
Hai in programma un viaggio on the road in Sicilia? E’ una delle regioni più eclettiche d’Italia, ricca non solo di paesaggi naturali pazzeschi ma anche culla di straordinari siti storici e archeologici, testimonianza della sua storia millenaria fatta di continue dominazioni straniere. La Sicilia vanta anche una tradizione gastronomica stupefacente, anch’essa retaggio delle popolazioni che per secoli si sono avvicendate e insediate nelle sue terre. Il viaggiatore che si trova a passeggiare per le strade dei paesi siciliani è travolto immediatamente dai profumi dei cibi, provenienti dai piccoli forni, dai ristoranti, dalle bancarelle dei mercati e dai furgoncini ambulanti. E’ di quest’ultimo aspetto che andremo a parlare in questo articolo, ossia dello street food siciliano, facendo un viaggio culinario nel folkloristico mercato di Ballarò a Palermo.
Street food siciliano
Palermo è una delle città più caratteristiche ed emblematiche della Sicilia. La sua architettura barocca, austera ed elegante, è smorzata dalla vivacità dei mercati rionali, come quello della Vucciria e di Ballarò. Una passeggiata tra i banchi gastronomici di questi mercati regala emozioni uniche, in un turbinio di profumi, voci e colori da far girare la testa. Per pochi euro puoi assaggiare i più famosi street food siciliani immergendoti a capofitto nel folklore della città. Quali sono le specialità imperdibili? Tante! Impossibile assaggiarle tutte in un unico giorno. Puoi però degustare almeno quelle più famose, come la parmiggiana e la stigghiola. Vediamole insieme.
Arancine o arancini?
La guerra sul nome di queste deliziose palline ripiene di riso è ancora aperta. A noi però interessa solo il gusto! Le arancine dunque sono palle di riso ripiene di vari condimenti, tutti molto saporiti, ricoperte da croccante panatura. Le arancine tradizionali sono indubbiamente anche quelle più gettonate, ossia quelle al ragù di carne. Numerose sono però le varianti di questa specialità siciliana. A Ballarò puoi trovarle ripiene di prosciutto e mozzarella, di burro e zafferano, di melanzane fritte e mozzarella. Prova a mangiarle calde calde, subito dopo essere state fritte. Sono una goduria pazzesca!
Sembra che ad inventare queste gustose arancine sia stato un emiro arabo che, passando tutto il giorno fuori a caccia, ha iniziato a modellare il timballo di riso a forma di palle grosse come un’arancia. Una volta panate e fritte queste ultime resistevano meglio al trasporto e mantenevano la bontà per lungo tempo. Lo sapevi?
Assaggia pane e panelle
Hai mai sentito il proverbio “Pane e panelle fanno i figli belli”? Al mercato di Ballarò di Palermo puoi assaggiare questo famoso street food siciliano, che a quanto pare è una manna dal cielo per la salute e la buona crescita dei bambini per i suoi elevati valori nutrizionali. Le panelle sono frittatine di farina di ceci che, tagliate a fettine, vanno immerse nell’olio bollente e poi inserite all’interno di un morbido panino. Uno street food d’eccellenza, ideale da degustare in passeggiata.

Pane e panelle è un classico della cucina di strada siciliana. Si tratta di un panino farcito con farinata di ceci fritta e servito con qualche goccia di limone come condimento. Pochi ingredienti per una ricetta vecchia di mille anni.
Street food siciliani. Prova il pane ca meusa.

