Lo Slow Tourism è fare turismo lento. E’ un tipo di viaggio sostenibile e responsabile, in cui riscoprire luoghi imparando a rispettarne ogni angolo. Una vacanza slow mette in primo piano il benessere comune, della meta e della persona, in un connubio di sapori, respiri ed emozioni, mettendo in contatto l’io con la natura e il luogo che si va a visitare. La meta diventa ricchezza da salvaguardare e custodire, la valigia del viaggiatore si riempie di esperienze di valore inestimabile, diventa carica di storia, tradizioni e cultura locale. In questo articolo trovi qualche consiglio utile per fare una vacanza a Gaeta con i bambini in modalità “slow”.
Vacanza a Gaeta con i bambini
Gaeta è una graziosa località del basso Lazio, ricca di storia, pregna di cultura e piena di riserve naturali di una bellezza disarmante. Vanta due centri storici, poco distanti l’uno dall’altro, e molto diversi tra loro. Il Borgo di Elena, con i suoi vicoletti che affacciano sul mare e le botteghe artigiane, e Gaeta Medievale, il quartiere che custodisce i monumenti più importanti, dove si concentra la maggior parte della movida serale. La città di Gaeta si presta benissimo ad essere esplorata e vissuta con i bambini con lentezza, soprattutto fuori stagione. Le sue ampie spiagge, le piste ciclabili, la riserva naturale di Monte Orlando e le molte strutture ricettive ne fanno un’ottima città family friendly.
Vai a mare in modalità lenta
Lascia a casa l’orologio. Saranno i raggi del sole ad indicarti l’ora una volta arrivato sulla spiaggia. Immergi i piedi nell’acqua cristallina, se possibile la mattina presto. Passeggia con l’acqua fino alle anche, per trarre tutti i benefici possibili, riattivare la circolazione e tonificare i muscoli. Arriva alle calette semi nascoste tra le rocce, facilmente raggiungibili dalla riva. Passeggia fina alle sorgenti di acqua fredda che si nascondono tra gli scogli frastagliati della costa. Respira a pieni polmoni, inala iodio in quantità e fatti accarezzare il viso dai raggi del sole. I bambini più grandi si divertiranno a nuotare, i più piccoli gradiranno essere cullati da un canotto. Divertiti a guardare con loro i granchietti che scavalcano gli scogli, i pesciolini che guizzano intono curiosi. Stenditi sul bagnasciuga con un buon libro tra le mani e lascia che i bambini creino sculture di sabbia. Castelli, fortezze, ponti levatoi, percorsi per le biglie. Manine dorate dal sole che impastano bellezza.
La sabbia è una grande alleata per intrattenere i bambini… sculture, piste per le biglie, tornei di racchettoni. Sono tante le attività da fare in riva al mare insieme ai bambini.
Guarda l’orizzonte e gioca di fantasia. Raccogli conchiglie quando il sole comincia ad abbassarsi dietro la collina. Invita i bambini a farne dei souvenir da portare agli amici. Collane, ciondoli, quadri di conchiglie bianche o dorate, levigate dal mare. Riempi la borsa del ritorno di nuove amicizie, di dialetti, di sorrisi a sconosciuti. Ma non portare via sabbia, lascia i ciottoli li dove li hai ammirati, non far giocare i bambini con gli animaletti del mare. Rispetta l’ecosistema che vi ha ospitato.
Visita le spiagge family friendly
Le spiagge family friendly, per comodità e servizi che offrono, sono la Spiaggia di Serapo, l’arenile principale della città a due passi dal centro, e la spiaggia dell’Ariana, a 5 minuti di macchina da Gaeta. I vari stabilimenti balneari dei litorali offrono diversi servizi utili per le famiglie. Se la tua è una famiglia avventurosa e sempre pronta alla scoperta ti consiglio di provare a visitare la costa con il Paddleboard, esperienza fattibile anche con i bambini. Basta munirsi di appositi giubbotti di salvataggio. Se invece siete tutti un pò pigri, potete optare per un comodo pedalò e provare a vedere quanto è bella la costa vista dal mare. Gli stabilimenti offrono ogni confort possibile: dall’animazione per i bambini, ai ristoranti, alle sedute di fitness come Yoga e Pilates, fino ad arrivare agli aperitivi del tramonto, con musica live e freschi cocktails da gustare in completo relax mentre i raggi del sole si nascondono dietro le montagne.
