I link tossici e spam possono danneggiare seriamente il ranking del tuo sito web su WordPress. Quando altri siti di bassa qualità o sospetti collegano al tuo sito, i motori di ricerca come Google potrebbero penalizzarti, interpretando quei collegamenti come un segnale negativo. Ciò può ridurre il traffico organico e compromettere il posizionamento nelle SERP. Per mantenere una buona reputazione online, è essenziale individuare e rimuovere questi collegamenti dannosi. Come eliminare link spam da WordPress? Uno degli strumenti più efficaci per farlo è il Disavow Tool di Google, che consente ai webmaster di rifiutare esplicitamente i collegamenti non desiderati.
Come eliminare link spam da WordPress
I link tossici o spam sono collegamenti provenienti da siti web di bassa qualità, irrilevanti o sospetti che puntano al tuo sito web. Questi link possono provenire da:
- Siti con contenuti adulti, di gioco d’azzardo o di frode.
- Siti penalizzati o de-indicizzati da Google.
- Link generati automaticamente da strumenti di spam.
- Link scambiati o acquistati da network di link non etici.
I motori di ricerca, come Google, cercano di mantenere i risultati di ricerca puliti e rilevanti per gli utenti. Quando trovano troppi link tossici puntati verso un sito, possono penalizzarlo, riducendo la visibilità del sito nei risultati di ricerca o addirittura eliminandolo completamente dai loro indici.
Come individuare i link tossici sul tuo sito WordPress?
Il primo passo per risolvere il problema dei link tossici è identificarli. Fortunatamente, ci sono diversi strumenti che possono aiutarti a individuare i collegamenti dannosi che puntano al tuo sito WordPress.
Uno dei modi più semplici per monitorare i backlink è attraverso Google Search Console. Segui questi passaggi per accedere ai backlink del tuo sito:
- Accedi a Google Search Console: Se non hai già collegato il tuo sito web, aggiungilo e verifica la proprietà.
- Accedi ai Rapporti sui Link: vai su “Collegamenti” nel menu a sinistra. Qui troverai un elenco di link esterni che puntano al tuo sito.
- Esporta i Link: puoi esportare tutti i link in un file CSV per una revisione più dettagliata. Google Search Console non ti dirà direttamente quali link sono tossici, ma potrai analizzarli manualmente o con l’aiuto di strumenti di terze parti.
Come eliminare link spam da WordPress. Quali sono gli strumenti di analisi dei backlink
Oltre a Google Search Console, puoi utilizzare strumenti di terze parti per individuare e analizzare i tuoi backlink. Alcuni dei più popolari includono:
- Ahrefs – offre una panoramica dettagliata dei backlink del tuo sito. Puoi visualizzare quali link sono considerati tossici in base all’autorità del dominio, alla rilevanza e ad altri fattori SEO.
- Moz – offre uno strumento di controllo dei link che ti consente di identificare i collegamenti potenzialmente dannosi. Usa il punteggio di spam (Spam Score) di Moz per classificare i collegamenti in base alla loro qualità.
- SEMrush – ti permette di scansionare i tuoi backlink e identificare i link tossici. Fornisce anche un “Toxic Score” per aiutarti a capire quali collegamenti potrebbero danneggiare il tuo sito.
- Majestic SEO – Questo strumento offre un’analisi approfondita dei tuoi backlink con metriche come Trust Flow e Citation Flow, aiutandoti a capire la qualità dei link.
Quali segnali devi considerare per Link Tossici
Quando analizzi i backlink, presta attenzione ai seguenti segnali che potrebbero indicare che un link è tossico o spam:
- Bassa autorità di dominio: i link provenienti da siti con bassa autorità di dominio o nessuna rilevanza per il tuo contenuto possono essere dannosi.
- Siti penalizzati: se un sito che ti linka è stato penalizzato da Google, è un forte segnale che il link potrebbe essere tossico.
- Siti con contenuti inappropriati: se i siti che ti linkano sono pieni di contenuti di spam, possono influenzare negativamente il tuo sito.
- Anchor text innaturale: se vedi un’alta concentrazione di link con anchor text esattamente corrispondente a una parola chiave commerciale, potrebbe essere un segnale di manipolazione.
Come creare un file Disavow
Una volta identificati i link tossici, è il momento di prepararli per il disavow. Questo passaggio consente a Google di ignorare i link tossici in modo che non influenzino il ranking del tuo sito. Ecco come devi fare:
Compila il File Disavow
Crea un file di testo (.txt) che contenga tutti i domini o URL che vuoi rifiutare. Ecco come strutturare il file:
-Se desideri rifiutare un singolo URL, il formato sarà:
“`
“`
– Se vuoi rifiutare l’intero dominio, aggiungi “domain:” davanti al dominio:
“`
domain:esempio.com
“`
Assicurati di non aggiungere spazi inutili o caratteri aggiuntivi. Mantieni il file semplice e chiaro.
Carica i File su Google Search Console
Una volta preparato il file di disavow, segui questi passaggi per inviarlo a Google:
1. Vai alla Disavow Links Tool: puoi accedere allo strumento disavow attraverso questo [link ufficiale](https://search.google.com/search-console/disavow-links).
2. Seleziona il Sito: scegli il sito corretto all’interno della tua proprietà Google Search Console.
3. Carica il File di Disavow: Carica il file di testo preparato.
4. Conferma l’Upload: Google elaborerà il file e ignorerà i link specificati nelle valutazioni future.
Come eliminare link spam da WordPress. Buone Pratiche da Seguire
Il processo di disavow dovrebbe essere eseguito con cautela. Rifiutare troppi link o i link sbagliati potrebbe avere un impatto negativo sul posizionamento del tuo sito. Ecco alcune buone pratiche da seguire per non fare danni.
- Esegui il disavow solo quando necessario: Non tutti i link di bassa qualità sono dannosi. Se noti un piccolo numero di link sospetti, potresti non doverli disavoware subito.
- Monitora regolarmente i backlink: Mantieni un controllo costante sui tuoi backlink per assicurarti che non ci siano nuovi link tossici che influenzano il tuo sito.
- Non disavoware link utili: Se rifiuti per errore link validi e di alta qualità, potresti perdere valore SEO.
Rimuovere i link tossici e spam è essenziale per mantenere la salute SEO del tuo sito WordPress. Con strumenti come Google Search Console, Ahrefs, Moz e altri, puoi facilmente identificare i collegamenti dannosi e, grazie allo strumento Disavow Links di Google, puoi neutralizzare il loro effetto negativo. Il processo richiede attenzione e precisione, ma una volta padroneggiato, ti permetterà di proteggere il tuo sito da penalizzazioni e di migliorare la sua visibilità organica.
LA KRY
Un ottima guida per un problema che credo affligga la maggior parte di chi utilizza WordPress come piattaforma. Nei prossimi giorni proverò a scrivere il mio file disavow e controllerò i miglioramenti. Grazie
libera
Direi che questi sono proprio degli ottimi consigli per i blogger così da non avere dei problemi e subire penalizzazioni
Annalisa Spinosa
Esatto
Silvia The Food Traveler
Ma a quante cose dobbiamo pensare e quante dobbiamo risolverne per quanto riguarda la gestione dei blog! Questo è un aspetto che personalmente ho sempre molto trascurato, un po’ per pigrizia e un po’ perché non sapevo di preciso come affrontare la cosa. Grazie quindi per questo articolo molto chiaro e preciso!
Annalisa Spinosa
Ti ringrazio spero ti sia utile