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Perchè Napoli è la città più visitata dell'anno

Napoli, con il suo fascino magnetico e la sua folkloristica atmosfera, ha conquistato il titolo di meta turistica più visitata del 2024 nel sud Italia. Questa città straordinaria ha catturato l’attenzione e la curiosità di milioni di viaggiatori da ogni angolo del mondo. Ma cosa rende Napoli così irresistibile? La risposta si trova nei suoi vicoli ricchi di vita, nei panorami mozzafiato, nei suoi rioni popolari, nella sua cucina senza eguali e nel calore ineguagliabile del suo popolo. E’ un luogo che vive, respira e accoglie chiunque con le braccia aperte, regalando emozioni indelebili. Ecco perchè Napoli è la città più visitata dell’anno. 

Perchè Napoli è la città più visitata dell’anno

Napoli è un vero e proprio museo a cielo aperto, un labirinto di strade e piazze che attraversano secoli di storia. Ogni angolo di Napoli ha qualcosa da raccontare. Il 2024 ha visto un’impennata di visite a luoghi iconici come il Museo Archeologico Nazionale, uno scrigno di tesori dell’antichità, e le Catacombe di San Gennaro, dove il mistero incontra la spiritualità. E non possiamo dimenticare, nelle vicinanze, Pompei ed Ercolano, città immortali sepolte dal Vesuvio, che continuano a incantare milioni di visitatori.

Il panorama di Napoli è una poesia visiva. Il Golfo, con il Vesuvio che si erge imponente sullo sfondo, è infatti uno degli scenari più fotografati al mondo. Nel 2024 la città ha investito molto nella valorizzazione delle sue bellezze naturali, rendendo ancora più accessibili luoghi come il Parco Virgiliano e la collina di Posillipo, dove la vista sul mare toglie letteralmente il fiato. Le isole di Capri, Ischia e Procida poi, facilmente raggiungibili dal porto di Napoli, hanno aggiunto ulteriore fascino all’esperienza dei visitatori, offrendo un’occasione per vivere il Mediterraneo nella sua essenza più pura. 

Perchè Napoli è la città più visitata dell'annoL’origine del nome e la leggenda di Partenope

Napoli, si sa, custodisce un legame profondo con il mito e la leggenda. Le origini del suo nome ad esempio risalgono all’antica Grecia, lo sapevi? Il suo nome deriva da “Neapolis”, che significa “Città Nuova”. Ma dietro questa denominazione si cela una storia molto più affascinante, legata alla figura mitologica della sirena Partenope.

La leggenda narra che Partenope, una delle sirene incantatrici del mito di Ulisse, si gettò nel mare dopo aver fallito nel suo tentativo di ammaliare l’eroe con il suo canto. Le onde la trasportarono fino al Golfo di Napoli, dove il suo corpo senza vita si adagiò dolcemente sulla spiaggia. Proprio in questo luogo nacque la città che prese il suo nome come omaggio alla bellezza e alla forza del mito.

Ancora oggi Partenope vive nell’anima di Napoli. La sua figura rappresenta la città stessa, in bilico tra il sogno e la realtà, tra il mare e la terra, un connubio perfetto di grazia, mistero e seduzione. I napoletani vedono in lei non solo un simbolo mitologico, ma un emblema della loro storia e della loro capacità di resistere alle avversità, rinascendo sempre più forti di prima.

Perchè Napoli è la città più visitata dell’anno? Per il folklore 

Napoli è una città dalla bellezza ineguagliabile, ma anche un luogo in cui il folklore e le leggende si intrecciano con la vita quotidiana, raccontando storie di spiriti inquieti, entità benevole e antiche credenze. Tra queste narrazioni affascinanti, due figure spiccano nel cuore del folklore partenopeo: il Cimitero delle Anime del Purgatorio, conosciuto come il Cimitero delle Anime Pezzentelle, e ‘O Munaciello, il piccolo monaco dispettoso e misterioso.