Vai a spasso nella natura a passo lento
Dimenticati del cellulare. Bastano i tuoi polmoni e un paio di scarpe comode. Ti farà inoltre comodo uno zainetto dove tenere acqua in abbondanza, qualche snack e tanta voglia di esplorare. Si parte alla scoperta del Parco di Monte Orlando, nella Riviera di Ulisse.
Il Parco regionale naturale di Monte Orlando è il polmone verde della città di Gaeta, da esplorar con calma in ogni stagione.
Ora sei su Monte Orlando. Ascolta il vento che si incanala tra i rami degli alberi, fermati sui belvedere che incontri durante il percorso e lasciati affascinare dalla città che si estende sotto di te. L’acqua trasparente che si infrange sulle falesie, i pescherecci che ritornano verso il porto con il loro bottino giornaliero, i gabbiani che con il loro canto li inseguono in cerca di cibo. Ci sono diverse scorciatoie che tagliano per i boschi, sconsigliate con bimbi molto piccoli e ovviamente per i passeggini, con i quali invece è possibile seguire tutto il percorso indicato dalle mappe dislocate nel parco senza grandi sacrifici.
Ovviamente il camminamento è tutto in salita, ma la strada è asfaltata e porta comunque fino alla sommità del monte, dove potrai rilassarti all’ombra del Mausoleo di Luco Munazio Planco. Qui c’è anche il vecchio faro della città di Gaeta, che tuttora è un importante punto di riferimento per tutte le navi in transito.
Respira e ammira ogni scorcio possibile
Concentrati sul respiro, sul verde degli alberi, sulle piante che incontri strada facendo. Felci, rovi, edere e asparagina. Arriva al percorso in cui praticare birdwatching. Ammira gli uccelli volteggiare durante le loro sedute di caccia, cerca di captare i versi dei rapaci notturni, di cui l’area faunistica è piena. Divertiti con i bambini a stanare toporagni e ghiri, lucertole o raganelle. Ma rispetta sempre i loro habitat, non portare via fiori o piante. Non lasciare cartacce inquinanti. Rispetta il silenzio della natura.
Dai belvedere di Monte Orlando puoi ammirare la città di gaeta dall’alto, in una prospettiva davvero insolita.
Nella stagione estiva sono attive navette e diverse gite organizzate, nonché eventi tematici. Per tutti gli eventi in programma basta contattare la Proloco Gaeta per avere ogni informazione.
Vivi il borgo dei pescatori
Dimenticati dell’ auto. La città di Gaeta si gira a piedi. Perderti tra i vicoletti del vecchio borgo di pescatori. Alza lo sguardo sui panni stesi al sole, sui tetti maiolicati. Lasciati guidare dal profumo del ragù che scappa dalle cucine delle massaie, che si estende prepotente nel budello gaetano. Segui l’odore delletielle appena sfornate, dei cornetti caldi.
Il porto delle paranze è la zona più pittoresca del borgo di Gaeta. Al tramonto regala scenari pazzeschi.
Aspetta e incuriosisciti
Aspetta il rientro delle paranze nel porto, ammira i gesti lenti e sicuri dei pescatori. Spulcia nelle cassette del pesce fresco, chiedi i nomi degli esemplari, ammirane i colori insieme ai bambini. Fermati a comprare frutta dalle vecchiette che ancora, fiere, vendono il loro raccolto all’imboccatura dei vicoletti. Frutta e verdure coltivata alla vecchia maniera. Saporita, perché la terra intrisa di salsedine la rende gustosa, piacevole delizia. Perditi nella storia del borgo, leggendo le iscrizioni e le targhe commemorative che trovi nei vicoli appena riportati al vecchio splendore. Compra prodotti artigianali nelle botteghe tipiche, cammina lievemente sui basoli centenari. Ascolta il dialetto, scruta la vita del borgo e prendine parte.
