Uno dei posti più stravaganti e affascinanti della maremma toscana è senza ombra di dubbio il famoso Giardino dei Tarocchi. E’ un estroso parco en plain air, situato in una frazione di Capalbio, Pescia Fiorentina, nella provincia di Grosseto.
Il Giardino dei Tarocchi
Il Giardino dei Tarocchi è la massima espressione artistica di Niki de Saint Phalle, una donna eclettica e creativa, pittrice, scultrice e regista di origini francesi. Con l’aiuto del marito riesce a realizzare, a partire dal 1979, questo luccicante giardino popolato di statue raffiguranti gli arcani maggiori dei tarocchi, palesemente ispirato a Parc Guell di Gaudì.
I lavori per la realizzazione di questo spettacolare museo a cielo aperto sono durati parecchi anni. Terminato nel 1996, a autofinanziato dall’artista stessa con una spesa totale che si aggira attorno ai 10 miliardi di lire, apre al pubblico solo due anni più tardi, nel 1998. Qui mi trovo all’interno del Papa, struttura caratterizzata da colori sgargianti e maioliche specchiate.
Passeggia tra gli arcani maggiori
Per la creazione di queste imponenti statue l’artista Niki de Saint Phalle si è avvalsa di numerosi collaboratori, creando lei stessa le strutture portanti con installazioni metalliche rivestite di cemento. Le opere poi vengono decorate con maioliche di specchi, ceramiche colorate e mosaici meravigliosi.
Il parco racchiude non solo le imponenti statue ma anche una florida vegetazione tra la quale cercare messaggi simbolici, addirittura esoterici, molti dei quali incisi sui sentieri. La porta d’ingresso è un apertura circolare intagliata in una muraglia di tufo creata da due importanti architetti italiani, Roberto Aureli e Mario Botta. La sua forma e la sua misura, che ricrea l’entrata di un tunnel, sottolineano il passaggio dal mondo reale quello onirico del Giardino dei Tarocchi.
Ammira l’imponenza dell’Imperatore
I richiami del parco di Barcellona sono ben visibili soprattutto passeggiando tra le colonne maiolicate dell’Imperatore, la figura più complessa e intrigante del Giardino dei Tarocchi.
L’Imperatore è anche una delle prime figure architettoniche che rapiscono lo sguardo una volta arrivati nella grande piazza centrale del giardino. Da qui poi si diramano viuzze su ogni lato, dalle quali è possibile raggiungere ogni postazione degli arcani e delle statue minori.
Esplorando il ventre dell’Imperatore, tra le sue colonne maiolicate di un’accecante bellezza, è possibile raggiungere la scalinata che porta alla terrazza panoramica del giardino.
Questo tarocco rappresenta la figura maschile e la sua potenza, che trova espressione nel razzo rosso che si protende verso il cielo, chiaro riferimento alla virilità.
Passa dal Mago e dalla Papessa
Le due figure più impressionanti del parco, poste nel centro della piazza e incastrate l’una nell’altra, sono il Mago e la Papessa. Sono entrambe ricoperte di maioliche a specchio e la loro brillantezza crea un alone di luce tutt’intorno sotto il riflesso del sole. Il Mago ha sul volto un sorriso beffardo e sembra nascondere la mano dietro la sua testa, simbolo delle sua abilità di giocoliere. E’ la carta dell’intelligenza e dell’energia.
La Papessa invece è la carta dell’intuizione femminile, della logica e del ragionamento. Si trova sotto il Mago e dalla sua bocca sgorga l’acqua che riempie la fontana circolare della piazza. Riprende nella forma l’orco di Bomarzo, altro parco dal quale l’artista si è ispirata per dar vita alle sue statue.
Il Mago sovrasta la Papessa, dando vita ad una scenografica fontana posta nel centro del Giardino dei tarocchi.
Imperatrice o Sfinge?
Sempre in posizione predominante rispetto alla piazza centrale si trova l’Imperatrice-Sfinge. Con le sue forme sinuose domina il parco nascondendo nel suo interno una vera e propria abitazione ricoperta completamente di specchi. Cucina, bagno, sala da pranzo e camera da letto rivestite di maioliche specchiate sono state per un periodo le stanze di Niki de Saint Phalle. Accecante ma di una bellezza davvero disarmante questa dimora rimane una delle più pittoresche creazioni del Giardino.
