Top
  >  Europa   >  Scopri i segreti di Casa Battlò: un’attrazione da non perdere a Barcellona
Scopri i segreti di Casa Battlò: un'attrazione da non perdere a Barcellona

Casa Battlò è uno splendido esempio di architettura modernista, opera del grande architetto catalano Antoni Gaudì. E’ situata nel cuore di Barcellona, sul famoso Passeig de Gracia, il viale più importante della città dichiarato patrimonio dell’Umanità per via dei monumentali edifici che lo costeggiano. Casa Battlò è una tappa quasi obbligata se ti trovi in visita a Barcellona, perfetta anche per le famiglie con bambini. In questo articolo puoi conoscere la storia, l’architettura e i segreti che rendono questo edificio un punto di riferimento così affascinante e iconico. 

Scopri i segreti di Casa Battlò

Nei primi anni del 1900 un imprenditore locale, Joseph Battlò, proprietario di diverse fabbriche tessili di Barcellona, acquista un edificio in Passeig de Gracia. L’idea iniziale era di demolirlo e ricostruirlo ma poi, grazia all’audacia di Antoni Gaudì, l’architetto incaricato dei lavori, il progetto è stato rivisto. Accantonata l’idea iniziale della demolizione totale Gaudì elaborò e mise in pratica uno dei progetti più estasianti della sua vita artistica, rendendo un anonimo edificio di Barcellona una vera e propria opera d’arte. Al di la del suo valore artistico, l’edificio è caratterizzato da notevoli funzionalità, tutte all’avanguardia rispetto al periodo storico in atto. 

 

La storia di Casa Battlò e del suo architetto, Antoni Gaudí

Come già accennato Casa Battlò è stata restaurata agli inizi del ‘900, periodo in cui Barcellona stava vivendo una straordinaria rivoluzione culturale e artistica. Antoni Gaudì, massimo esponente del movimento modernista, staccandosi dagli stili architettonici tradizionali e abbracciando nuovi concetti, riversando questi ultimi in nuove forme e materiali, ha incentrato in Casa Battlò il suo design innovativo e una pignola attenzione per i dettagli. L’opera finale risulta essere da subito un autentico capolavoro, un universo a se stante che mescola genio architettonico, richiami diretti alla natura e un aspetto onirico che va oltre l’immaginazione.

Fermati ad ammirare la facciata

La visione surreale e sognante di Gaudì ha la sua massima espressione nella facciata di Casa Battlò. Le sue decorazioni strabilianti sembrano prendere vita sotto i raggi del sole e il suo movimento ondulato, supportato da tinte di un azzurro intenso, sembra riprodurre il moto delle onde del mare. Il primo richiamo alla natura parte proprio dall’esterno dunque, dove tutti gli elementi decorativi sembrano amplificare questo magico omaggio alla forma di vita primordiale: l’acqua.

Tutta la superficie della facciata è impreziosita da pezzi di ceramica e vetro colorato. Per creare questo effetto Gaudì ha utilizzato la tecnica del trencadìs, che significa “frantumato”, un tipo di applicazione ornamentale che impiega frammenti di ceramica, già usata in alcune delle sue creazioni. Park Guell forse è quella che rappresenta di più questo stile, ben visibile sulle panche ondulate del parco e sulla sua iconica salamandra.

Scopri i segreti di Casa Battlò. Cosa nasconde?

Oltre all’ambiente marino pare che l’intero edificio di Casa Battlò racconti con molteplici simboli la storia di Sant Jordi, il santo patrono della Catalogna. Leggenda narra che a Montblanc, un borgo vicino Tarragona, gli abitanti solevano donare ogni giorno un essere umano in pasto al temibile drago che terrorizzava il paese, per poter calmare le sue ire. Finchè non toccò alla principessa. Per salvarla Sant Jordi sfidò il drago con la sola forza della sua spada, sconfiggendolo e salvando il paese dalla sua supremazia. Gaudì ha rappresentato la mole del drago nell’andamento curvo del tetto, ricoperto da tante scaglie di maiolica colorata. Anche le tonalità usate, che sfumano dal viola, al verde e all’azzurro, sembrano effettivamente i colori del manto di un drago. Se noti bene sul tetto puoi vedere inoltre una grande croce a quattro braccia. Rappresenta la spada di Sant Jordi conficcata sulla schiena del drago. Ma vediamo insieme il simbolismo di Gaudì nel dettaglio. 

