A Formia, precisamente nella frazione di Gianola, c’è una riserva del Parco regionale della Riviera di Ulisse. Qui, all’ombra di querce secolari, si trova il Parco Sospeso, un parco avventura dove arrampicarsi in sicurezza sugli alberi divertendosi un mondo.
Il Parco Sospeso di Gianola
Il Parco Sospeso di Gianola e di Monte di Scauri è un parco avventura gestito dall’Ente Parco Riviera di Ulisse e l‘Associazione Gli equilibri naturali. Un parco dalle mille sfaccettature. Da un lato punta al percorso avventura, con un itinerario sospeso che permette di imparare a gestire l’equilibrio e la concentrazione, sfidando le proprie paure. Dall’altro cerca di avvicinare adulti e bambini ad una corretta gestione dell’ambiente, puntando sulla valorizzazione della natura nel suo essere primordiale e promuovendo una corretta educazione civica e ambientale. Questo parco dunque non è solo un luogo di ritrovo fine a se stesso, ma un posto in cui rafforzare l’autostima, dove fare gruppo è la priorità, un luogo in cui trovare stimoli per migliorarsi e migliorare nel rapporto con gli altri e con la natura circostante.
- Grazie all’Associazione che gestisce il parco assieme al Parco regionale Riviera di Ulisse i bambini si divertono a fare i percorsi sugli alberi in tutta sicurezza.
- Nel Parco di Gianola è piacevole anche fare piccole escursioni nella natura, basta non sporcare e non urlare, nel rispetto di tutti.
La nostra esperienza la Parco Sospeso di Gianola
Il Parco Sospeso di Gianola è un parco avventura davvero accogliente e completamente immerso nel verde. I percorsi acrobatici sospesi tra gli alberi sono costruiti con supporti naturali, fatti di materiale ecosostenibile, come il legno. Il percorso, che la prima volta può sembrare faticoso, risulta poi molto divertente, soprattutto perchè punta a sfidare le proprie paure per arrivare al traguardo. Il percorso si snoda tra i rami degli alberi, tramite cavi di acciaio, pedane e corde. La supervisione delle guide è necessaria a mio parere, perchè non tutti i bambini hanno le stesse capacità di adattamento a situazioni nuove come questa. Le guide inoltre insegnano ai bambini innanzitutto le tecniche di sicurezza, da mantenere durante tutto il tragitto. L’uso dei moschettoni di protezione infatti risulta essere assolutamente necessario ai fini dello svolgimento in sicurezza del percorso.
- Al Parco Sospeso di Gianola ci sono percorsi differenti, per grandi e piccini.
- I percorsi del Parco Sospeso hanno diverse difficoltà. Ma è proprio questo il bello, vincere le paure!
Il percorsi del Parco Sospeso
Il percorso del Parco Sospeso comprende 5 tipi di installazioni. Un avventuroso ponte tibetano, diverse liane di lancio, passerelle di collegamento, un ponte Indiano e un ponte tirolese. Ci sono due tipologie di percorsi: una per i bambini dai 3 ai 5 anni, l’altra per i ragazzi a partire dai sette anni, che abbiano un altezza superiore ai 130 cm.
Una volta indossata l’imbracatura di sicurezza i bambini tentano di scalare le varie postazioni per accedere ai pontili, rimanendo sempre ben saldi alle corde di collegamento tramite i moschettoni di sicurezza. La concentrazione è essenziale per riuscire a completare l’itinerario, ma anche una giusta dose di spregiudicatezza non guasta. Lanciarsi con la liana non è certo facile. Prevale il senso di vertigine, di fobia del vuoto ma una volta superata la paura, tutti i bambini chiederanno di fare il bis.
I percorsi del Parco Sospeso hanno diverse difficoltà. Ma è proprio questo il bello, vincere le paure!
Informazioni utili per passare una giornata al Parco Sospeso di Gianola
Il Parco sospeso è completamente all’aperto. Non ci sono zone chiuse ne ripari in caso di pioggia improvvisa. Non ci sono inoltre punti di ristoro, e l’unico bagno esistente è posizionato all’entrata del parco, ma non è sempre aperto al pubblico. Le chiavi sono custodite dai membri dell’associazione che collabora con l’Ente Parco. Basta chiedere a uno dei ragazzi per averle. Per salire sui percorsi tra gli alberi è necessario avere un abbigliamento comodo e scarpe chiuse.
In estate meglio portare un antizanzare e un dopo puntura. Ben vengano impermeabili di sicurezza se il tempo è incerto. Non dimenticare le borracce con l’acqua e qualche snack. E’ possibile anche fare pic nic all’interno dell’area protetta, ma bisogna assolutamente rispettare l’equilibrio naturale del parco e lasciare tutto pulito.
Al Parco Sospeso di Gianola ci Si diverte un mondo, stando a contatto con la natura e imparando a socializzare con il gruppo.
Orari di apertura
Il Parco Sospeso di Gianola è aperto, nel mese di settembre, il sabato dalle 16:00 alle 19:00 e la domenica dalle 10:00 alle 19:00 con orario continuato. E’ sempre meglio prenotare con anticipo o chiamare per verificare le aperture, soggette anche alle condizioni meteo. Le attività sono soggette a contributo, quindi per i costi e le prenotazioni è possibile inviare una mail all’Associazione Gli equilibri naturali, all’indirizzo seguente: gliequilibrinaturali@gmail.com o chiamare al numero 389 9306124
Raffaella
Sono certa che i tuoi bambini si saranno divertiti da morire in questo parco sospeso. Mi sarei divertita anch’io, in effetti… 🙂
Lisa Trevaligie-Travelblog
Beh non è stato facile fare i percorsi!! Ma alla fine il divertimento è prevalso sulle paure!
Elena Vizzoca
Un’esperienza diversa da fare con i bambini. Questo parco sembra molto interessante anche per passare una giornata diversa dal solito.
Teresa
Questi parchi sono veramente molto divertenti per i bambini. Qui in Liguria ce n’è uno molto grande, ma dedicato soprattutto agli adulti; però alcune delle attrazioni vanno bene anche per i piccoli!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Vero, sono anche un ottima fonte di fiducia verso le proprie capacità e verso gli altri.
Valentina Capelli
Da piccola adoravo cimentarmi in questi percorsi sospesi in mezzo alla natura! Era davvero emozionante! In realtà anche adesso, quando riesco, adoro farli e mi diverto sempre tantissimo!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Io ora faccio un po fatica.. sono sincera 🙂
paola
I parchi sospesi sono sempre stati la passione di mia figlia. Io soffro di vertigini cambiando una lampadina, lei si arrampica sugli alberi e si lancia con le carrucole senza problemi. E poi dicono che il frutto cade vicino all’albero: la mia, dall’albero, si è lanciata lontano!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Anche io non sono mai stata molto propensa a queste esperienze, ma da quando ho la bimba mi butto anche io!
Helene
Ma che meraviglia questo parco. Mio figlio che ha 6 anni si divertirebbe un mondo. Peccato che non sia così dietro l’angolo per una gita fuori porta ma me lo segno perché se dovessimo trovarci in zona con il nostro camper, sarà una meta imperdibile. Grazie per la chicca.
Lisa Trevaligie-Travelblog
In Camper è il massimo. Ci sono diverse aree nei dintorni dove sostare, anche con vista mare.