- L’interno dell’Imperatrice nasconde un delizioso appartamento con tutti i confort, completamente creato con maioliche specchiate.
- L’artista Niki de Saint Phalle ha vissuto in questo eclettico appartamento durante i lavori di costruzione del Giardino dei Tarocchi.
Sfida la Ruota della Fortuna
La Ruota della Fortuna è praticamente immersa nella piscina alimentata della Papessa ed è una struttura meccanica che permette all’acqua di fare il suo percorso. Simboleggia il ciclo vitale.
La Torre di Babele, il Papa e il Sole
La Torre di Babele è uno dei simboli più importanti dei tarocchi e rappresenta la falsità, la superbia e la presunzione, che vengono inevitabilmente punite con il castigo. Lungo le sue pareti si trovano tantissime finestre di forme differenti ma non è possibile visitarne gli interni. E’ ricoperta totalmente di specchi e dalla sua cima fuoriesce una stramba struttura metallica, che dovrebbe rappresentare il fulmine divino che punisce l’arroganza.
La statua del Sole fa da arco alla scalinata che porta alla parte superiore del giardino. E’ il tarocco della forza vitale e l’artista lo rappresenta tramite la figura di un uccello di fuoco, dalle piume colorate. Dal Sole si arriva al Papa, tarocco della saggezza spirituale, rappresentata da linee esili e sottili e da colori decisi.
L’Impiccato e la Giustizia
Questa installazione è davvero particolare e si presenta come un albero, con un tronco dal quale si diramano teste di serpente dalle diverse decorazioni. Uno squarcio nel tronco permette di vederne gli interni, lasciando scoprire così la figura dell’Impiccato. Questo esile uomo di ferro a testa in giù suggerisce ai passanti di guardare il mondo da un’altra prospettiva.
Sebbene la carta dell’Impiccato descriva un supplizio, il giovane appeso viene raffigurato con un volto sereno. Uno dei significati simbolici associati a questo tarocco in cartomanzia è l’accettazione, l’armonia interiore e la capacità di trascendere le convenzioni e osservare il mondo da un punto di vista più spirituale.
La grande statua della Giustizia invece, rappresentata da una donna che sorregge tra i seni una bilancia, nasconde al suo interno un meccanismo progettato da Jean Tinguely, che con i suoi inquietanti particolari e il suo macabro cigolio rappresenta l’Ingiustizia.
Il simbolismo dell’Eremita e della Stella
La Stella rappresenta il rinnovamento, e per questo motivo è rappresentata da una donna felice rivestita di specchi e di stelle colorate. E’ posta al centro di una deliziosa fontana che alimenta dalle brocche che tiene tra le braccia. L’eremita invece si trova nettamente in disparte rispetto agli altri tarocchi, ed è anche meno appariscente. La sua struttura infatti è molto semplice, e sembra quasi uno scarabocchio.
La stella è in contatto con la natura e la riflette in tutta la sua abbondanza. Sembra correre felice vero l’avvenire.
La Scelta e la Luna
La statua della Scelta o degli Innamorati rappresenta una coppia colorata che fa un dolce pic nic ed è bellissima da guardare e da fotografare. Mentre la carta della Luna, rappresentata da una luna d’argento sostenuta da un granchio rosso, simboleggia la vita interiore.
- Il tarocco degli innamorati riproduce un uomo e una donna che Si sono “scelti” godendosi il “qui e ora”.
- La luna riflette la vita interiore, misteriosa, enigmatica. Influenza le maree e tutto ciò che è legato al movimento delle acque. La carta della luna può indicare al tempo stesso pericolo e il grande potere dell’immaginazione.
Il Gatto, l’Oracolo e il Profeta
Queste statue fanno parte delle sculture minori del parco ma sono altrettanto belle e suggestive. Il Gatto Ricardo è un omaggio al collega di Niki de Saint Phalle, Ricardo Menon. L’ Oracolo invece, a differenza della solarità del Gatto, sembra essere inespressivo e minaccioso. Sul suo corpo si arrampicano inquietanti serpenti. Il fantasma ricoperto di specchi invece è il Profeta.