“Ma quantu è bellu u paninu ca’ meusa! “Camminando tra i vicoli di Palermo, non puoi non sentire questo chiaro richiamo. Gli “urlatori” nei mercati o meglio i “banniatori”, ti invitano a provare questa leccornia.
Ovviamente trovi il pane ca meusa a Palermo e puoi vederlo preparare in una delle bancarelle del mercato di Ballarò. Le interiora sono prima bollite in acqua salata, poi fatte scolare e tagliuzzate in fettine sottilissime. Vengono poi ripassate e fatte insaporire nello strutto bollente, in pentoloni messi in posizione inclinata. Questo per poter utilizzare una minore quantità di strutto. Dopodichè la meusa va adagiata su un panino morbido, spesso ricoperto di sesamo, e va strizzata al suo interno per eliminare lo strutto in eccesso. Il pane ca meusa è il top dello street food siciliano, dal sapore inconfondibile, e va accompagnato rigorosamente con una birra ghiacciata.
Ora sei pronto per assaggiare la stigghiola

La stigghiola è uno di quei piatti tipici siciliani figli della cucina povera e di recupero, divenuti oggi un simbolo della gastronomia regionale. La stigghiola è stata inserita dal Ministero delle Politiche Agricole e Alimentari nella lista dei prodotti italiani agro alimentari tradizionali (PAT).
Preferisci il pesce? Prova u purpu vugghiuto

Quello che colpisce subito dei polpetti siciliani è il colore. Sono piccoli, quasi una mono porzione naturale, e morbidissimi. Uno street food da non farsi scappare se ci Si trova a Ballarò.
Street food siciliano.Vai con i fritti e con la caponata

Le sarde fritte sono un grande classico della cucina di mare palermitana. Le sarde vengono pulite, aperte a libro, messe a macerare nell’aceto e poi infarinate e fritte. Le chiamiano Sarde Allinguate perché la loro forma ricorda proprio una lingua. Puoi trovare anche la variante ripiena.
E’ arrivato il momento dei dessert: la cassata siciliana
Bene, dopo aver fatto incetta di fritti è arrivato il momento di concentrarti sui dessert. Ti consiglio di lasciare spazio nello stomaco perchè i dolci di Palermo sono molti, sono calorici e sono afrodisiaci! Cominciamo subito dalla regina indiscussa della gastronomia siciliana: la cassata. E’ un dolce preparato con strati di pan di Spagna intervallati da crema di ricotta, arricchita da canditi e gocce di cioccolata. La copertura è fatta di pasta reale, molto simile in sapore e consistenza al marzapane, ed è decorata con glassa di zucchero e frutta candita in pezzi. Insomma, un concentrato di dolcezza irresistibile.

Il tipico colore verde della cassata è dovuto alla pasta reale che prevede una bella quantità di pistacchi nell’impasto, assieme alle mandorle. Calorie? Circa 450 a porzione.
Prova il cannolo palermitano…
Sebbene le origini del cannolo siano di altra provenienza ( pare sia nato nella provincia di Caltanissetta), è stato grazie ai pasticcieri palermitani che questo dolce è diventato famoso in tutto il mondo. Il nome cannolo deriva dalla pasta base del dolce che, in passato, veniva arrotolata su piccoli cilindri ottenuti dalle canne di fiume. Il cannolo è fatto da un rotolo di pasta fritta e un ripieno di ricotta di pecora setacciata e zuccherata, alla quale vengono aggiunti canditi e gocce di cioccolata. La pasta in particolare è prodotta con farina di grano, marsala, zucchero e strutto. Attento alle truffe! Il cannolo va riempito al momento di mangiarlo, altrimenti la cialda, a contatto con la ricotta, perde la sua croccantezza. Per ovviare a questo problema alcuni pasticcieri ricoprono la parte interna del cannolo con cioccolato fuso in modo da creare uno schermo tra ricotta e cialda e permettere al dolce di durare per più tempo.
…e la brioche con il gelato o con la granita
Non puoi lasciare Palermo senza aver provato la brioche con il tuppo. E’ un tripudio di morbidezza, da mangiare anche a colazione accompagnata da un bel cappuccino fumante. Si può farcire con gelato ma anche con la famosa granita siciliana, rigorosamente alle mandorle. E’ la diva dello street food dolce palermitano, adorata dagli adulti a dai bambini e consumata ad ogni ora del giorno e della notte.

