Sospeso tra cielo e mare, il Tempio di Giove Anxur domina maestosamente la costa di Terracina, una sentinella silenziosa che veglia da secoli su un paesaggio senza tempo. Salire fino a questo antico santuario non è solo un viaggio fisico, ma un’immersione profonda in una dimensione dove storia, mito e natura si fondono, regalando emozioni che toccano l’anima.
Il Tempio di Giove Anxur a Terracina
La strada che conduce al tempio sembra un ponte tra passato e presente. Man mano che si sale, lasciandosi alle spalle il rumore della città e il profumo del mare, si avverte la sensazione di entrare in un luogo sacro, dove ogni pietra racconta di antichi riti e preghiere sussurrate al vento. Costruito nel I secolo a.C., il tempio era dedicato a Giove Anxur, Giove Fanciullo, divinità protettrice della città e del suo porto, che in epoca romana rappresentava un punto strategico lungo la Via Appia. Questo santuario, con le sue imponenti arcate e la vista mozzafiato, era un punto di riferimento per i viaggiatori e i marinai, un faro spirituale in un mondo in continuo movimento.
Goditi gli affacci paesaggistici
Arrivati in cima, lo sguardo si perde in un panorama che sembra infinito. Da un lato, il blu profondo del Mar Tirreno si estende all’orizzonte, punteggiato dalle Isole Pontine. Dall’altro la costa si snoda sinuosa, tra insenature dorate e scogliere selvagge, e la vista spazia sull’orizzonte andando dal Circeo fino a Sperlonga. Questo è uno di quei luoghi dove il tempo sembra fermarsi, dove il silenzio è rotto solo dal soffio del vento e dal richiamo dei gabbiani che volteggiano liberi tutt’intorno.
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Il Tempio di Giove Anxur a Terracina. Scopri la sua architettura
Il tempio colpisce per la sua imponenza e la perfezione delle sue linee. Gli antichi resti sono dislocati su due livelli. Sul primo puoi notare il Castrum, il campo trincerato, un tempo dedicato alle attività militari. Nella parte inferiore, chiamata Terrazza Monumentale, trovi invece il grande tempio, edificato nei primi decenni del I secolo a.C. e dedicato appunto a Giove Anxur.
Raggiungi il Piccolo tempio
Secondo alcune leggende il tempio era soprattutto un luogo di oracoli. Si dice che qui i sacerdoti praticassero la divinazione, interpretando i segni degli dei per guidare la vita della comunità. Ancora oggi il tempio conserva un’aura di mistero, un’energia che sembra vibrare nelle sue pietre antiche. Leggermente in disparte rispetto alla struttura principale puoi notare infatti la Roccia Oracolare, una struttura che forse un tempo doveva rivestire una notevole importanza, poichè protetta da un robusto muretto di cinta. Sulla sommità di questo piccolo ma prezioso edificio si trova un piccolo buco che, grazie alla risalita delle correnti marine, permetteva agli oracoli di praticare riti sacerdotali.
La devozione era certamente una valvola di salvezza per i frequentatori del Tempio di Giove Anxur, e di questo se ne ha la certezza per la presenza di un deposito votivo, emerso durante gli scavi a fine ‘800. In questa piccola area sono stati ritrovati ex voto, lucerne, statuette, unguentari e diversi suppellettili. Alcuni di questi ritrovamenti sono esposti, ad oggi, presso il Museo Nazionale Romano.
Scendi nel Criptoportico
Scendendo sulla terrazza inferiore trovi le bellissime arcate di sostegno, ben visibili dal lungomare di Terracina, che sono la parte monumentale più stupefacente dell’intero complesso. Il Criptoportico, così è chiamata questa serie di solenni arcate, è un corridoio addossato alla roccia della montagna, coperta da una volta a botte. La sua lunghezza raggiunge i 60 metri ed è illuminato da due grandi finestroni laterali, dai quali puoi avere una vista panoramica sulla costa della Riviera di Ulisse, e da porte che si alternano lungo la facciata principale, che da sul mare. Le arcate, perfettamente conservate, creano un gioco di luci e ombre che cattura lo sguardo e stimola l’immaginazione. Ogni dettaglio architettonico racconta della maestria degli antichi Romani, capaci di costruire strutture che sfidano il tempo ed esaltano la bellezza naturale dei luoghi.
Entra a contatto con la natura della Macchia Mediterranea
Oltre alla bellezza storica e architettonica il Tempio di Giove Anxur di Terracina è un luogo dove la natura regna sovrana. Le antiche mura sono avvolte da folta macchia mediterranea, profumata di mirto e rosmarino. Il canto delle cicale accompagna la visita, creando un sottofondo naturale che amplifica il senso di pace e di connessione con l’ambiente circostante. Una passeggiata lungo i sentieri che circondano il tempio è consigliatissima. Ogni passo è un’immersione nella storia e nella natura, un’occasione per lasciarsi alle spalle la frenesia quotidiana e ritrovare se stessi.
Eliana
Il panorama che si gode da questo tempio è eccezionale! Non ne avevo mai sentito parlare ma sai quanto io ami scoprire i luoghi archeologici e storici: permettono di conoscere la storia specifica di un luogo ma anche le sue antiche tradizioni!