dalla florida vegetazione, puoi visitare il Museo William Walton. Si trova all’interno di una delle strutture originali della casa e custodisce spartiti, fotografie, lettere e oggetti personali del compositore.
Al suo interno è situata anche la sala dei concerti, un piccolo scrigno in legno e vetro dove si tengono concerti di musica da camera. L’acustica perfetta, l’intimità del luogo e la vista sul giardino rendono ogni esibizione un’emozione irripetibile. All’uscita, lungo la parete rocciosa ricoperta da profumato rosmarino, una rampa di scale ti conduce alla Voliera, dove sono ospitate diverse specie di pappagalli.
Il Giardino in Collina, dove la terra incontra il cielo
Salendo tra vialetti e gradini nascosti, il paesaggio cambia, le piante esotiche lasciano spazio a essenze mediterranee. Qui l’aria profuma di lavanda, rosmarino e mirto. Troverai lungo il percorso il meraviglioso Tempio del Sole, un luogo simbolico, una vecchia cisterna trasformata in un santuario laico dedicato alla bellezza. E’ diviso in tre ambienti: la stanza della nascita, della maturità e della morte, dove trovi la Sibilla Cumana. Scolpita da luci e ombre, decorata con bassorilievi musicali e mitologici, è un punto d’incontro tra arte e spiritualità. Poco distante si trova il Giardino Mediterraneo, un percorso tra olivi, agavi, palme e lavande, che omaggia la vegetazione autoctona dell’isola. Ogni pianta sembra raccontare una storia antica di vento, sole e resilienza.
In questa zona puoi ammirare anche la Cascata del Coccodrillo, una scenografia esotica in cui l’acqua si getta da più livelli in una vasca con piante acquatiche e una statua orientale. Un piccolo mondo che vive e respira accanto a te.
Non perderti una sosta rilassante nella Sala Thai. E’ un magnifico padiglione zen incorniciato da piante orientali, come aceri giapponesi e bambù, dove il tempo si ferma e il respiro si espande, diventando tutt’uno col vento caldo dell’isola d’Ischia. Seduto sulla panchina orientale puoi chiudere gli occhi e ascoltare il silenzio, ammirare i fiori di loto nelle vasche e perderti nei pensieri, che qui diventano musica. Dalla Sala Tahi, seguendo il percorso segnalato, puoi raggiungere la Glorieta, un pergolato affacciato sul mare coperto di rose rampicanti e glicini. Di fronte, il “lago di vetro”, una composizione di ghiaia blu che brilla sotto il sole come acqua cristallizzata.
Il Teatro Greco. Musica sospesa tra cielo e mare
Costruito sul fianco della collina il teatro Greco è un delizioso anfiteatro all’aperto che sembra disegnato dalla natura stessa. Le gradinate in pietra, avvolte dal verde, accolgono concerti d’orchestra e performance durante la stagione estiva. Davanti a te, solo il mare e l’orizzonte.
La Roccia di Sir William, il cuore segreto dei Giardini La Mortella
Sulla cima più alta di La Mortella, là dove il cielo si tocca con un dito e il vento sussurra tra i rami, si trova un luogo che vibra di silenzio e sacralità: la Roccia di Sir William Walton.
Qui, tra le piante mediterranee che danzano leggere al soffio del mare, riposano le sue ceneri, custodite nella roccia viva, come a voler fondere per sempre la sua anima con quella dell’isola. Una statua di Afrodite, la dea dell’amore e della bellezza, veglia discreta su questo angolo sospeso tra terra e infinito. Ma questa non è solo una tomba. È un tempio d’amore.
Ogni pietra, ogni foglia, ogni nota suonata tra questi sentieri, racconta di un legame indissolubile tra un uomo, la sua musica e la donna che ha trasformato il dolore in creazione. Lady Susana volle che questo fosse il cuore pulsante del giardino. Non un luogo di tristezza, ma di eternità.
E quando ti fermi qui, in silenzio, e guardi l’orizzonte che si apre sull’oceano del tempo, senti che la presenza di Sir William è ancora tangibile, in ogni nota che galleggia nell’aria, in ogni fiore che sboccia, in ogni passo che compi su quella terra amata.