Il Cimitero delle Anime Pezzentelle

Situato sotto la chiesa di Santa Maria delle Anime del Purgatorio ad Arco, il Cimitero delle Anime Pezzentelle è uno dei luoghi più suggestivi e carichi di misticismo della città. Questa tradizione ha origini antichissime e risale al Seicento, quando si diffuse la pratica di adottare i teschi dei defunti, chiamati anime pezzentelle. Questi crani appartenevano a morti abbandonati, anime senza nome e senza sepoltura. I fedeli quindi adottavano un cranio orfano, curandolo, ripulendolo e portandogli fiori e preghiere. Si credeva che l’anima del defunto avrebbe aiutato il suo benefattore intercedendo con miracoli, fortune o sogni rivelatori.

Era un vero e proprio “scambio” tra il mondo dei vivi e quello dei morti, una sorta di relazione spirituale che metteva in luce il profondo legame dei napoletani con l’aldilà. Il cimitero è tuttora visitabile e conserva intatta quell’atmosfera sospesa tra devozione e mistero. Lì, le piccole cappelle e i crani “adottati” raccontano di una Napoli in cui il confine tra la vita e la morte si assottiglia fino a scomparire.

‘O Munaciello: il piccolo spirito dispettoso

Se esiste un personaggio simbolo del folklore partenopeo, quello è sicuramente ‘O Munaciello. Questa figura, il cui nome significa “piccolo monaco”, è protagonista di innumerevoli leggende e storie tramandate di generazione in generazione.

‘O Munaciello è descritto come un piccolo essere con le sembianze di un monaco, vestito con un saio e un cappuccio che copre il suo volto. Secondo la tradizione questa figura si incarna in uno spirito che può essere sia benevolo che dispettoso. Le storie su di lui narrano di oggetti che scompaiono improvvisamente, monete trovate sotto i cuscini o porte che si aprono da sole. Si dice che se ‘O Munaciello è in luna buona, porti fortuna e lasci denaro, mentre se è contrariato può compiere dispetti e creare scompiglio nelle case.

Le origini della leggenda sono molteplici. Alcuni raccontano che il Munaciello fosse un bambino deforme, costretto a vivere nascosto. Altri ritengono che fosse un antico lavoratore dei pozzi, che vestiva il saio per proteggersi durante il lavoro. Ciò che è certo è che ‘O Munaciello è uno dei simboli più amati e temuti di Napoli, tanto da essere ancora oggi evocato quando accadono fatti inspiegabili o piccoli eventi curiosi.

Perchè Napoli è la città più visitata dell’anno. Un legame straordinario con l’Aldilà

Napoli è una città che custodisce storie straordinarie e uniche nel loro genere. Il legame con l’aldilà, con le anime e con i misteri nascosti dietro ogni vicolo, ogni chiesa e ogni grotta racconta di un popolo che vive la vita con passione, ma non dimentica mai il suo rapporto con l’invisibile. Il Cimitero delle Anime Pezzentelle e la figura de ‘O Munaciello sono solo due esempi di come il folklore partenopeo continui a vivere, resistendo al tempo e affascinando chiunque abbia la fortuna di ascoltarne le storie. Napoli è così, una città in cui i morti parlano ai vivi, gli spiriti giocano con la realtà e le leggende sono parte integrante del quotidiano.

San Gregorio Armeno e la magia dei presepi napoletani

San Gregorio Armeno è un altro angolo magico situato nel cuore di Napoli, ed è molto più di una semplice strada. È un viaggio nel tempo, un luogo dove passato e presente si intrecciano in un abbraccio caloroso, sprigionando un’energia che incanta chiunque lo attraversi. Questa strada, famosa in tutto il mondo per i suoi presepi artigianali, è una testimonianza viva della creatività e dell’anima partenopea. Passeggiare per San Gregorio Armeno significa immergersi in un teatro a cielo aperto, dove ogni bottega racconta una storia. Gli artigiani, con le mani consumate dal tempo e dal lavoro, danno vita a piccoli capolavori: pastori in terracotta, scenari incantati, e persino statuette che ironicamente rappresentano personaggi contemporanei.

Ma San Gregorio Armeno non è solo presepi. È un simbolo di resilienza, di come una tradizione secolare riesca a rinnovarsi senza perdere la sua essenza. Durante il periodo natalizio poi, la strada si trasforma in un luogo magico, illuminata da mille luci che danzano sulle facciate delle botteghe. Tuttavia, anche fuori stagione, San Gregorio Armeno conserva intatta tutta la sua magia ed è per questo che è uno dei luoghi più visitati di Napoli, che attira ogni anno milioni di turisti da tutto il mondo. 