La Brioche con il gelato o con la granita è un must a Palermo ed è un dolce rimedio anche all’afa che pervade spesso la Sicilia.
Sara Bontempi
Ma quando è incredibile e gustoso lo street food siciliano?? Non c’è niente che non stuzzichi la fame, non smetterei mai! Si torna sempre a casa con qualche chiletto di più ma così soddisfatti!
Lara Bradamilla
Adoro lo street food, ed è vero in Sicilia è la patria per togliersi l’appetito. L’unica cosa che non sono riuscita a finire però è il pane con le interiora, al secondo morso mi rigurgitava…troppo forte per me!
Libera
Io adoro la cucina siciliana. Ho girato mezzo mondo ma se chiudo gli occhi sento ancora il profumo del pane cunzato delle Isole Egadi. E chi se lo dimentica?!
Sara Slovely.eu
Pensa che più di qualche volta mi è capitato, quando trovavo qualche volo low cost per la Sicilia, di andarci anche solo per qualche giorno con l’espressa intenzione di farmi una gita culinaria. Adoro il cibo siciliano! Be’, le interiora no, quelle non ce la faccio… Ma tutto il resto lo trovo irresistibile!
Silvia The Food Traveler
Sono stata a Palermo ai tempi della gita del liceo, e da allora non ci sono tornata. Però è tra i miei sogni gastronomici, soprattutto per il mercato di Ballarò che deve essere il paradiso in terra. Anche perché non ho mai mangiato la stigghiola né la Iris: devo rimediare!
Teresa
Eccoci qui, reduci da Palermo (eravamo lì in gennaio). Anche noi abbiamo visitato i mercati e provato tanti mangiarini tipici, ma il coraggio di assaggiare Il pane ca meusa non l’abbiamo avuto. E adesso confessa, tu ce l’hai avuto?
Bru
La Sicilia oltre a essere bellissima è anche buonissima, indimenticabili e unici i suoi sapori, dalla cucina di strada alla pasticceria
Lisa Trevaligie-Travelblog
Verissimo…credo sia la capitale mondiale dello street food
Valentina
Palermo è il posto al mondo in cui abbiamo mangiato meglio spendendo quasi nulla. Abbiamo adorato Ballarò, centro nevralgico dello streetfood mondiale, oserei dire. Condivido tutto l’amore per questa terra e per questo cibo!!!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Non posso che darti ragione.
Erminia Sannino
Una tappa che non mi perderei senz’altro, ma mangio gli arancini e poi saldo al dolce, perché tra milza, trippa e sardine posso anche morire di fame.
Marina
Trippa, interiora e polpo non fanno per me , ma per il resto mangerei tutto! Anche se con tutto quel fritto non voglio pensare a quanto salirebbe il colesterolo!
Eliana
Una delle cose che mi manca di più in assoluto della Sicilia è proprio il suo cibo di strada: i sapori forti, quei mix di spezie così particolari, quei panini imbottiti di ogni qualsivoglia bontà. La Sicilia è una vera scoperta non solo per la sue bellezze ma anche per la sua tradizione culinaria!
Elena
In Sicilia si mangia benissimo!!! Il mio piatto preferito, oltre a tutto ciò che è legato alle melanzane, sono gli arancini di riso. Quando ero lì però mi sembra di ricordare di aver visto anche arancini ripieni con la parmigiana. Per quanto riguarda i dolci invece si ha l’imbarazzo della scelta, ma per me granite a non finire e cannoli siciliani (riempiti sul momento) 😋
Lara
Certo che sarebbe da andare a Palermo solo per tutto questo ben di dio! Adoro assaggiare i piatti tipici dei luoghi, conoscerne la storia, gustare i sapori e poi rincominciare da capo. Stupenda la Sicilia, ha una cultura culinaria eccezionale.
Tamara
Mio marito ormai è da tanto che sogna un viaggio in Sicilia, ma non tanto per andare al mare ma quanto per abbuffarsi di street food 😂
Lisa Trevaligie-Travelblog
E ha tutte le ragioni del mondo
Trottole in Viaggio