La casa delle Ossa

Sempre all’esterno di Casa Battlò, precisamente sulla facciata, puoi vedere un unico balcone a forma di fiore. Questo rappresenterebbe la principessa tratta in salvo da Sant Jordi. I restanti balconi sono modellati sulla forma di un teschio, a raffigurare le restanti vittime del drago. Le loro ossa sono anche intorno alle finestre, scolpite nelle colonne incorniciano i balconi. Per via di questa tetra ma estasiante rappresentazione Casa Battlò è anche nota come “Casa delle ossa”. Avevi fatto caso a questi particolari?

scopri i segreti di Casa Battlò a Barcellona

La simbologia continua all’interno

La leggenda di Sant Jordi continua anche all’interno di Casa Battlò. Se aguzzi i sensi avrai la sensazione di camminare nella pancia di un drago. Tutto comincia nell’atrio. Qui trovi una scala con i terminali che ricordano in maniera impressionante la parte finale della spina dorsale del drago: la coda. Sei altresì circondato da continue suggestioni marine, evocate da preziose piastrelle azzurre e luminosi lucernari a forma di gusci di tartaruga. La natura e la leggenda come vedi vanno di pari passo e ti accompagnano lungo tutto il tragitto. Continuando a seguire la coda del drago, ossia seguendo le scale, puoi arrivare al piano nobile, l’effettiva dimora della famiglia Battlò. Ora il soffitto diventa mare in tempesta, contenuto da eleganti porte in rovere decorate con vetri colorati. Ogni dettaglio ondeggia come le onde del mare e non devi fare altro che seguirne il flusso…l’atmosfera si fa sempre più magica, quasi incantata. 

scopri i segreti di Casa Battlò a Barcellona

Affacciati dalla grande finestra

Qui puoi affacciarti dalla grande veranda che inonda la stanza di luce e puoi vedere dall’alto Passeig de Gracia. Il salone si trova infatti al centro della facciata principale di Casa Battlò. La grande finestra che ti trovi davanti ha forme sinuose e nella parte superiore porta deliziose decorazioni a forma di cerchio, nei toni del blu. Se ti avvicini puoi vedere che le vetrate si aprono con un’ingegnoso sistema a ghigliottina e si muovono mediante contrappesi.

Casa Battlò. Il Patio delle luci

Lascia le fluide onde del mare e prosegui la tua visita nel Patio delle Luci. E’ un meraviglioso cortile interno strutturato in modo da far arrivare la luce del sole in maniera uniforme su ogni piano. Le pareti del Patio sono rivestite da maioliche blu e azzurre. Se noti bene però le piastrelle più scure sono collocate nella parte alta del Patio mentre quelle più chiare ne tappezzano la parte bassa. Anche le finestre seguono lo stesso principio, aumentando man mano di dimensione verso i piani inferiori. Grazie alla luce naturale che proviene dall’alto si crea un’illusione ottica per cui il visitatore vede sempre lo stesso colore, a di la del punto in cui si trova. Un sistema perfetto ( e geniale! ) per ottimizzare l’illuminazione naturale all’interno dell’edificio. 

Accedi al cortile interno

Ora goditi i raggi del sole uscendo nel cortile esterno di Casa Battlò, un piccolo gioiello marino nel cuore di Barcellona. Tutto richiama il movimento del mare, dallo splendido pavimento in ceramica bianca e blu ai preziosi mosaici che ospitano le fontane laterali. Da questa postazione puoi ammirare la facciata interna di Casa Battlò che, a differenza di tutti gli edifici vicini, risulta essere stupefacente come la facciata principale, anche se meno in vista. Anche qui trovi la tecnica del trecandis, con piastrelle che vanno a formare ghirlande di fiori che si arrampicano sulla facciata, partendo dalla base fino ad arrivare al tetto.

Ora raggiungi la soffitta, l’ala che anticamente era predisposta all’accoglienza delle lavanderie. Anche qui il simbolismo di Gaudì prende il sopravvento e si manifesta in una serie di archi a catena che rievocano la cassa toracica del drago. Lo stile è più lineare e pulito rispetto al resto della casa e predomina il colore bianco. Grazie alla sua luminosità e alla sua ispirazione mediterranea questa zona sembra rievocare le antiche abitazioni dei pescatori delle isole catalane. Alcuni sostengono che abbia preso ispirazione dalle costole delle balene. 

Casa Battlò. Goditi la terrazza sul tetto

Ora ti trovi nel punto più bello di Casa Battlò: il tetto. Qui hai modo di trascorrere il tuo tempo ammirando il panorama circostante o concentrandoti sui numerosi dettagli sparsi sulla terrazza. In questo spazio aperto si concentra tutto l’estro creativo di Gaudì e qui si conclude la leggenda di Sant Jordi e del temibile drago. Se nell’atrio hai cominciato a seguire la coda della terribile creatura mitologia, passando poi per la sua gabbia toracica, ora ti trovi sulla sua cresta. La terrazza di Casa Battlò sembra il dehor di un locale alla moda. Trovi infatti diversi tavolini e sedie su cui riposarti ammirando Barcellona dalla tua posizione privilegiata. In questo spazio aperto puoi notare una piccola stanza che ospita una fontana, che un tempo era utilizzata per immagazzinare acqua, e i camini.