Perchè Napoli è la città più visitata dell’anno. Il Cristo Velato

Non lontano da San Gregorio Armeno si trova un’altra meraviglia di Napoli: il Cristo Velato. Custodito nella Cappella Sansevero questa straordinaria scultura, realizzata da Giuseppe Sanmartino, è un capolavoro di arte e tecnica che lascia senza fiato chiunque la osservi. Il velo marmoreo che ricopre il corpo di Cristo sembra trasparente, così realistico da suscitare incredulità e ammirazione. Il Cristo Velato è simbolo di una città capace di produrre bellezza senza tempo, un invito alla contemplazione e alla meraviglia.

Le fermate della Metro più belle del mondo? Sono a Napoli!

Accanto al folklore e alle leggende, Napoli vanta anche tesori moderni che si fondono con l’antica bellezza della città. La stazione Toledo della metropolitana ad esempio, considerata una delle stazioni più belle al mondo, è una vera e propria opera d’arte. Progettata dall’architetto catalano Oscar Tusquets Blanca, la stazione offre un viaggio sensoriale attraverso un gioco di luci e colori meravigliosi. Il soffitto blu, che richiama l’acqua del mare, e le installazioni luminose, creano un’atmosfera surreale, trasformando la quotidiana attesa dei treni in un’esperienza straordinaria.

Perchè Napoli è la città più visitata dell'annoLa nuovissima stazione Chiaia è un’altra meraviglia sotterranea di Napoli. Situata in uno dei quartieri più eleganti della città, la stazione è caratterizzata da design contemporaneo e opere artistiche, riflettendo il perfetto connubio tra modernità e storia che contraddistingue la città. Questi spazi non sono solo funzionali, ma celebrano l’arte e l’identità della città, raccontando una Napoli che continua a rinnovarsi senza mai dimenticare il suo passato. Progettata dall’architetto napoletano Umberto Siola, la Stazione Chiaia ha l’ingresso principale su Piazza Santa Maria degli Angeli, dalla quale si raggiunge in pochissimi minuti a piedi l’iconica Piazza del Plebiscito. 

L’esterno della fermata Chiaia è caratterizzato da una grande cupola di vetro, che porta luce alle scalinate che scendono per 35 metri sotto terra. Lo spazio è concepito come un viaggio onirico, ricco di incontri mitologici. Scendendo nelle viscere della terra incontri Giove, puoi leggere versi di Ovidio e ammirare le riproduzioni delle statue della Collezione Farnese esposta al Museo Archeologico Nazionale. 

Un immersione nella cucina partenopea

Non si può parlare di Napoli inoltre senza celebrare la sua cucina, una delle più amate e conosciute al mondo. Nel 2024 l’UNESCO ha riconosciuto ufficialmente l’arte del pizzaiuolo napoletano come patrimonio immateriale dell’umanità, un traguardo che ha attirato appassionati da ogni dove. Mangiare una pizza a Napoli è un rituale sacro. Da Sorbillo a Di Matteo, ogni pizzeria offre un’esperienza culinaria unica. Ma la gastronomia napoletana va ben oltre l’iconica pizza. Sfogliatelle, babà, ragù, pasta e patate con la provola e il celebre cuoppo di pesce fritto sono solo alcune delle delizie che fanno innamorare chiunque visiti la città.

Perchè Napoli è la città più visitata dell'annoIl fascino di Napoli nelle serie TV

Nel 2024 Napoli ha brillato anche grazie alle serie TV targate Sky, che hanno mostrato al mondo le sue meraviglie. Produzioni come la nuova stagione de L’Amica Geniale e UonderBois, ambientato nella spettacolare Napoli Sotterranea, hanno saputo catturare egregiamente la bellezza dei suoi scorci più significativi. Queste serie, trasmesse tra l’altro in tutto il mondo, non solo hanno intrattenuto milioni di spettatori, ma hanno anche fatto da vetrina per la città, ispirando un numero crescente di visitatori a scoprire dal vivo i luoghi raccontati sullo schermo.

Perchè Napoli è la città più visitata dell’anno?

Forse, più di ogni altra cosa, sono i napoletani a rendere questa città così amata. Il loro calore, il loro spirito sornione e la loro passione per la vita creano un’atmosfera che non si trova da nessun’altra parte al mondo. Napoli accoglie tutti come amici, offrendo un’ospitalità sincera che resta nel cuore di chiunque la visiti.