Vacanza slow a Gaeta: dove dormire
Vicoletti suggestivi, portantini antichi, finestre cariche di panni stesi e profumati. Questo è il vecchio borgo di Gaeta. Perché quindi non soggiornare proprio nella parte più verace della città ed immergersi nella tradizione locale?
Prova la filosofica del turismo lento da Bed&Bike
Il centro storico, oltre ad essere completamente pedonale, è servito inoltre da negozi di quartiere e botteghe tipiche e le case vantano una vista vista stupenda su Gaeta Medievale. Da Bed&Bike è possibile soggiornare in modalità slow, abbracciando la filosofia del turismo lento e consapevole. E’ una struttura extra alberghiera ideale per famiglie con bambini e pet-friedly, sensibile al tema ecologico. Capsule biodegradabili per il caffè, kit cortesia biologici e convenzioni con ristoranti tipici di Gaeta lo rendono un piccolo gioiellino ideale per una vacanza completamente slow.
A disposizione degli ospiti, per tutto il periodo di permanenza, biciclette ad uso gratuito per girare il borgo e la città con lentezza, senza lo stress dei parcheggi. Location ottimale per una vacanza slow a Gaeta, tra benessere e natura, cultura e gastronomia.
Marika
Per me che sono sempre veloce lo slow Tourism un pò mi spaventa… 🙂 sarà da provare.
anna di
Che bella Gaeta, non la conosco ma dalle foto e dal tuo racconto mi ispira tantissimo. E poi i viaggi slow sono i miei preferiti
Katja
Bisognerebbe fare sempre un turismo slow e fuori stagione: si riesce ad apprezzare al meglio la località che si visita.
Bella l’idea di un Bed & Bike: non sempre io ho trovato la disponibilità di bici dove alloggiavo. Bici che mi avrebbero fatto scoprire meglio la località della mia vacanza.
Ho sentito tanto parlare di Gaeta: ma a vedere le tue foto, me ne sono innamorata ancora di più! Ne vogliamo parlare del borgo dei pescatori???
Annalisa Spinosa
E’ la zona che più adoro!!! Anche a me piace molto l’idea che hanno avuto Eliana e Cristiano. Innovativa, ecologia e sa tanto di benessere.
Dario
Non ci sono mai stato, ne avevo sentito parlare ma molto sommariamente. Il tuo articolo è ben dettagliato pur essendo scorrevole e piacevole. Lo metteró in lista, ovviamente in modalità…”slow” ☺️
Annalisa Spinosa
Grazie 🙂
Marianna
Sto cercando di imparare ancora meglio il “viaggiare lenti”, ho sempre cercato di farlo ma ultimamente con un bambino piccolo il tutto si sta trasformando in una vera e propria necessità 😊 Gaeta spettacolare 😍
Annalisa Spinosa
Portalo al mare… vedrai che benefici!!
Raffaella
Ho letto il tuo post con sentimenti duplici. Da una parte mi piacerebbe fare una vacanza “lenta”, senza cellulare, senza orologio, senza PC, senza punti di riferimenti tecnologici. Poi ci penso e questa cosa mi spaventa. Forse questo dovrebbe essere il segnale che ho bisogno di una vacanza lenta.
😉
Annalisa Spinosa
Lo credo anche io. Una volta immersa tra le meraviglie paesaggistiche poi, ti scorderai delle mail, degli appuntamenti, della incombenze. Fidati. 🙂
Dany M
mI PIACE GIà SIA IL LUOGO CHE IL BED AND BREAKFAST.. MI TENGO IL CONTATTO VISTO CHE ROTOLERò VERSO SUD AD AGOSTO!