Giardini La Mortella a Ischia. Consigli pratici per la visita
I giardini La Mortella hanno due entrate, una a valle e una in alto sulla collina. Optando per l’ingresso superiore, in via Zaro, puoi usufruire di un piccolo parcheggio gratuito e puoi fare la visita cominciando dalla parte alta, per poi fare il percorso a ritroso. L’entrata pedonale invece è a valle, in Via Calise 45. Il parco si estende su una superficie di 2 ettari, ed è dislocato su due livelli collegati tra loro da scale, rampe e affacci paesaggistici di rara bellezza. La visita non è guidata, e richiede circa un paio d’ore. Il percorso non è adatto a passeggini. Ti consiglio scarpe comode e un’abbigliamento consono al luogo, ossia sportivo e a strati, soprattutto durante le mezze stagioni. Nelle zone d’ombra la temperatura è più bassa e potrebbe servire un golfino.
Il percorso è ben segnalato, e puoi inoltre usufruire della visita interattiva scansionando il QR-Code che trovi sulle targhe espositive. In biglietteria trovi comunque la mappa cartacea del giardino con le informazioni sul parco e il percorso di visita dettagliato. L’ingresso non è consentito a minorenni non accompagnati da un adulto, ne a animali, nemmeno se tenuti al guinzaglio.
All’interno dei Giardini La Mortella trovi un meraviglioso bar, molto scenografico, diverse aree di sosta e servizi igienici, disposti su più livelli. Per l’ingresso ai giardini non è necessaria la prenotazione, che invece è obbligatoria per i concerti e per le visite guidate. Il miglior orario per visitare i Giardini La Mortella a Ischia è la mattina presto o, in alternativa, il tardo pomeriggio, per godere non solo della luce più bella ma anche del minor affollamento.
Informazioni e prezzi
Il biglietto di ingresso costa 12,00 €, ridotto a 10,00 € per ragazzi dai 12 ai 18 anni e per i titolari della Disability Card. I bambini dai 6 agli 11 anni pagano 7,00 € mentre entrano in maniera gratuita i bambini da 0 a 5 anni.
I Giardini la Mortella a Ischia aprono stagionalmente, dal 1 aprile al 2 novembre. Il martedì, il giovedì, il sabato e la domenica apre dalle ore 9:00 alle ore 19:00, mentre il lunedì, il mercoledì e il venerdì rimane chiuso.
I giorni di apertura straordinaria del 2025
- Lunedì 21 aprile – Pasquetta
- Venerdì 25 aprile – Ponte per la Festa della liberazione
- Venerdì 2 maggio – Ponte per la Festa dei lavoratori
- Lunedi 2 giugno – Festa della Repubblica Italiana
Perchè visitare i Giardini La Mortella a Ischia
Il Parco Giardini La Mortella non si visita soltanto. Si ascolta, si respira, si vive. È una dichiarazione d’amore per la natura, per la musica, per la vita stessa. E quando lo lasci, qualcosa di te resta lì, tra le foglie, tra le note, tra le pietre. Visitare La Mortella non è semplicemente passeggiare in un giardino: è un viaggio dell’anima.
È lasciarsi avvolgere dal profumo del mirto, perdersi tra le note sospese di un concerto all’aperto, toccare con lo sguardo i petali di un fiore raro, ascoltare le voci della natura che raccontano una storia d’amore che non conosce tempo.
ANTONELLA
Ho una vera passione per i giardini e questi devono essere particolarmente suggestivi considerato il contesto in cui si trovano. Sono sicurissima che mi innamorerei della zona tropicale anche se la zona della roccia di Sir William, con il vento che agita la vegetazione, è sicuramente bellissima
Eliana
Mi ricordano vagamente i Giardini Hanbury di Ventimiglia e sai quanto io ami parchi e giardini! Dunque questo sarebbe sicuramente il primo luogo che visiterei di Ischia: lo metto in cima alle cose da fare/vedere per la prossima volta che scenderò a Napoli!
Veronica meraviglieuropa.com
L’articolo riesce davvero a trasmettere la magia dei Giardini La Mortella, non solo come spazio verde ma come luogo dell’anima, nato da una storia d’amore e coltivato con una passione straordinaria. Mi ha colpito l’accento sulla varietà di ambienti – dalla valle ombrosa con piante tropicali, fino ai punti panoramici con vista sul mare – perché rispecchia ciò che rende un giardino davvero speciale: la capacità di farti viaggiare senza muoverti.
LA KRY
Dopo la recente delusione di EuroFlora 2025 ho proprio voglia di visitare un giardino curato come questo, in cui tutto è curato per permettere al visitatore di immergersi in un esperienza completa. Siamo da poco rientrati da Napoli, ma abbiamo visitato solo il centro e le zone adiacenti. Quindi è già in programma un altro viaggio per tutto il resto, in cui inserirò sicuramente anche i Giardini La Mortella. Grazie
Annalisa Spinosa
Sicuramente rimarrai incantatat dalla cura di questo giardino, simbolo di amore eterno. La passione traspare da ogni fogliolina…