Gaeta, splendida cittadina laziale famosa per le sue incantevoli spiagge e per il suo mare turchese, vanta due accattivanti centri storici. Il Borgo di Elena, con i suoi vicoletti che affacciano sul mare e le piccole botteghe artigiane, e Gaeta Medievale, il quartiere che custodisce i monumenti più importanti, come l’imponente Cattedrale di San Francesco. La città di Gaeta si presta benissimo ad essere esplorata in modalità lenta, prendendosi il tempo di assaporare ogni suo scorcio in serenità, senza fretta, lasciandosi incantare da ogni suo angolo.
Scalinando Gaeta
Come esplorare la città in modalità lenta
Gaeta è un tripudio di vicoletti caratteristici e di scalinate, ognuna delle quali ha delle precise peculiarità. Marmi, volte, incisioni antiche..Ogni scorcio lascia stupito l’avventore, e riserva preziose sorprese. Per valorizzare l’immensa ricchezza storica e culturale della città è stato presentato e avviato un progetto che mira a migliorarne la visibilità e la vivibilità. Questo per evitare al turista il senso di smarrimento iniziale che si ritrova spesso a dover affrontare, soprattutto in città d’arte. E’ questo che si propone Scalinando Gaeta, un associazione per la tutela e lo sviluppo del territorio che, attraverso uno studio preciso e attento delle diverse aree storiche e archeologiche della città di Gaeta, è riuscita a semplificarne la visita tramite una classificazione “a colori” delle varie zone da esplorare.
Scalinando Gaeta
Tramite lo schema elaborato da un archeologo, strade e vicoli della città di Gaeta sono stati divisi in zone, ognuna delle quali nasconde meravigliosi tesori da scoprire. Ad ogni zona corrisponde un determinato colore. Per Gaeta medievale ad esempio, sono state rilevate e selezionate sette insule, sette settori, ognuno dei quai ha un colore e una denominazione che, per rendere facile l’identificazione, prende nome dal monumento più importante contenuto al suo interno.
Intervista a Sabina Mitrano, presidente di Scalinando Gaeta
Ma andiamo a conoscere la presidente dell’Associazione Scalinando Gaeta, Sabina Mitrano.
Ciao Sabina. Il tuo nome ormai è conosciuto nella città di Gaeta. Ma forse in pochi sanno davvero chi sei. Ti va di parlare un pò di te?
Cosa ti porta ad investire il tuo tempo e le tue conoscenze in progetti volti a valorizzare la storia e la cultura della città?
Scalinando Gaeta è un progetto davvero ambizioso. La divisione dei due borghi storici di Gaeta in settori colorati da esplorare seguendo una mappa è geniale. Da dove è partita l’idea?
Si è vero è un progetto ambizioso e soprattutto è un progetto che noi amiamo chiamare “generativo”. E’ come un seme da cui possono nascere tanti bei fiori. Tutto è iniziato dall’idea di alcuni cittadini del Comitato spontaneo di Gaeta medievale che volevano, tra le tante proposte avanzate negli anni, trovare una strada per valorizzare i tanti angoli del quartiere Sant’Erasmo spesso dimenticati. Insieme all’architetto Peppe Giuliani quindi, abbiamo messo a punto questo progetto partendo da una vera illuminazione: poiché il nostro centro storico di Gaeta medievale appare a chi vuole esplorarlo come un labirinto, per trovare la chiave, o se volete il Filo di Arianna, e condurre alla sua scoperta, abbiamo deciso di utilizzare il metodo che un grande archeologo ha usato a metà dell’Ottocento per gli scavi di Pompei. G. Fiorelli infatti aveva suddiviso tutta l’area archeologica pompeiana in settori, ciascuno con una denominazione precisa ed un colore distintivo. Così abbiamo fatto anche noi.
Un idea davvero fantastica. Ti va di spiegarcela?
Abbiamo dato un nome a singole sezioni di Gaeta medievale partendo dai monumenti più conosciuti presenti in ciascuno di essi, abbinando poi un colore e un grafico del settore. In questo modo tutto il quartiere medievale può essere esplorato come fosse un unico grande monumento a cielo aperto. Soprattutto in questo modo è possibile scoprire stradine, angoli, emergenze architettoniche e archeologiche più piccole e umili, non solo quelle più conosciute. Infine per dare un’altra possibilità di scoperta abbiamo voluto tracciare tutti i percorsi pedonali che costituiscono questo dedalo unico nel suo genere che è il cuore di Gaeta medievale, contando e disegnando una mappa di ogni salita, slargo, discesa che ci sia , e fornendo quindi anche un’idea legata al numero dei gradini e dei percorsi che nei singoli settori si snodano. Tutto ciò è racchiuso nella nostra piccola guida a “Gaeta medievale, una città verticale” in cui si trovano anche piccoli cenni storici sui singoli settori e i piccoli e grandi monumenti che è possibile scoprire… semplicemente scalinando!
E voi, siete pronti per visitare Gaeta scalinando?
Michela
Deve essere proprio una bellissima passeggiata. Usare vicoli e scalini per scoprire angoli e scorci della città! top!
Julia
Mi sto innamorando di Gaeta a leggere i tuoi articoli, questo sistema delle zone è molto comodo anche per il turista che così riesce ad organizzarsi meglio per la visita
Sara Chandana
Di Gaeta, meta rinomata, me ne parlava spesso un caro amico, diceva che mi sarebbe piaciuta tantissimo!
Mara
sono stata per due volte a Gaeta e mi è piaciuta molto sia la cittadina che il mare
Cristina
Bella iniziativa! Sarebbe bello esportarla anche per altre cittadine creando dei percorsi tematizzati anche per i più piccoli
Helene
Non conosco Gaeta ma già la città sembra bella di per sè, con queste iniziative poi viene ulteriormente valutata. Con il tuo articolo mi hai incuriosito.
Cla
Non sono mai stata a Gaeta e non conoscevo questo progetto, sembra davvero molto interessante
Carmen
Che bella iniziativa, e che bella Gaeta! Io ci sono stata solo di passaggio per partecipare ad una festa di matrimonio…
Claudia
Non siamo mai state a Gaeta, la cittò ha proprio molto da offrire. Questa iniziativa è molto utile per conoscere la città.
Raffaella
Che bella idea. Mi piacciono un sacco questi progetti che aiutano ad approfondire la conoscenza di un luogo.
Valentina
Bellissimo il progetto “Scalindo Gaeta”, mi sembra un modo perfetto per conoscere bene tutta la città. Spero di poterci andare presto-!
Annalisa Spinosa
Ti aspetto per “scalinarla” assieme.
Cristina Giordano
Ciao ho dei parenti a Gaeta che mi hanno fatto esplorare molti luoghi nascosti e meravigliosi vale la pena passarci giorni
Roberta
Sono stata diverse volte a Gaeta, ma non sapevo che avesse due centri storici… Tra l’altro, mi hai dato un’ottima idea per uno dei prossimi weekend 🙂
Annalisa Spinosa
Ti aspetto. Vedrai che entrambi i borghi ti piaceranno.
Giovy Malfiori
Leggere il tuo blog mi sta aiutando sempre di più a conoscere (e desiderare di visitare) Gaeta. La mia immagine di Gaeta era solo “in viaggio”. Per me era un transito in treno. E invece…
Annalisa Spinosa
Spero tu riesca a fermarti per qualche giorno prima o poi. Te ne iinnamoreresti..