Viaggiando esclusivamente on the road, per raggiungere la penisola iberica ci serviamo spesso del servizio di traghetti della Grimaldi Lines. Partendo da Gaeta e imbarcandoci a Civitavecchia, in circa 20 ore raggiungiamo comodamente Barcellona via mare. Usiamo quindi la città come tappa intermedia molto spesso, aggirandoci nei dintorni soprattutto quando aspettiamo il traghetto che ci riporterà in Italia. Approfittiamo quindi, di volta in volta, per visitare una zona di Barcellona a noi sconosciuta per impegnare le ore prossime all’imbarco.Vediamo allora cosa si può fare a Barcellona con i bambini.
Barcellona con i bambini
Passeggia sulla Rambla
Forse una delle strade più famose del mondo. La Rambla è una delle cose da vedere assolutamente a Barcellona con i bambini. Noi di solito partiamo dalla zona del porto e risaliamo lungo il viale alberato, che inizia poco dopo Il Mirador di Colombo. Strada facendo fermatevi a bere un sorso d’acqua dalla Fontana di Canaletes, che si trova proprio all’entrata del viale. Pare che chi beve quest’acqua sia destinato a tornare spesso a Barcellona. Passeggiando al fresco degli alberi sarete attratti da tutto ciò che vi circonda.
Bellissime statue viventi, pittori e caricaturisti, musicisti e soprattutto fiorai! Tantissimi chioschi colorati e profumati dove oltre a trovare fiori e piante, si possono comprare calamite e piccoli souvenir. Ma lungo la Rambla non trovate solo artisti in cerca di qualche spicciolo o di un pò di fortuna, ci sono anche molti ladruncoli che mietono vittime. Fate sempre attenzione alle tasche e alle borse. Io di solito uso uno zaino e lo tengo dalla parte davanti, in modo da averlo sempre ben in vista. Fate anche attenzione a dove poggiate i piedi, perché proprio in mezzo al viale vi capiterà di pestare il mosaico di Mirò. Ebbene si, il grande mosaico che il famoso pittore regalò alla città di Barcellona è calpestatile, e prestando un pò di attenzione potrete addirittura riuscire a trovare la piastrella firmata dall’autore.
Attenzione a…
- Evitate i ristoranti che si trovano sulla Rambla come la peste. In tutti i locali cercheranno di vendervi la miglior paella di Spagna e la loro speciale Sangria. Bugia. Sono tutti piatti precotti e bustine di surrogati sciolte in acqua.
- Fate attenzione ai venditori, che proveranno a rifilarvi di tutto, dai semplici cineserie alla marijuana. La marijuana a Barcellona si consuma che è una meraviglia ma è legale solo per i residenti e va consumata in appositi locali chiamati associazioni cannabiche.
- Non si può bere birra, vino o qualsiasi alcolico per strada. Si è soggetti a multe, anche salate.
- Vi ho già parlato dei borseggiatori, che sono abilissimi a puntare le persone da derubare. E’ capitato anche a me di essere presa di mira, accerchiata con fare simpatico da due tizi. La soluzione immediata è camminare sempre spediti, mai fermarsi e rispondere sempre No grazie. Un consiglio è quello di tenere il portafoglio e il cellulare nelle tasche davanti dei vestiti.
- Tenete sempre legati i bambini nel passeggino e se sono più grandi non perdeteli mai di vista. Tenete sempre loro la mano.
Entra in Parc Guell
Il magico mondo delle favole di Barcellona. Parc Guell è un incantevole parco urbano, dichiarato nel 1984 patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Si trova sulla parte alta di Barcellona, e nacque nel 1900 dall’idea dell’imprenditore Eusebuio Guell, che voleva creare alloggi di lusso all’interno di un parco all’avanguardia. Il magnate affidò ad Antonio Gaudì il compito di progettare queste meravigliose abitazioni in posizione privilegiata della città, sulla quale avrebbero avuto inoltre una spettacolare vista dall’alto. Purtroppo, solo qualche anno più tardi i lavori furono interrotti, a causa della morte di Guell.