Annalisa Spinosa
Mi fa piacere!
Silvia The Food Traveler
Non sono mai stata a Gaeta e, ti dico la verità, non mi era mai venuta in mente come possibile destinazione perché finora non immaginavo proprio che fosse una città così carina. E per di più una vacanza del genere – niente orologio, niente macchina e soprattutto niente fretta – la farei proprio volentieri. Magari a giugno o a settembre, quando forse la spiaggia è meno affollata, in modo da potermi godere il paesaggio (e il riposo).
Buon weekend 🙂
Annalisa Spinosa
Sono proprio i mesi giusti per fare una vacanza in co pleto relax a Gaeta!
Veronica
Gaeta non l’avevo mai considerata come meta di viaggio ad essere sincera, eppure sembra che abbia così tanto da offrire, soprattutto per una vacanza “lenta”. Io ho iniziato a viaggiare slow da quest’anno, pina piano mi sto abituando a prendermela con calma, a usare meno tecnologia possibile e dimenticarmi di che ore sono, facendomi guidare dal sole ed il mio stomaco quando ha fame ahaha
Annalisa Spinosa
Gaeta è la scelta giusta. Ti puoi perdere tra i monumenti storici, la cultura locale, l’ottimo cibo… dimenticandoti che giorno è.
Giada Capotondi
A Gaeta sono sempre voluta andare fin da ragazzina quando mi appassionai alla vita di Maria Sofia, l’ultima Regina di Napoli (e sorella minore dell’Imperatrice Sissi) soprannominata proprio “l’eroina di Gaeta”. L’idea di fare una vacanza “slow”, dettata da movimenti lenti e senza seguire i ritmi dell’orologio, mi attrae tantissimo specialmente ora che di ferie non ne posso prendere…mi tufferei volentieri nell’acqua cristallina di Gaeta!
Annalisa Spinosa
Sarebbe davvero un piacere per me ospitarti nella mia città e portarti al Castello Angioino-Aragonese.
Carmen
Da Roma ho sempre puntato Gaeta per una gita fuori porta o per un week end, ora che leggo dal tuo post che è visitabile a piedi sono ancora più stimolata.
Annalisa Spinosa
A piedi risulta il metodo migliore per godersi ogni scorcio. Ti sconsiglio l’alta stagione, bensì settembre o la primavera. Ma anche in inverno, con le luminarie d’artista, ha il suo fascino!
Sara Chandana
Credevo che Gaeta fosse una meta caotica, associata al turismo lento mi fa gola. È il mio modo preferito di viaggiare, lento e calmo, pensa che piuttosto se non posso farlo rinuncio a partire.
Annalisa Spinosa
Gaeta è caotica solo ad agosto, quando si concentra un turismo fatto di pendolari con poca educazione civica. Settembre è giugno sono i mesi ideali per fare una vacanza lenta godendosi ogni angolo della città in completo relax.
Simona
questo è il tipo di turismo che piace a me. Con o senza bambini è il turismo lento che mi fa vivere e apprezzare meglio i luoghi che visito. A Gaeta farei esattamente così! Tra l’altro l’idea della sistemazione che accoglie anche le bici è bellissima!
Annalisa Spinosa
Mi a piacere che ti sia piaciuta l’idea del B&b! Io la trovo innovativa e pratica
MARTINA BRESSAN
Mi sto avvicinando ultimamente ad un turismo più lento, ma non ho ancora viaggiato in maniera davvero “slow”. Non so se ne sono davvero capace, mi faccio sempre prendere da 3000 cose da vedere e da fare.
Comunque non sono mai stata a Gaeta anche se ne avevo sentito parlare.. dalle tue foto sembra davvero una bellissima città: che spiagge!
Mi piacerebbe molto immergermi nella natura con una passeggiata al parco di Monte Orlando.
Annalisa Spinosa
Ti aspetto! Potremmo fare un escursione insieme !
