Il Media Kit è una specie di curriculum vitae di un blogger o di un influencer e contiene tutti i dati relativi al sito o al profilo Instagram. E’ sostanzialmente una lettera di presentazione da allegare nelle proposte di collaborazione ad aziende e brand e deve descrivere il tuo “modus operandi” nonchè contenere più informazioni possibili, utili ad instaurare un rapporto di lavoro. Un media kit ben fatto è un ottimo biglietto da visita e soprattutto è sinonimo di professionalità.
Il Media Kit. A cosa serve.
Il Media Kit è uno strumento indispensabile per i blogger e deve contenere tutti i dati relativi agli insight del sito e una descrizione dello stesso. E’ uno strumento essenziale per presentare il tuo lavoro ai possibili collaboratori e i dati inseriti devono quindi essere reali e precisi. Inserisci una breve presentazione di te, del tuo lavoro e dell’argomento trattato sul blog. Specifica quali sono i tuoi obiettivi e soprattutto quali sono i punti di forza del tuo sito. Le aziende e le agenzie di PR hanno bisogno di sapere con chi avranno a che fare e soprattutto se il tuo blog è in target con i loro prodotti/servizi.
Cosa scrivere nel Media Kit
Le informazioni da inserire in un media kit devono riassumere il tuo lavoro in pochi e incisivi punti fondamentali. Dovrai inserire quindi le tue informazioni di base, quali nome personale e professione. Poi puoi iniziare a presentare il blog inserendo il nome e il link, non dimenticando di apporre il tuo logo e una tua foto sulla pagina iniziale. Inserisci quindi i tuoi dati di contatto: e-mail, telefono etc.
Chi sono. Presentati e presenta il blog.
Inizia dunque facendo un breve riassunto della tua mission e del perchè hai deciso di aprire un blog. Spiega in maniera chiara quali sono i temi da te trattati e quali obiettivi ti poni. Aggiungi poi il pubblico di riferimento, tenendo conto anche dei dati di Analytics. E’ importante far capire subito a chi ti rivolgi, che tipo di tematiche tratti, a chi potrebbe essere d’aiuto il tuo sito.
- La copertina del Media Kit è il tuo biglietto da visita e la prima cosa che vedranno i tuoi possibili collaboratori. deve essere incisiva e far capire subito di cosa ti occupi.
Inserisci le statistiche del tuo blog nel media kit
Una volta creata una presentazione ad hoc, stabilito gli obiettivi ed elencato il tuo pubblico di riferimento puoi iniziare a trascrivere le statistiche. Questa è una fase a cui fare molta attenzione, la più importante e quella che probabilmente ti porterà via più tempo. Devi infatti elencare l’andamento del tuo sito negli ultimi mesi e ti dovrai avvalere di uno strumento molto importante: Google Analyics. Devi studiare bene le metriche e inserirle nel tuo media kit, assicurandoti di fare rapporto sulle visite mensili del blog, sui visitatori unici, sulle pagine visionate e sui dati demografici degli utenti. Sono importanti anche i dati della frequenza di rimbalzo e delle principali sorgenti di traffico. Sono dati di valutazione fondamentali per le aziende che cercano collaboratori. Puoi fare uno screnshoot delle pagine di Analytics con i parametri di cui hai bisogno ed inserirli nelle pagine del media kit.
L’importanza dei social media
Altro passaggio fondamentale e non meno importante del precedente è la creazione di una pagina dedicata ai tuoi social media. Devi elencare i canali social sui quali sei presente e fornire i dati di ognuno di essi. Follower, engagment rate, interazioni e visite mensili. Questo per dimostrare che la tua presenza on line è molto forte e che sei in grado di poter influenzare i tuoi utenti stando al passo con i competitor di settore.
Nel media kit puoi anche inserire le tue collaborazioni passate e/o inserire i servizi che puoi offrire alle aziende che ti contattano. E’ molto importante che le informazioni inserite siano chiare e soprattutto che siano veritiere. Un PR infatti, dopo aver visionato il tuo media kit, andrà subito a confrontare i dati da te elencati sulle piattaforme che ha a disposizione, come Google Analytics o Seozoom. Inserisci anche informazioni riguardanti i vari eventi a cui hai partecipato in qualità di blogger e se hai ideato qualcosa di tuo non esitare ad aggiungerlo nel media kit. Io ad esempio ho progettato e messo in pratica un blog tour esperenziale nella mia città ed ho esposto il progetto nell’ultima pagina del mio media kit.
Consigli utili per creare un media kit d’effetto
Un media kit utile ed accattivante deve essere di facile comprensione, semplice da consultare e completo di ogni informazione possibile sul tuo blog. Deve oltretutto essere sempre aggiornato in modo tale da fornire i dati reali relativi agli ultimi mesi di attività del sito. Per realizzarne uno che sia in tema con il tuo blog puoi usare Canva, una pratica applicazione che ha tantissimi template predefiniti. Una volta scelta la grafica che più si addice allo stile del tuo sito puoi cominciare a creare il tuo media kit inserendo tutte le informazioni che ti ho suggerito nei paragrafi precedenti. Salva il tuo media kit in PDF e tienilo sempre a portata di mano nei download o sul desktop.