Gaudì però riuscì a trasferirsi in una delle case ultimate e ci visse fino al 1926. Ora l’abitazione è diventata la Casa Museo di Gaudì. Passeggiare tra maioliche decorate ed artisti di strada che si esibiscono nei deliziosi angoli di Parc Guell è davvero un esperienza incantevole. Ci sono inoltre alcune aree gioco all’interno del parco, dove i bambini possono divertirsi e correre in un atmosfera quasi magica. Il Parc Guell è un luogo che riesce a stregare sia i grandi che i bambini. Data la posizione del Parc Guell, un pò fuori dal centro della città, e viste le sue enormi dimensioni, vi consiglio di passare lì l’intera giornata, magari prevedendo un pranzo a sacco.
Ammirare Casa Battlò
Casa Battlò è un edificio un pò strambo, e cattura subito l’attenzione dei bambini. La sua facciata stravagante ed i suoi colori accesi, nonché le sinuose forme architettoniche e la ricchezza di particolari lo rendono un palazzo fuori dal comune. Questa vena eccentrica si amplifica negli interni, che sono a dir poco fantastici. In un vortice di colori, di curve e di onde si rimane incantati dal soffitto che si avvolge a spirale intorno al grande lampadario a forma di sole. La zona più intrigante di Casa Battlò è senz’altro il cortile interno, costruito da Gaudì per permettere una distribuzione omogenea della luce e dell’aria che entrano dal lucernario. E’ rivestito in piastrelle di varie tonalità di azzurro, proprio per aiutare la luce a distribuirsi uniformemente. Ai bambini sembrerà di essere per metà in un libro di fiabe, per metà in un enorme playground colorato.
Incantati dinanzi alla Sagrada Familia di Barcellona con i bambini
Senza dubbio, la Sagrada Familia è una delle più grandi opere di Gaudì. Una costruzione ammaliante e maestosa, cominciata nel 1882 e mai completata. Se siete a Barcellona con i bambini, dovete assolutamente visitare questo imponente edificio. Ai bambini all’inizio potrebbe sembrare noioso, o un pò tetro. Per coinvolgerli nella visita, potete provare a prendere loro le audio guide specifiche per bambini. Avendo le cuffie più piccole ed una spiegazione in chiave divertente sulla costruzione della Sagrada Familia, sarà più facile catturare la loro attenzione.
Per premiarli poi della loro diligenza durante il tour all’interno della cattedrale, potete farli giocare nel parco che si trova proprio di fronte l’entrata principale della chiesa. Per evitare le code al botteghino, che sono lunghe ed impegnative, potete fareil biglietto on line su Tiquets, con accesso rapido.
Gira tra le bancarelle della Boqueria di Barcellona
Il mio posto preferito di Barcellona è senza dubbio la Bouqueria. Il famoso mercato coperto di Barcellona si trova proprio sulla Rambla, e una fermata è d’obbligo se volete scoprire la cultura e la gastronomia locale. La Bouqueria è un punto di riferimento della vita di Barcellona, e le bancarelle di frutta, verdura e di prodotti tipici locali sono un tripudio di profumi e di colori. Impossibile resistere. Una tappa assolutamente da non perdere, soprattutto perché all’interno del mercato ci sono anche dei localini spartani in cui si possono mangiare ottime pietanze tipiche, freschissime, bere birre autoctone o assaggiare i deliziosi vini regionali. Prima di andare via, prendete uno dei coloratissimi frullati alla frutta che sono in bella vista su ogni bancarella del mercato. Se la mattina costano 4,00 euro l’uno, la sera arrivano a costare anche meno di un euro, e a volte li regalano anche, soprattutto ai bambini.
Passeggia nella Pedreda di Barcellona
La Pedrera, o la più conosciuta Casa Milà, è un altro capolavoro di Gaudì e grazie alla sua facciata di pietra che sembra una gigantesca onda ammalia ancor prima di entrare. Se l’esterno sembra essere un onda in continuo movimento, gli interni non sono da meno. Tutto si sviluppa in morbide curve, dalle pareti ai soffitti. Il tetto poi, è la parte più strabiliante. Le scale per arrivare fin su sono davvero tantissime, quindi meglio servirsi del comodo ascensore, che vi porterà dritti dritti sul tetto più bello che si sia mai visto. Maioliche colorate, muri sinuosi, comignoli dalle forme fiabesche si insinueranno nella vostra mente creando atmosfere fantastiche e visionarie. Per i bambini al di sotto dei 13 anni poi, l’ingresso è gratuito.