Valeria
Devo dire che voglio cominciare anche io ad approcciarmi alle destinazioni in maniera più “slow”. Cerco sempre un turismo che sia responsabile, magari a contatto con realtà locali. La mia “ansia” di conoscere mi fa saltare spesso da un luogo a un altro come una scheggia impazzita… sono io che devo proprio entrare in un “mood” di lentezza.
Annalisa Spinosa
Così perdi gli scorci migliori però. Anche io lo facevo, cercando di vedere in poco tempo più cose possibili. Poi ho rallentato. E ho cominciato a vedere meglio i contorni.
Claudia E Mattia
Ammettiamo di non essere molto bravi a vivere un viaggio in modalità slow.
Non siamo mai stati a Gaeta, magari prima o poi…
Monica
Mi piace come descrive il vivere slow questa località.
Dovremmo imparare a buttare l’orologio ogni tanto e goderci le giornate lente.
Annalisa Spinosa
Io ci sto provando e sembra andare a gonfie vele!!
Patrizia
E’ proprio bella Gaeta, e offre mille opportunità da godere appunto a ritmo lento, senza la spasmodicità del mordi e fuggi. Immergersi nella natura, nello splendido mare e nel bellissimo centro storico, nel parco e in tutto ciò che circonda questa città. Grazie per le dritte
Annalisa Spinosa
Grazie a te per essere passata!
Giorgia
Il tuo racconto e le immagini conquistano: anche io, come alcune persone che hanno commentato, tendo più a muovermi molto e il turismo veramente slow mi spaventa un po’, ma ammetto che leggendo il tuo post mi è venuta voglia di provare.
Il B&B sembra speciale!
Annalisa Spinosa
Speciale lo è davvero. Guarda basta davvero poco per fare una vacanza slow!!! Si inizia spegnendo il cellulare!
ANTONELLA MAIOCCHI
Che bella la tua descrizione del turismo slow! Mi sono proprio immaginata sulla spiaggia al tramonto ma sopratutto nel Borgo, ad aspettare le barche dei pescatori , senza orologio, seguendo i ritmi della tradizione e della natura. Un bellissimo modo di viaggiare che tutti dovremmo imparare.
Annalisa Spinosa
Grazie mille. Mi fa piacere che l’articolo sia arrivato al cuore degli utenti.
Valentina
Ho scoperto Gaeta da ragazzina in vacanza con i miei genitori, davvero una bella località!
Mi piacerebbe molto tornarci e magari seguire i tuoi consigli 🙂 Non ho mai fatto turismo “slow”… dovrò provarlo prima o poi!
Complimenti per le immagini, davvero belle! Invogliano proprio a scoprire o a ri-visitare questo luogo 🙂
Annalisa Spinosa
Mi fa piacere che l’articolo e soprattutto le foto, abbiano reso giustizia a questo luogo meraviglioso!
Francesca
Sebbene non sia una persona molto tranquilla quando viaggio, credo che il turismo lento sia un modo eccezionale per scoprire un luogo in tutte le sue sfaccettature, prendendosi il proprio tempo senza la smania di correre a destra e a sinistra. Bello l’articolo 🙂
Annalisa Spinosa
Ti ringrazio. Io ho deciso di viaggiare lento in quest’ultimo anno, e ne vedo già i benefici.
simona
Ecosostenibilità, attenzione per i dettagli, rispetto per la natura e i luoghi storici, dovrebbero essere regole fondamentali per chiunque si definisce viaggiatore. Non possiamo eliminare del tutto l’impatto negativo del turismo di massa ma con le nostre scelte responsabili possiamo perlomeno limitare i danni. Bell’articolo.
Annalisa Spinosa
Grazie infinite. Le tue parole sono davvero confortanti. Ma siamo ancora pochi a vivere il viaggio in maniera consapevole e non turistica.
Dani
Un modo alternativo per viaggiare e godersi i luoghi che si stanno esplorando. Un’esperienza che dovrei provare!
Annalisa Spinosa
Prova, non ne resterai delusa.
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