Questi ultimi sono stati studiati per divenire anche un vezzo della casa e sono delle ingegnose opere d’arte con semplice funzione di far defluire il fumo all’esterno di Casa Battlò. La torretta invece, che mostra fiera la croce di Sant Jordi, rappresenta la spada con la quale è stato sconfitto il drago. Sul tetto di Casa Battlò puoi quindi accarezzare il suo dorso, fatto di squame di ceramica e vetro, senza averne timore.

Concludi la tua visita con il Gaudì Cube

Alla fine del percorso ti troverai chiuso in una cubo grigio. Niente paura, ti trovi nella Gaudì Cube, una stanza immersiva che presenta un cubo LED a sei facce, capace di cambiare la percezione della realtà. Al suo interno è proiettata l’opera Nella mente di Gaudì dell’artista Refik Anadol. Un meraviglioso viaggio 3D nel più grande archivio digitale dedicato all’architetto catalano. Non adatto ai claustrofobici.

Suggerimenti per visitare Casa Battlò, comprese informazioni su biglietti e visite guidate.

Se stai programmando una visita a Casa Battlò, ci sono alcune cose che dovresti sapere. Innanzitutto, ti consiglio di acquistare i biglietti in anticipo per evitare lunghe code. Puoi farlo online con un netto risparmio. Sono inoltre disponibili visite guidate in più lingue, che forniscono una comprensione più profonda della storia e del design dell’edificio. Questi tour durano in genere circa un’ora e sono tenuti da guide esperte. All’ingresso puoi avere l’audio guida della realtà virtuale, altrettanto utile alla visita in autonomia di Casa Battlò. E’ compresa nel prezzo del biglietto ed è disponibile in ben 15 lingue. 

Il biglietto a prezzo intero costa 35 euro. La tariffa è ridotta con uno sconto di 9,00 € per ragazzi dai 13 ai 17 anni e per gli studenti. Le persone sopra i 65 anni di età hanno 3,00 € di sconto. Può essere chiesto un documento di riconoscimento all’ingresso. I bambini al di sotto dei 12 anni entrano gratis. 

Casa Battlò è aperta tutto l’anno. Dal lunedì al giovedì apre al pubblico dalle ore 9:00 alle ore 17:00 mentre dal venerdì alla domenica dalle 9:00 alle 20:00.

Perchè visitare Casa Battlò con i bambini

Casa Battlò non è una semplice casa museo, Casa Battlò è pura magia. Come tutte le opere straordinarie di Gaudì rappresenta egregiamente il suo genio, la sua energia positiva, la sua fierezza. Gli ambienti sono così fiabeschi che sembra di passeggiare in un albo illustrato. Che sia una storia popolata da draghi cattivi o una favola ambientata nelle viscere dell’oceano sarai tu a scoprirlo. Ogni dettaglio di Casa Battlò è un piacevole invito a decifrarne le origini, i materiali e i segreti. E’ un luogo che trasmette innanzitutto serenità, che desta immediata meraviglia al visitatore attento, indifferentemente dall’età. Adulti e bambini camminano con il naso all’insù alla scoperta delle sue peculiarità, cercando di decifrarne le linee morbide, di carpire qualche dettaglio sfuggito ai più, di capire le ingegnose opere meccaniche che si trovano al suo interno. Casa Battlò è un tripudio di eleganza e bellezza, reso ancor più poetico dai giochi di luce e dai misteri che si celano dietro ogni dettaglio ornamentale. Una tappa immancabile nel bagaglio di un viaggiatore. 

Ciao! Io sono Lisa, mamma on the road. Viaggiare per me è scoprire posti nuovi, girando e assaporando i profumi e le prelibatezze dei luoghi che visito. Che sia per un mese o per un week end le nostre tre valigie sono sempre pronte!

Annalisa@trevaligie.com

Comments:

  • 17 Maggio 2023

    Le opere di Gaudì sono davvero speciali. Bisognerebbe dedicare un solo intero giorno per vedere e osservare tutti i particolari delle sue case. Ma è stata comuque una visita incredibile. Quando sono uscita dalla “mente di Gaudì” mi sentivo un genio ahahahaha

    reply...
  • La Kry

    31 Maggio 2023

    Sono finita su questo articolo perchè ho un certo desiderio di Spagna e niente di programmato per la fine dell’estate… è molto che non vado a Barcellona e mi ha fatto bene ripassare un po’ la storia di casa Battlò perchè l’ho sempre amata come ho sempre amato Gaudì per la sua impressionante capacità di ricreare la natura nei suoi progetti, quindi grazie mille per questo bel viaggio nel passato!

    reply...
  • 16 Giugno 2023

    Ho visto tantissime foto di Casa Batilò in giro e ne sento parlare da un sacco di tempo, deve essere emozionante vederla dal vivo. Non sono stata mai a Barcellona, ma questo potrebbe essere un buon motivo per visitare la città!

    reply...
  • Claudia

    22 Ottobre 2023

    Sono stata solo una volta a Barcellona e non ho avuto modo di vedere Casa Battlò, toccherà rimediare ritornandoci!

    reply...

post a comment

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.