Napoli non è solo la meta più visitata del 2024, ma un simbolo di rinascita e innovazione. Con progetti di sostenibilità urbana, restauri in corso e una sempre maggiore apertura al mondo, questa città si prepara a scrivere nuove pagine della sua storia. Che sia per la sua bellezza, la sua cultura, la sua cucina o la sua gente, Napoli non smetterà mai di stupire. Se il 2024 ha segnato il suo trionfo, il futuro promette di essere ancora più luminoso. Napoli ti aspetta, pronta a regalarti emozioni che porterai con te per sempre.

 

 

Ciao! Io sono Lisa, mamma on the road. Viaggiare per me è scoprire posti nuovi, girando e assaporando i profumi e le prelibatezze dei luoghi che visito. Che sia per un mese o per un week end le nostre tre valigie sono sempre pronte!

Annalisa@trevaligie.com

Comments:

  • 19 Dicembre 2024

    Napoli è una città che ha davvero tanto da offrire, dai luoghi alle tradizioni, dal cibo al carisma dei suoi abitanti. Sicuramente è un una città che rimarrà sempre nel cuore di chi la visita.

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  • Libera

    19 Dicembre 2024

    Amo Napoli e ci sono stata spesso negli ultimi anni. Una curiosità: chi ha stilato la classifica? Perché ho provato a cercarla on line ma non l’ho trovata. Grazie mille in anticipo 🙂

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  • 19 Dicembre 2024

    Non c’è da stupirsi che Napoli sia la città più visitata dell’anno! La sua energia unica e il perfetto mix di storia, cultura e cucina la rendono una meta irresistibile. Amo l’idea di un ‘museo a cielo aperto’ dove ogni vicolo racconta una storia E poi, il calore del popolo napoletano è un’esperienza che lascia davvero il segno Bellissimo articolo che celebra una città straordinaria.

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  • 27 Dicembre 2024

    Come si fa a non amare una città come Napoli, viva e vibrante e ricca di meraviglie a ogni angolo, non ci torno da tanto ma ne avrei una gran voglia.

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  • 28 Dicembre 2024

    Napoli è una città meravigliosa, ricca di un’energia che difficilmente si trova da altre parti con la stessa intensità. Non c’è luogo che mi riempie più di quanto lo faccia Napoli, un luogo del cuore in cui tornare sempre!

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  • 31 Dicembre 2024

    Io a Napoli ci torno spesso e ogni volta è un bagno di folla. Le cose da vedere e da fare a Napoli e dintorni sono tantissime, ma per quanto mi riguarda è la sua atmosfera a suscitare tanto interesse amore. Camminare lungo le vie del centro mi fa sentire bene.

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  • 1 Gennaio 2025

    Ci sono stata proprio i primi dell’anno del 2018 e quest’anno ho deciso di ritornarci per Pasqua: è infatti Napoli la protagonista del mio lungo ponte pasquale e non mi limiterò solo alla visita alla città ma sfrutterò l’occasione per visitare Caserta e la sua Reggia e gli scavi di Pompei ed Ercolano. Sarà un viaggio meraviglioso!

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  • 3 Gennaio 2025

    Napoli ti rimane nel cuore, lo posso confermare! Visitata nel lontano 2015, vorrei tornarci per completare la visita con le tantissime cose che non ho potuto vedere…mi piacerebbe andare al cinema poi a vedere il nuovo film di Sorrentino dedicato alla città, chissà com’è…!

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  • 3 Gennaio 2025

    Non sapevo fosse proprio Napoli la meta più visitata, noi ci siamo stati a maggio. Abbiamo avuto modo di visitare parecchi luoghi turistici della città, tra cui il Cristo Velato, ma uno dei luoghi che più ci ha colpito è stato il rione Sanità e il museo di Jago che consigliamo a tutti di visitare!

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  • 4 Gennaio 2025

    Cos’altro si può dire di questa città se non che è magnifica!
    La storia, l’arte la cucina le persone….Non per nulla si usa dire: “Vedi Napoli e poi muori”.
    Mi viene difficile dire cosa lasci di più a bocca aperta di tutto ciò che ha da offrire.

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