Divertiti al PortAventura Parc con i bambini
Nelle vicinanze di Barcellona, esattamente a Salou, c’è uno dei parchi divertimento più grandi di Spagna. Il Parco Portaventura è una tappa da fare assolutamente se si è in vacanza a Barcellona con i bambini, perché spezza un pò la noia del viaggio, soprattutto dopo aver girato per città d’arte e musei. I bambini vengono premiati con una giornata all’insegna del divertimento e del gioco dopo aver “sopportato” le varie visite guidate. A Portaventura, oltre alle classiche attrazioni e a bellissimi spettacoli live, potete trovare il nuovissimo Ferrari Land, il parco dedicato alla Fiammante rossa italiana, con adrenaliniche roller coaster ed entusiasmanti aree gioco per i più piccini.
Claudia e Mattia
Barcellona è una città magnifica, la sua architettura, grazie al genio di Gaudì fa davvero sognare. Immagino che per i bambini con tutti quei colori e quelle forme giocose sembri quasi un parco di divertimenti.
Dani
Che bella Barcellona, una città che ha stupito anche m,io figlio, che si è divertito tantissimo tra le opere di Gaudì.
viaggiapicocli
Un viaggio che vale la pena solo per Casa Battlò e la Sagrata Familia…i bimbi rimangono a bocca aperta
Irene
Ho visitato Barcellona in varie occasioni e per diversi giorni. Credo di conoscerla bene… ma ci ritornerei subito! La adoro: la mia capitale europea preferita! Colorata, divertente, entusiasmante!
Julia
Mi soffermo sulla traversata in mare, come si gestisce un viaggio così lungo? Si parte la sera in auto e poi la cabina per la notte? Non ho mai fatto Una traversata in mare 😊
Annalisa Spinosa
Esattamente. Ci imbarchiamo di solito verso le sette, dormiamo a bordo, e arriviamo a destinazione la sera dopo. Ma almeno durante l’arco della giornata possiamo passeggiare sul ponte o giocare nel piccolo mini club. E pranzare in uno dei due ristoranti della nave. Il tempo passa veloce, soprattutto quando i delfini ci accompagnano per un po’ 🥰
Helene
Che bell’articolo. Barcellona sarà proprio il nostro prossimo viaggio a Capodanno ed avendo un figlio piccolo ho trovato interessanti le tue indicazioni che saranno utilissime per pianificare la nostra visita.
Annalisa Spinosa
Spero che possiate passare un meraviglioso capodanno all’insegna dei colori e dei profumi bercellonesi! Sono unici al Mondo. Buon viaggio!
Carola Sproloquier
Ma sai che sono rimasta di sasso, non ho mai pensato di andare a Barcellona con la nave/traghetto da Civitavecchia? Sono di Roma, ecco, hai capito che smacco? Mi hai dato una buonissima idea, mi informerò perchè mi piacerebbe molto andare con la mia tredicenne. Ottimi spunti quelli che hai indicato per visitare Barcellona con i ragazzi. Solo ricordo una salita infinita per il Parc Guell!
Annalisa Spinosa
Noi infatti abbiamo preso un taxi per arrivarci!!! Altrimenti avremmo perso una mattinata.
Daniela
Il Parc Guell è meraviglioso, uno dei luoghi che preferisco in città. Perfetto anche per i bambini. Suggerisco anche il parco del Tibidabo, un luna park vintage che offre un panorama strepitosto su tutta Barcellona!
Eliana
Non ho (ancora) preso in considerazione di visitare Barcellona, troppo spesso raccontata da altri come caotica e per gli amanti della movida. Mi piacerebbe però darle un’occasione e sicuramente non mancherò prossimamente di valutare un viaggio qui.
paola
Sono stata più volte a Barcellona con mia figlia, soprattutto per andare a trovare una mia cara amica con tre figli. Ci siamo sempre divertiti moltissimo, bambini compresi. Barcellona è una città molto eclettica e si adegua facilmente ad ogni età e personalità. Ecco perché piace a tutti!
Rossella
Sono stata più volte a Barcellona, sia per lavoro che per turismo ed ogni volta mi è piaciuta sempre più. Ora vorrei tornarci con la famiglia. Siamo stati nel nord di Spagna e Portogallo, ora mi piacerebbe fare il sud della Penisola Iberica
Lisa Trevaligie-Travelblog
Sono posti davvero meravigliosi, e ce ne siamo perdutamente innamorati.
