Montalto di Castro è un piccolo borgo medievale della Maremma laziale, a metà strada tra Tarquinia e Capalbio. E’ famoso soprattutto per le sue spiagge e per la costa, molto frequentata durante la stagione estiva. Ma il comune di Montalto di Castro vanta un delizioso centro storico, racchiuso tra mura di cinta, dove passeggiare in totale sicurezza con i bambini alla scoperta delle sue tipicità.

Montalto di Castro
Il centro storico di Montalto di Castro riserva piacevoli sorprese. Vicoletti impreziositi da antiche arcate si intersecano con le poche piazze del borgo, creando un piccolo labirinto in cui districarsi. Numerose sono le porticine che si affacciano sulle strade, di ogni forma e colore. Le bambine infatti si sono divertite a cercarle tutte e a farsi scattare tante foto ricordo su questi minuscoli usci, nominando Montalto come il “paese delle piccole porte”. Perdersi tra i vicoli del borgo è un’esperienza che rigenera. Passeggiando si incontrano scorci pittoreschi, archi in pietra e antiche fontane come la Fontana del Mascherone e la suggestiva Fontana delle Tre Cannelle, testimoni silenziosi del passato.
Ammira il Castello Guglielmi
Il centro di Montalto di Castro è dominato dal Castello Guglielmi, costituito da un’imponente torre quadrangolare. La sua costruzione va collocata nel lontano 1400 ad opera degli Orsini. Una lapide posta sulla torre ne ricorda i proprietari originari nonostante le numerose ristrutturazioni. Infatti nel corso dei secoli è stato innalzato di un piano, con l’aggiunta di una loggia laterale che sfoggia l’attuale merlatura. E’ completamente ricoperto di verde ed è davvero piacevole sia da osservare che da fotografare.

Visita le chiese del borgo
Passeggiando tra i vicoletti si incontrano le due chiese più importanti del borgo. La Chiesa di Santa Croce, dalla facciata neoclassica, conserva tra le sue mura un prezioso dipinto raffigurante “La Madonna della Vittoria”. La chiesa di Santa Maria Assunta invece, sul portale incastonato nella facciata settecentesca, sfoggia lo stemma di Pio VI Braschi, fautore dell’ultima ristrutturazione completa dell’edificio. Custodisce al suo interno le reliquie dei santi Quirino e Candido, patroni della città di Montalto.
Entra nel Teatro Comunale Lea Padovani
Moderno e raffinato, il teatro cittadino è dedicato all’attrice Lea Padovani, originaria del territorio. La sua architettura, ispirata ai templi etruschi, ospita ogni anno una vivace stagione di spettacoli teatrali, concerti ed eventi culturali.
Cosa vedere nei dintorni di Montalto di Castro
Montalto di Castro gode di una posizione strategica che la mette facilmente in comunicazione con numerosi siti della Tuscia viterbese. Si trova a pochi chilometri da Capalbio, altro bellissimo borgo medievale, vicinissima all’oasi WWF del lago di Burano e a paesi come Orbetello, Porto Santo Stefano e Porto Ercole. Inoltre si trova a mezz’ora di auto dai Piani degli Alpaca, un meraviglioso allevamento di alpaca immerso nella maremma laziale, tra mandorleti e uliveti. Un esperienza da fare assolutamente anche con i bambini.
Consigli utili per la visita
Montalto di Castro è facilmente raggiungibile in auto, percorrendo la SS1 Aurelia. È servita anche dalla linea ferroviaria Roma–Grosseto, ma stazione è situata fuori dal centro storico. La primavera e autunno sono le stagioni ideali per visitare Montalto di Castro, perfette per chi cerca tranquillità e temperature miti. L’estate invece è ideale per combinare cultura e giornate al mare. Se ti trovi in città non perderti i piatti tipici della cucina maremmana, come i pici al cinghiale, la zuppa di asparagi selvatici e il pane sciapo con olio locale. Il tutto accompagnato da un buon bicchiere di Morellino di Scansano o di un rosso della Tuscia.
Perché visitare Montalto di Castro?
Montalto di Castro è una destinazione che riesce a coniugare perfettamente arte, storia, natura e relax, lontano dalle rotte più turistiche del Lazio, ma ricca di sorprese. Che sia una gita di un giorno o un soggiorno più lungo, Montalto saprà conquistarti con la sua autenticità e il suo fascino senza tempo.





15 Comments
Sembra davvero un bellissimo borgo! Troppo carine le piccole porte e davvero affascinante il castello ricoperto di verde. Chissà cambierà colore a seconda della stagione?
Beh sicuramente. Sai che non ci avevo pensato?? In autunno predomineranno l’arancio e il rosso… chissà che spettacolo
Non conoscevo questa particolarità legata alla presenza di porte e portoni di varie dimensioni! Anche il castello è molto bello, la facciata è davvero molto particolare essendo ricoperta di edera (dalla foto così mi sembra).
Si è edera. Non abbiamo capito in realtà perchè le porte sono così piccole…
Ma quelle porticine sono davvero minuscole! 😦 il paese bellissimo, il castello pure…me lo segno!
E’ piccolo il borgo ma regala scorci davvero preziosi
I borghi Toscani mi fanno tutti impazzire, ma queste porte piccole sono straordinarie, non sapevo dell’esistenza! Bellissime.
Ma che bel borgo! Conoscevo Montalto di Castro solo di nome, per le vicende legate alla centrale nucleare mai completata. Ignoravo il fatto che ci fosse anche un bellissimo paesino, con quelle simpaticissime porticine e un romantico castello ricoperto di edera! E poi ci sono gli alpaca lì vicino…. ottimo consiglio! 🙂
Quanti borghi particolari che esistono nella nostra Italia.
Bellissime queste porte piccoline, ma altrettanto lo è il castello! Davvero suggestivo, con quel verde a decorarlo!
Ho visitato da poco la Maremma, ma non ho avuto occasione di visitare Montalto. Tutte queste porticine sono bellissime così come il castello, davvero scenografico così ricoperto di rampicanti! I borghi della Maremma, anche se piccoli, sono davvero graziosi, inserirò Montalto nel mio tour quando tornerò da queste parti.
Si gira davvero in mezza giornata, ma è molto affascinante!
Che carino! Non l’ho mai sentito nominare, ma la cosa delle porte mi incuriosisce un sacco! 🙂
Ma che bello questo borgo! Non lo conoscevo! La Toscana non delude mai ed è piena di meraviglie!
Montalto è un borgo laziale. Il più vicino ai confini della Toscana effettivamente, ma fa parte del Lazio.
Mi sembra un borgo molto carino, ideale per passare un paio d’ore e vedo che anche le piccole si sono divertite