La Morte e il Diavolo
Su una base ricoperta di specchi troneggia la Morte, una sorridente figura che sembra cavalcare un cavallo. Ai suoi piedi persone e animali deceduti ne decretano il passaggio. Non potevo lasciare il Diavolo senza aver scattato una foto sotto la sua ala protettiva. Le sue lunghe corna e i suoi fianchi abbondanti ricordano che questo è il tarocco del sesso e dell’energia. Pare che l’artista avesse trovato difficoltà nel creare questa statua, lasciandosi intimidire da strane visioni.
Il Diavolo nei tarocchi è simbolo di un forte turbamento che si è verificato nello scorrere tranquillo della vita. La persona viene invasa da forze istintive primordiali e ne diventa dipendente. Come un assetato, l’individuo agisce per il soddisfacimento e l’appagamento dei propri sensi.
Il Mondo e la Forza
Il Mondo simboleggia la realizzazione di un progetto e dunque il raggiungimento di un obiettivo. Questa statua infatti è abbastanza difficile da interpretare perchè comprende un meccanismo di ferro sul quale ruota un mondo che sorregge una donna. Anche la Forza è rappresentata da una donna, che tiene sotto controllo un drago dal corpo ricoperto di maioliche verde smeraldo. Rappresenta la dominazione dei demoni interiori.
La Temperanza
Lascio per ultimo il tarocco della Temperanza, a mio parere il più emozionante del Giardino dei Tarocchi. E’ un piccolo igloo su cui svetta un angelo che sembra stia facendo bella mostra di sè.
Il Tarocco della Temperanza simboleggia l’equilibrio, l’armonia, la giusta misura nelle cose. Ha inoltre un grande pregio, e cioè quello di diminuire l’influsso negativo delle carte vicine. Annuncia cambiamenti positivi, sia in amore che in ambito professionale, riequilibrio e riassetto delle finanze.
Racchiude al suo interno pareti rivestite di specchi che custodiscono un altare con le effigi di una Madonna Nera. Qui è possibile vedere anche diverse foto che ritraggono i colleghi e gli amici di Niki de Saint Phalle: Ricardo Menon e Jean Tinguely. La sua accecante bellezza e i tesori custoditi tra le sue mura ne fanno uno dei tarocchi più suggestivi del parco.
La Temperanza racchiude al suo interno un’emozionante effigie di una Madonna nera. Circondata da specchi che emanano bagliori in ogni dove è una delle strutture più suggestive del parco. Per vedere gli interni bisogna rispettare la fila, e incanalarsi nel sentiero segnalato dal cartello.
Informazioni utili alla prenotazione
Il Giardino dei Tarocchi non è accessibile durante tutto l’anno ma è aperto dal 1 Aprile al 15 Ottobre. Inoltre è aperto solo in orario pomeridiano dalle 14.30 alle 19.30. Al momento è possibile accedere al Parco solo ed esclusivamente con prenotazione on line obbligatoria. In loco non è possibile fare biglietti. Questo per poter gestire in anticipo il flusso di persone e garantire una buona conservazione delle opere d’arte esposte.
La durata media della visita presso il Giardino dei Tarocchi è di circa 1 ora e 30 minuti e il parcheggio antistante la struttura è gratuito per i visitatori.
Patrizia
Ecco senza il tuo aiuto mi sarei presentata là una mattina di marzo sicuramente! Hai compensato la mia disorganizzazione! Amando io Gaudì, trovo questo luogo incredibile, infatti è molto tempo che è li nella mia bucket list in attesa. è il momento di andarci!
valeria
A molti non piace ma io trovo che Gaudì sia stato un genio e la conferma la si può vedere in tutte le ispirazioni in giro per il mondo. A Vietri sul Mare la villa comunale è fortemente ispirata alle sue opere. Per quanto riguarda il Giardino dei Tarocchi spero sia possibile una visita a settembre, auspicando l’allentamento delle restrizioni.
Sylvié
Da appassionata di Tarocchi ho sempre avuto una grande curiosità verso Il Giardino dei Tarocchi, poi la Toscana è bellissima e sarebbe proprio un viaggio fantastico da fare. La descrizione che hai fatto è talmente accurata che hai riacceso in me il desiderio di andarci.
Elena
Non conosco questo parco, ma lo trovo davvero particolare ed interessante. Mi piace molto il Mago e l’interno dell’Imperatrice.
Paola
Amo Parc Guell e quindi non può non piacermi questo giardino! Qui in Liguria abbiamo qualcosa di simile, a Cipressa. Si tratta di Villa Biener.
L’arte è bellezza.