Claudia
Penso che i bambini amerebbero anche l’acquario e il Parc de la Ciutadela!
Bru
Penso che Barcellona sia capace di incantare grandi e bambini, tutti i consigli che hai dato sono assolutamente veri e preziosi
anna
Le volte in cui sono stata a Barcellona mi è piaciuta, ma come indichi tu bisogna stare davvero attenti ai borseggiatori. Non la sceglierei ora con mio figlio perché è piccolino e avrei paura di distrarmi e di farmi scippare… magari tra qualche anno quando sarà più grandicello.
Paola
Barcellona è la mia città preferita in assoluto. È un caleidoscopio di sensazioni e colori!
La cosa davvero bella è che è una città per tutte le età! Penso che i bambini amerebbero Parc Guell e sicuramente anche la Boqueria!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Oh Si le adorano entrambe. Quando portiamo la nostra bimba alla Bouqueria Si riempie di frullati alla frutta, che spesso le regalano perchè capitiamo sempre verso la chiusura serale.
Patrizia
Ho superato da un po’ la fase ‘bambina’, ma queste cose le ho fatte tutte (anche in tempi piuttosto recenti!). La prima volta a Barcellona sono andata anche io con la nave partendo da Genova, la seconda in bus e la terza in aereo. Mi manca solo la macchina!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Beh in viaggio Si torna sempre un pò bambini no???
Zelda
Non sono mai stata a Barcellona, ma sarebbe davvero carino poter visitare tutte queste cose. Vale se non sono piccina?
Lisa Trevaligie-Travelblog
beh io l’ho sempre fatto, a prescindere dalla bimba… lei Si è solo adattata alla nostra ormai fissa passeggiata a Barcellona.
Libera
Barcellona è davvero bella e con i suoi colori è sicuramente una buona attrattiva anche per i bambini
Valentina
Condivido tutti questi consigli! Io ho vissuto per alcuni mesi a Barcellona, mi manca molto il suo bellissimo e caotico fascino! Impossibile non tornare un po’ bambini anche noi grandi, nella capitale catalana!
Lisa Trevaligie-Travelblog
hai assolutamente ragione, è come se ti inghiottisse nel suo fascino urbano portandoti in una dimensione assolutamente straordinaria, fatta di musica e colori.
Valentina
Non sono mai stata a Barcellona ma sembra davvero una città a misura di bambino! Le cose da fare con i bambini sono davvero tante
Lisa Trevaligie-Travelblog
Oh c’è solo l’imbarazzo della scelta
Teresa
Barcellona è stata una delle città d’arte più amate anche da mio figlio, rimasto letteralmente incantato dalle creazione di Gaudì. Tutta la città è bellissima, con i suo colori e la sua allegria! Che voglia di tornare!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Gli edifici di Gaudì sembrano usciti da un libro di favole. I bambini ne rimangono affascinati.
Silvia The Food Traveler
Bellissima Barcellona! Ci sono stata l’ultima volta nel 2019 in un caldo weekend di dicembre e poi progettavo di tornarci a Capodanno lo scoso anno, e invece… Una città che non mi stanca mai e che ogni volta riserva delle belle sorprese. Per esempio l’ultima volta ho visitato Casa Battlò, dove non ero mai entrata: un’esperienza bellissima!
Lisa Trevaligie-Travelblog
E’ eclettica e instancabile, sempre in fermento. Per questo credo sia adatta ad ogni tipologia di viaggiatore.
Libera
Hai tracciato davvero un itinerario interessante , Annalisa. Inoltre ci sono molti consigli pratici che , accanto alle descrizioni dei principali monumenti , sono sempre utilissimi.
Elisa
Sono stata a Barcellona un paio di volte, ma prima di avere la mia bimba. Mi piacerebbe tornarci con lei perché penso che le piacerebbe tanto…
Lisa Trevaligie-Travelblog
Credo sia una città perfetta per le famiglie, proprio per le tante attività da poter fare
Teresa
Penso di essere una delle pochissime persone che non ha ancora visto Barcellona, che pure è una meta molto popolare. Devo però dire che mi incuriosisce moltissimo, mi piacerebbe vedere Las Ramblas, anche se ho sentito dire che non è un luogo molto sicuro!