Arianna
Mi hai fatto venire voglia di rivedere il mio media kit, in verità l’ho un pò abbandonato e soprattutto vorrei renderlo più esaustivo come hai ben illustrato, grazie per i preziosi consigli
Patrizia
Anche io uso Canva per farlo. Come contenuti direi che ci sono, ma devo assolutamente rivedere la parte grafica, che mi lascia ancora un po’ perplessa. Il tuo è davvero una bomba.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Ti ringrazio. Ci ho lavorato un bel pò sinceramente, per renderlo il più possibile in linea con il blog e con il mio profilo instagram. Mi fa piacere che ti piaccia.
Silvia The Food Traveler
Mamma mia, mi rendo conto di essere davvero carente da questo punto di vista! Ammetto di aver realizzato un media kit, e tra l’altro proprio con Canva, però non lo aggiorno da almeno due anni! Chissà come mai ma non ci penso mai. Ora mi hai dato un spunto di lavoro per questo weekend!
Lisa Trevaligie-Travelblog
E’ molto importante avere sempre il media kit aggiornato con i dati statistici. Potrebbe capitare di avere una richiesta di collaborazione che richiede una decisione istantanea, e puoi inviare in maniera repentina il tuo biglietto da visita.
Libera
Davvero molto utile questo articolo dedicato al media kit. Anche io ho utilizzato Canva e sono riuscita ad adoperare i colori e i caratteri tipici del mio blog . Penso sia importante creare una continuità anche da questo punto di vista .
Sara
Hai davvero un bellissimo mediakit! Pensa che io dopo ben 3 anni di blog mi sono decisa solo la settimana scorsa a farne uno! Non mi dispiace, ma naturalmente essendo la prima versione sarà da perfezionare.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Beh anche io lo modifico continuamente… la creatività in questo caso aiuta moltissimo.
Babi| Wanderlust in Travel
ottimi consigli! anch’io ho fatto il mio media kit con canva anche se ho cercato di fare su 1 pagina sola.
tu dici che servirebbe farne 2 o più pagine? avevo paura che fosse troppo lungo e poi nessuno lo leggeva!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Puoi optare anche per più pagine, non appesantendo grafica e contenuto. Se prendi ad esempio il mio puoi vedere che le pagine sono scorrevoli e non pesanti e le informazioni poche ma ben definite.
Sara
Grazie per questo articolo. È stato un bel ripasso. Il mio blog non ha ancora compiuto un anno ma è davvero il momento di preparare il mediakit, lo so bene ma non mi ci sono ancora messa.. lo metto in cima ai buoni propositi per gennaio!!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Credo che un mediakit sia un buon biglietto da visita per una blogger, a prescindere dall’età del sito.
Laura
Grazie mille per gli spunti. Sono una blogger in erba perciò mi sembrava fosse troppo presto per creare un mediakit. Ora mi hai fatto venir voglia di provarci. Sarà comunque utile averlo a disposizione e sarà poi più veloce aggiornarlo che crearlo nel momento del bisogno.
La Kry
Dopo un anno e mezzo di gavetta anche noi stiamo affrontando il progetto media kit, abbiamo osservato, letto e reinterpretato perché fosse conforme con il nostro stile, e cominciamo a ritenerci soddisfatti, ma un bel ripasso ben fatto e sintetico era quello di cui avevamo bisogno. Poi come dici giustamente tu è un progetto in costante evoluzione, sia nelle statistiche che nell’impaginazione. Stressante ma estremamente divertente!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Il costante aggiornamento è fondamentale. Come in tutte le cose. Sono curiosa di vedere il risultato appena pronto!
Lara
Ne ho fatto uno quando mi è stato chiesto per un progetto di collaborazione ani fa, ma ora che uso Canva da una vita, è ora di aggiornarlo in caso mi venga chiesto. Io Non lavoro con il mio blog, per me è solo un passatempo, una passione, quindi di rado ho contatti a cui mostrare questa cosa, ma social e blog stanno crescendo quindi prima o poi mi servirà. E’ ora di pensarci 😉
La Zia Ro
Interessante. il tuo media kit è piú lungo del mio CV lavorativo 😂 Nel mio ci sono meno della metá delle informazioni. Ho sempre un po’ avuto l’idea che chi riceve il media kit non legga gran che di quello che c’e’ scritto. Una domanda. Vedo che hai i dati analytics dell’anno passato e degli ultimi due mesi (suppongo). Io ne ho solo uno, tanto per minimizzare le informazioni, e non so mai quale mettere: ulmono anni, 6 mesi, 2? Se dovessi scegliere tra le due info che usi tu, che range di tempo useresti?
Annalisa Spinosa
Io metto sempre gli ultimi due mesi aggiornati, e i dati dell’anno in corso. Più le informazioni sono specifiche più il cliente è in grado di valutare la collaborazione. Anche perchè mettendo solo gli ultimi due mesi, che magari sono poveri di visual, puoi apparare con i mesi precedenti in cui il blog ha avuto più engagment, o il contrario.
Katia
Devo rifare il mio mediakit e mi sono persa un po’ per strada: è un lavoraccio all’inizio ma una volta creato è più facile tenerlo aggiornato ed è un buon strumento di lavoro!