Sono stata a Palermo troppi anni fa per un weekend ma purtroppo mi sono limitata a provare solo alcuni piatti visto che ero lì per una conferenza! Mi sono persa il mercato di Ballarò e insieme tutte le sue prelibatezze! Sicuramente io mi fionderei sul pesce…le frattaglie come la milza o le interiora non fanno per me!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Eppure andrebbero assaggiate sai?? Le ha provate persino mia figlia!
Lucia
Adoro lo street food e quello siciliano è il massimo anche se devo dire che non ho ancora avuto il coraggio di assaggiare il pane ca meusa che sicuramente sarà buonissimo ma non mi ispira il resto è tutto eccezionale e non vedo l’ora di tornare in Sicilia per farne una scorpacciata.
Paola
Quando siamo andati a Palermo, abbiamo fatto l’errore di riempirci lo stomaco tra cannoli e arancine prima di arrivare al Mercato di Ballaró! Però, comunque ci siamo rifatti gli occhi e il naso… è un mix di colori e odori che difficilmente scorderò
Arianna
La cucina siciliana sempre ottima, in goni viaggio in Sicilia è sempre protagonista, io andrei più però sul pesce e i dolci, non penso riuscirei ad assaggiare i piatti tradizionali come il pane ca meusa o la strigghiola, però un giro al mercato bisogna farlo assolutamente
Raffaella
In Sicilia si mangia davvero divinamente. Dal pesce alla carne, dal cibo da strada ai dolci… Tra tutti i piatti tipici che ho provato, il pane ca meusa è stato quello che più mi ha sorpreso con il suo sapore. Io lo adoro nella versione maritata con la ricotta!
Veronica
Lisa, che goduria, mi hai fatto venire l’acquolina dei prodotti della mia terra, soprattutto di pane e panelle o la “brioscia ca granita” che è la perfetta colazione estiva di noi siciliani. L’unica cosa che non riesco proprio a mangiare è il panino ca meusa o la stigghiola, provata per la prima volta proprio a Ballarò anni fa e che non proverò mai più!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Sono piatti per stomaci forti. Io dovevo assolutamente provare. Rimangerei il pane ca meusa ma la stigghiola sinceramente no… basta una volta
Teresa
E’ da tanto che abbiamo in mente un viaggio in Sicilia e soprattutto a Palermo. Ballarò è uno dei grandi sogni di mio marito, ma dopo aver letto il tuo articolo e visto le tue foto comincio a farci un pensierino anche io! Ho già l’acquolina in bocca!
Martina Currà
con i dolci mi hai letteralmente conquistato, li proverei assolutamente tutti ma la milza e le interiora non ce la posso fare…andrei di pesce di sicuro, tra sardine e polipo mi leccherei i baffi sicuramente 🙂
Lisa Trevaligie-Travelblog
Io al contrario, preferisco il salato!
Claudia
Dammi tutto questo, con doppia dose di brioche con panna e toglimi la bilancia per il prossimo mese… E io sono contenta!
Roberta
Io vorrei andare solamente per assaggiare tutte queste bontà! Già dalle foto sembra qualcosa di eccezionale.. mi viene voglia di prenotare subito!
Claudia
La cosa che più detesto della mia intolleranza a glutine e lattosio è proprio dovermi privare dello street food locale!! Però qualcosa da mangiare e assaggiare lo trovo sempre, peccato però non poter provare tutto, sembra davvero tutto incredibilmente buono!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Beh io sono intollerante al lattosio e ho la stessa difficoltà!
Antonella
Da siciliana (catanese) non posso che approvare queste indicazioni e confermare la prelibatezza del cibo siciliano…Tra palermo e catania in realtà ci sono delle varianti in molte ricette e cibi tipici, ma in generale ovunque vai in Sicilia non resti deluso…che bontà!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Non posso che darti ragione!