Eliana
Avevo visto delle fotografie di un mio contatto Instagram su questo luogo e adesso con il tuo articolo lo scopro. Un luogo surreale, onirico, davvero particolare che merita una visita approfondita!
Teresa
Questo posto è fantastico! Per i bambini deve essere un autentico paradiso, ma sono convinta che anche gli adulti si divertono molto nel visitarlo.Non so perchè ma mi fa pensare al cartone “alice nel Paese delle Meraviglie”!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Vero… Si passeggia in estasi con gli occhi che luccicano per i riflessi delle installazioni. Magico e misterioso, proprio come nel film di Alice.
Libera
Questo parco mi ha sempre affascinato e dopo aver letto il tuo racconto non mi resta che visitarlo
Sara
Pensa che io sono toscana e non sono mai stata al Giardino dei Tarocchi! Sono anni che mi piacerebbe andarci, ma ci sono sempre intoppi. Le tue foto sono magnifiche e grazie anche per le informazioni utili
Lisa Trevaligie-Travelblog
Ti ringrazio. Mi sono concentrata su ogni singolo tarocco e sui dettagli meravigliosi…ma metterle tutte diventava pesante!
Arianna
Ho scoperto questo luogo su Ig e trovo che sia veramente originale sicuramente da visitare, il tuo articolo mi ha solleticato ancora di più mi piace molto Gaudì e una visita sarebbe sicuramente interessante
Veronica
Del giardino dei tarocchi ne avevo già sentito parlare ma non mi avevano incuriosito; però, ora che ho letto il tuo articolo e guardato le foto, credo di essermi persa qualcosa di molto interessante. Cercherò di includerlo in un prossimo viaggio.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Dovresti davvero farci un salto! E’ qualcosa di indescrivibile…
Michela
Wow che bellissima scoperta! Non pensavo che in Italia ci fosse un parco ispirato a gaudi’ se ci faccio un giro sicuramente lo aggiungo alla lista dei desideri! Io amo molto le installazioni coloratissime!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Un luogo da tenere in considerazione se hai intenzione di fare un salto in Toscana.
Erminia Sannino
Ero convinta che si trovasse nel Lazio i Giardini dei Tarocchi, non so perché. Forse mi confondo con un altro. É davvero bellissimo e si, la somiglianza con le maioliche di Gaudì è evidente, anche se le opere di questa artista sono molto più particolari.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Forse parli di Bomarzo, un’altra eccellenza italiana, entrambi sono assolutamente da vedere.
Elisa
Bellissimo in Giardino dei Tarocchi, io l’ho da poco visitato per la seconda volta e lo trovo sempre strepitoso. Spero di ritornarci presto, sembra di vivere in un sogno ad occhi aperti.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Piacerebbe anche a me tornarci, ma nel periodo invernale è chiuso, quindi dovrò aspettare al prossimo anno ormai.
Raffaella M.
Avevo già visto su qualche profilo Instagram delle immagini di questo parco e mi ero ripromessa di approfondirne un po’ la conoscenza , quando ieri ho letto il tuo articolo mi ha letteralmente affascinata. Sarà che sono una fan sfegatata di Antoni Gaudí e mi affascina l’eclettismo.
Mi sono letteralmente persa nella tua descrizione dei vari tarocchi e mi è parso di entrare, seppure a distanza, in questo colorato museo a cielo aperto, bell’esempio di genialità e fantasia artistica. Mi ha attratta molto la raffigurazione del Mago e della Papessa. In particolare mi ha incuriosita quest’ultima, custode di segreti e pensieri inconsci. Adesso non mi resta che andare a vedere il Giardino dei Tarocchi di persona
Lisa Trevaligie-Travelblog
Sono installazioni straordinarie, che ti lasciano davvero a bocca aperta. Vieni letteralmente abbracciata da questo vortice di luccichii…
Irene risegato
Questo é nella mia lista dei posti da visitare in Toscana! Da anni che penso di andare e magari wuesta volta é quella buona! Queste foto e questa descrizione mi fanno già catapultare lì, questo parco davvero merita attenzione! Che sogno!
Irene risegato
Questo é nella mia lista dei posti da visitare in Toscana! Da anni che penso di andare e magari questa volta é quella buona! Queste foto e questa descrizione mi fanno già catapultare lì, questo parco davvero merita attenzione! Che sogno!