Viaggiare on the road con i bambini alla scoperta del mondo, con le Travel Blogger Italiane
Grazie alle testimonianze delle Travel Blogger Italiane hai potuto captare l’essenza del vero viaggio on the road, in Italia e in Europa, con i bambini al seguito. Un esperienza di viaggio unica e avventurosa, quella del road trip, in cui puoi modificare i piani senza nessuna restrizione e vivere in autonomia la tua vacanza. Ma grazie ai consigli delle blogger hai anche potuto appurare che, per viaggiare on the road con i bambini, è sempre meglio avere un idea di itinerario, tenendo sempre ben presenti i tempi di percorrenza, che devono necessariamente tener conto delle esigenze dei più piccoli. Tenendo sempre ben a mente i preziosi consigli di viaggio delle mamme blogger, puoi intraprendere anche un viaggio on the road oltreoceano, andando in giro per il mondo con i tuoi bambini in tutta sicurezza.
Viaggiare on the road con i bambini nel mondo
In Australia con Federica
di MyTravelPlanner
Il viaggio on the road nel Western Australia è stato sicuramente uno dei più belli fatti con la mia famiglia. Al momento del viaggio i miei figli avevano 2 e 6 anni, ma è stato molto facile viaggiare in Australia con loro. Il paese è infatti estremamente kid friendly. Ovunque ci sono aree verdi perfettamente curate dove correre scalzi imitando i bimbi australiani.
Federica ha scelto di viaggiare on the road nel Western Australia, in territori sconosciuti e selvaggi, immersi nella natura. Il suo consiglio:“In tutti i ristoranti vengono consegnati all’arrivo fogli e matite colorate e, per esempio a Margaret River, bellissima zona coltivata a vigneti, tutte le cantine hanno bellissimi ristoranti con una zona all’aperto munita di tanto spazio per correre e playground attrezzati. I genitori possono così mangiare e bere rilassandosi davvero.”
Anche le attrazioni sono tutte estremamente interessanti per adulti e bambini. In quell’area ci sono tantissimi parchi naturali che colpiscono l’attenzione di tutti: alberi così giganteschi da poter entrare nelle spaccature del loro tronco e passerelle sopraelevate sulle foreste. E poi tante spiagge incontaminate bianchissime e onde alte con cui giocare sul bagnasciuga!
Un’altra cosa curiosa è stata la facilità con cui si potevano incontrare i canguri in libertà. Più di una volta li abbiamo visti intorno al cottage dove dormivamo ed è stata una grande emozione per tutti!
Scegliere l’itinerario per viaggiare on the road in Australia con i bambini
La cosa più difficile è stato decidere l’itinerario perché l’Australia ha tante attrattive, ma spesso molto distanti l’una dall’altra ed i miei figli non hanno mai amato stare troppo in auto. Ho quindi scelto un itinerarioche mi permettesse di non cambiare albergo tutte le notti e di non avere spostamenti troppo lunghi. Al massimo un paio d’ore da una tappa all’altra, tranne l’ultimo giorno in cui abbiamo sostenuto un viaggio più lungo per avvicinarci al punto di partenza. È stata una soluzione ottimale che ci ha permesso di vedere tante cose senza stancarci troppo.
Questo il nostro itinerario:
- 3 giorni a Perth con escursione in giornata al Deserto dei Pinnacoli
- 1 giorno a Fremantle e Rottnest Island
- 4 giorni a Margaret River (visita all’area vinicola e costa )
- 3 giorni a Pemberton (base per tanti parchi)
- 1 giorno a Albany (base per Green Pools,Rainbow Way e Two People Bay)
- 1 notte a metà del viaggio di ritorno a Perth.
Aggiungo che le strade sono larghe e poco trafficate e i prezzi, soprattutto per i pasti al ristorante, molto alti. In quasi tutte le strutture si ha a però a disposizione un barbecue all’aperto dove poter cucinare e risparmiare un po’.
In Namibia on the road con Arianna
di TropicalSpirit
La Namibia è un paese spettacolare dagli innumerevoli volti: dalle immense distese di bush africano alla sabbia rossa del deserto e a quella dorata delle spiagge, dall’esperienza del safari al canyon più grande d’Africa. Nel contempo un paese che può destare preoccupazione con bambini al seguito vista la sua immensità e la condizione delle strade spesso sterrate e non sempre agevoli.
