Una delle più grandi passioni di un viaggiatore è senza dubbio quella di poter assaggiare i piatti tipici delle nazioni che si attraversano. E’ bello perdersi nelle taverne e nelle osterie a conduzione familiare, di quelle in cui trovi ancora tavolacci di legno grezzo e tovaglie a quadrettini. Non lasciarti tentare, in viaggio, da menù turistici scadenti, ma cerca di andare alla ricerca e alla scoperta di piatti “veraci” da gustare nell’atmosfera tipica del folklore locale. Piatti che puoi poi portare nella tua cucina e proporre ai tuoi ospiti. Allora perchè non provare a fare a casa la Paella, il piatto più famoso della penisola iberica?
La paella
Conosci la sua storia??
Ci sono diversi modi di preparare questo gustoso piatto, che variano di regione in regione, di paese in paese. La paella prende il nome dal recipiente in cui è cotta, ossia una padella di ferro larga e bassa con due manici ai lati opposti. La caratteristica di questo tegame, basso e maneggevole, fa in modo che la paella possa raggiungere lo “socarrat”, la caratteristica bruciacchiatura del riso sul fondo. La sua diffusione si è avuta per lo più sulle spiagge valenciane, espandendosi a tal punto da diventare uno dei piatti nazionali e addirittura internazionali più conosciuti al mondo.
I diversi tipi di Paella
Esistono diverse varianti della paella, scopriamo insieme quali sono le più conosciute.
- Valenciana: La Paella valenciana deve contenere dieci ingredienti di base per essere definita come tale. Pollo, taccole, coniglio, fagioli, pomodoro, riso, olio, acqua, zafferano e sale. Anche se sono consentite piccole variazioni, come l’aggiunta di lumache o rosmarino, gli ingredienti fissi non devono mai mancare.
- Mixta. Nella famosissima paella mixta, assieme al riso, si trovano prodotti deliziosi di terra e di mare, come l’aragosta, i gamberetti, il chorizo, le cozze, le vongole e le varie spezie. Una paella alternativa, decisamente differente dalla classica ricetta regionale valenciana.
- De marisco. Nella paella de marisco, la mia versione preferita, la carne viene sostituita da molluschi e da pescato fresco. Quindi via libera ai classici gamberi, calamari, seppie, vongole, piselli, peperoni e zafferano…con l’aggiunta di un pesce pescato di buona qualità. L’unico problema può essere che diventi un risotto alla pescatora, se non si eseguono bene i passaggi della ricetta originale.
- Paella negra. Prende il nome dall’arroz negre, un piatto che somiglia molto alla paella valenciana. La ricetta originale prevede nero di seppia ad insaporire il riso, calamari, peperoni, peperoncino e paprika. Dal sapore indubbiamente più forte e piccante.
- Paella de verduras. La versione vegetariana per eccellenza, fatta con brodo vegetale, riso, piselli, peperoni, taccole, fagioli, carciofi, cipolle, zafferano e limone.
La nostra versione della Paella
Fortunatamente, ogni volta che facciamo scalo a Barcellona dopo aver viaggiato in nave Grimaldi per raggiungere la costa spagnola, ci fiondiamoalla Boqueria, il famoso mercato della città. Il primo acquisto che facciamo, dopo aver consumato deliziosi e coloratissimi frullati di frutta, sono un paio di confezione di spezie miste per paella, già pronte per l’uso. Per preparare la nostra versione casalinga di questo famoso piatto dunque abbiamo usato proprio una confezione di queste spezie già pronte. Ecco la nostra ricetta.
Ingredienti per 4 persone
500 gr doi mazzancolle
500 gr di gamberi rossi
400 gr di calamari
400 gr di seppie
Un kg di cozze
Mezzo chilo di vongole
100 gr di piselli
Cipolla
Aglio
Prezzemolo
Sale , passata di pomodoro
400 gr di riso
Spezie per paella già mixate, oppure zafferano, paprika e una punta di curry.
Prepara gli ingredienti di base
Sguscia i gamberi e le mazzancolle da crudi, lasciando un pezzo intero di ogni crostaceo da usare per la guarnitura finale della paella. Lessa i piselli freschi per 5 minuti in acqua bollente, scolali e mettili da parte. Realizza quindi un fumetto di crostacei con le teste che hai tolto ai gamberoni. Cuoci le cozze e le vongole separatamente in due pentole, sgusciale e tienele da parte insieme al liquido di cottura.
Taglia quindi a rondelle i calamari. In una padella capiente fai rosolare uno spicchio d’aglio con l’olio e unite i gamberi rossi e le mazzancolle, sfumandole con vino bianco. Appena evaporato il vino trasferisci il tutto in un contenitore. Nella stessa padella ( non lavarla) aggiungi nuovamente olio e aglio, fai rosolare i calamari per un minuto e uniscili ai gamberi e alle mazzancolle.
Attenzione ai passaggi critici
Ora nel tegame metti uno spicchio d’aglio, una cipolla tagliata sottile e fai rosolare. Unisci poi tutto il composto precedentemente preparato di mazzancolle, gamberi e calamari, aggiungendo tre cucchiai di passata di pomodoro e la spezia per la paella sciolta in un bicchiere di brodo caldo. Lascia cuocere 4/5 minuti. Aggiungi il riso, facendo attenzione di mescolarlo solamente una volta verso meta cottura. A tre quarti di cottura invece, aggiungi i piselli lessati, le cozze e le vongole. Regolati con le dosi di liquido da aggiungere. 100 gr di riso assorbono mediamente, in base alla qualità che andrete ad usare, 300 gr di brodo. A cottura ultimata spegni il fuoco, adagia a raggiera gamberoni, mazzancolle, cozze e vongole con guscio che hai precedentemente lasciato da parte, e passa sotto il grill del forno il tempo necessario per fare una bella crosticina.
Naturalmente questa è una nostra versione della paella, adattata a quello che avevamo in casa, e non vuole in alcun modo sostituire la ricetta originale. Da provare a preparare per passare un pomeriggio insieme in cucina, portando così colori, sapori e profumi della Spagna a casa propria.
Serena - Sognando Viaggi
Buonissima la paella! Non sono una persona che ama cimentarsi ai fornelli e per me la preparazione casalinga sarebbe decisamente impegnativa, ma vista la quarantena di questo periodo…mai dire mai!
Annalisa Spinosa
È più facile di quanto sembra. Per ora è l’unico modo di viaggiare con il gusto e l’olfatto!
Daniela
Un grande classico che personalmente adoro. Non l’ho mai preparata a casa però, è una di quelle ricette complicate più che altro perchè ci vogliono tanti ingredienti. Ma visto che adesso il tempo non mi manca, potrei proprio provarci!
Silvia The Food Traveler
Hai la mia massima ammirazione perché pur amando mangiare più di ogni altra cosa, quando mi metto “dall’altra parte dei fornelli” sforno solo disastri! Mi piace molto la paella, in particolare quella de mariscos – non ti prometto di provare la tua ricetta perché non mi fido delle mie doti, ma quello a Barcellona sarà sicuramente uno dei primi viaggi che farà quando tutto sarà finito e un piattone di paella non me lo toglie nessuno!
Cla
Quanto mi piace la paella. Non l’ho mai fatta a casa.
Veronica
Adoro la paella ho avuto l’occasione di mangiarla in Spagna durante il mio Cammino di Santiago…strepitosa…ora mi hai fatto venire voglia di provare a farmela in casa😜
Veronica
Considerando che ho iniziato a dilettarmi di più in cucina, vorrei proprio riprovare questa ricetta. Ho provato quasi tutti i tipi di paella a parte quella con le verdure. Vediamo cosa riesco a far uscire. 😉
paola
Mi piace moltissimo la paella in tutti i modi possibili. Di solito La preparo anche con il pollo (ore per disossarlo!) ma la tua ricetta mi sembra ottima e appetitosa. Con un po’ di tempo in più mi cimenterò nella preparazione. Farò anche la sangria, perchè no!
Sara
Mamma mia che bella ricetta! Adoro la paella, ma l’ho sempre mangiata in Spagna e non ho mai provato a cucinarla. La tua ricetta sembra molto facile, magari la proverò in questi giorni di reclusione forzata a casa. Così viaggiamo un po’ con la cucina…
Sara Alessandrini
In questi giorni a casa avere qualche ricetta particolare fa sempre comodo! Mi ricordo di aver mangiato la mia ultima paella a Malaga. Quando mi manca viaggiare…mai come in questo momento.
Ti ringrazio per questi consigli, mi segno la ricetta!
Hartine
Ho provato per la prima volta la paella nel 2011 a Madrid ed è stato amore a prima vista 🙂 … da allora lo facciamo frequentemente 🙂
Serena, FaccioComeMiPare.com
Al mercato di stockbridge di Edimburgo, fanno la fila per la paella vegetariana. Mi fa sorridere perche’ e’ piu’ popolare di quella con il pesce, dicono almeno. 🙂
Grazie per la ricetta, provo!
Elisa
Sai che non sapevo esistessero ben 5 versioni di paella? Oltre a questo ho sempre confuso la valenciana con la mixta, anche perché in tanti posti non credo facciano la distinzione. Non ho mai provato a farla a casa pensando fosse complicata però potrei provare seguendo la tua ricetta 🙂
Laura
Devo dire tra tutti i piatti che faccio in casa non mi sono mai cimentata nella paella, lo vedo come un piatto inarrivabile con tanta preparazione ma leggendo il tuo articolo non sembra poi così impossibile, da provare!
moira
Adoro la paella, ma non ho mai fatto l’esperimento di cucinarla in casa. In questo periodo che abbiamo più tempo potrei cimentarmi .. grazie dei consigli!
Fabiana
La mia preferita è quella de marisco, non la gradisco con la carne invece. Ad ogni modo, è uno dei miei piatti preferiti!
Lucia
La paella che buonaaa😋 L’ho assaggiata a Barcellona, quella con il pesce. Sarebbe bello rifarla a casa, anche se vedo che il procedimento è piuttosto lungo. Ci proverò!
Raffaella Bertolin
Anch’io adoro riprodurre le ricette che assaggio durante i miei viaggi. Quelle che mi riescono meglio sono gli involtini vietnamiti e il pad thai thailandese. La paella, proprio perchè vivo in Spagna, vado a mangiarla fuori!
Sara
La paella è fra i miei piatti preferiti, ma l’ho mangiata l’ultima volta a Madrid almeno 10 anni fa.
Non ho mai provato a farla in casa ma mi stai facendo fare un pensierino! In questo periodo di quarantena ingrasseremo troppo 🙂
Claudia
Anche io preferisco tra tutti i tipi di paella quella de marisco, una delle più buone l’ho mangiata a Lanzarote. Non l’ho mai provata a fare a casa ma magari adesso è il momento giusto per provare!
Dani
Mhhh, che buona la paella! Ho avuto occasione di mangiarla diverse volte in alcune zone della Spagna e ogni tanto la preparo anche a casa.
Annalisa Spinosa
Anche in Portogallo e nei Paesi Baschi abbiano provato delle versioni della paella davvero molto buone
Valentina
La vostra ricetta è davvero di ispirazione, quasi quasi provo a cimentarmi anche io in questa preparazione! Quanto mi manca mangiare una buona paella! Adoro tutte le tipologie, soprattutto la valenciana 🙂
Annalisa Spinosa
Io amo molto quella di Mariscos!
Julia
Ti confesso che se c’è un piatto che non mi riesce affatto bene è proprio la paella. Visto il tempo libero proverò nuovamente con la tua ricetta
Annalisa Spinosa
Fammi sapere se ti riesce!! Ma sicuramente, hai le manine d’oro!
Valentina
Adoro la paella, mia mamma la cucina spesso ma solo di pesce, la vera paella Valenciana non ci piace! Mi hai messo una voglia di tornare a Valencia ora…
Salvina
Mmmm…che acquolina!! Mi sa che faccio un salto in terre spagnole, preparando questo spettacolare piatto nei prossimi giorni! Mi hai fatto venir troppa voglia!!
Giulia
Anch’io preferisco la paella de marisco, quella con i frutti di mare. Che buona, potrei provare a prepararla a casa, magari nel fine settimana che ho più tempo!
Raffaella M.
Girovagando un po’ sul tuo simpatico blog mi sono imbattuta in questo articolo. Sarà che mi è venuto un certo languorino, sarà che adoro questa pietanza multicolore spagnola … ma mi sono dovuta fermare a leggerlo. Tra l’altro, essendo io celiaca, è un piatto che è praticamente tutto gluten free. Ti ringrazio molto per la tua versione di paella che proverò. Che bei ricordi la Boqueria, le scorpaccaite di paella e vino tinto alla Barceloneta, il calore dei Catalani, i colori della città: torneremo a viaggiare e sarà ancora più bello 😉
ANTONELLA MAIOCCHI
Non avevo mai pensato di metterla sotto il grill per fare la crosticina… bella idea! Io da brava lombarda, ovviamente, farei proprio un risotto ma la tua versione con solo i frutti di mare mi piace tantissimo
Annalisa Spinosa
Facilmente può diventare un risotto, ma la crist icona riporta subito alla ricetta originale
Giulia
Mi sa che nei prossimi giorni potrei proprio cimentarmi nella paella de marisco, l’ho mangiata l’ultima volta in Spagna a Capodanno e ne ho una gran nostalgia!
Annalisa Spinosa
A chi lo dici!!!
Francesca
Io amo letteralmente la paella! 🙂 Quasi quasi approfitto di questo periodo a casa per mettermi ai fornelli e sperimentare la ricetta… Speriamo in bene, perché sono proprio negata in cucina!
Claudia Cabrini
Ho vissuto in Spagna e anche per questo sono quasi esperta di ricette spagnole, ma per me è sempre un piacere leggere di come fare la Paella in un modo o nell’altro. La ricetta cambia da persona a persona, e anche io ogni volta che provo a farla a casa cambio qualcosa, alla fine. Le foto inserite in questo articolo, per altro, mi hanno fatto venire una fameee! 😀
Raffaella
Mi è bastato leggere gli ingredienti della ricetta per sentire il profumo di Spagna, i colori e i suoni di quel meraviglioso Paese.
Claudia
Sbagliatissimo leggere questo post a stomaco vuoto… Ahahah… Che fame che mi hai fatto venire!
Claudia
Avendo vissuto in Spagna per diversi mesi di paella ne ho mangiata un sacco e di tutti i tipi, ma la buona è stata senz’altro quella de marisco cucinata in casa dalla zia della mia coinquilina di Alicante 😋 Non ho mai avuto il coraggio di provarla a fare in casa per ora, potrei tentare!
Annalisa Spinosa
Prova! In fondo è come un risotto, solo con qualche accortezza in più.