In realtà il paese si presta benissimo perun on the road ricco di emozioni, un luogo sicuro con assenza di microcriminalità come in altri paesi africani, un clima ottimo e strutture confortevoli e in alcuni casi veramente splendide in contesti naturalistici pazzeschi.
Arianna e la sua famiglia hanno intrapreso un avventuroso viaggio on the road in Namibia. Il suo consiglio:“La situazione sanitaria è buona e non ci sono vaccinazioni obbligatorie. Tenete solo conto che le distanze tra una località e l’altra sono notevoli, spesso non s’incontra nessuno per strada e che in certe strutture non accettano bambini di età inferiore agli 8 anni.”
Occorre quindi una bella organizzazione per viaggiare in sicurezza e tranquillità. Il primo punto è la macchina, non risparmiate sulla macchina, possibilmente un fuoristrada ben accessoriato, con doppio serbatoio e possibilmente procuratevi un telefono satellitare nel caso malaugurato ce ne fosse bisogno, il paese è molto isolato e desertico e in caso d’ intoppi potreste non vedere nessuno nei paraggi per cui comodo avere un mezzo di comunicazione.
Per il resto è un on the road classico come potrebbe essere negli Stati Uniti, preparate quindi una valigia con abiti sportivi, qualche capo più pesante per le notti africane e pronti e via con bimbi entusiasti al seguito.
Programmare l’itinerario per viaggiare con i bambini in Namibia
Il vero protagonista del viaggio è la natura, immensa e selvaggia che farà impazzire i bambini a cominciare dall’esperienza del safari. Le emozioni negli occhi dei bimbi innanzi agli animali nel loro habitat naturale vi resterà per sempre nel cuore, sembra di essere in uno zoo safari nel Parco Etosha, prima riserva naturale al mondo, dove potrete vedere leoni, giraffe, elefanti, zebre e altri bellissimi animali.
Altra tappa imperdibile è il deserto del Namib, uno dei più antichi deserti della terra, dove sarà possibile ammirare grandi dune di sabbia, alcune alte fino a 300 mt. Scalare le dune da una parte all’altra sarà un divertimento unico per tutta la famiglia.
Dal deserto si passa al mare di Swakopmund, una deliziosa città coloniale. Qui le occasioni di divertimento non mancano! Si può fare sand board nelle dune che si gettano in mare ed escursioni in quad o kayak. Ma l’emozione più grande è l’escursione a Walvis Bay, dove si potranno osservare foche, delfini, pellicani.
Un concentrato di esperienze che vi resterà sicuramente nel cuore.
In Alaska con Daniela
di The Daz Box
Un viaggio on the road in Alaska è forse quanto di più lontano si possa immaginare per una vacanza con bambini a seguito. Noi lo abbiamo fatto, con nostro figlio che aveva quattro anni. L’Alaska è un territorio immenso, di cui solo una piccola porzione è facilmente raggiungibile nel contesto di un viaggio, diciamo, normale.
Vi racconto come ci siamo organizzati. Il nostro viaggio in Alaska è durato tre settimane, di cui due on the road più una terza in crociera, da Seward a Vancouver, passando per l’Inside Passage. Il volo è stato lungo e faticoso, ma mio figlio era già abituato a questo tipo di trasferte.
Le distanze in Alaska sono notevoli ma con la giusta organizzazione si riesce a non fare troppa strada nello stesso giorno.
Certo bisogna adattarsi e partire con la consapevolezza che spesso ci si ritroverà in mezzo al nulla, con pochissimi servizi a disposizione. Occorre dotarsi di una discreta scorta di generi alimentari nei centri abitati più grandi e prenotare alloggi che diano la possibilità di preparare i pasti.
Daniela e la sua famiglia hanno intrapreso un road trip meraviglioso in. Alaska. Il suo consiglio: ” I prezzi in Alaska sono molto elevati, noi abbiamo dormito spesso in ostelli, campeggi, piccoli cottage. Quasi sempre con il bagno in comune. Una soluzione che spesso spaventa chi viaggia con bambini, ma noi non abbiamo mai avuto problemi.”
Viaggiare on the road con i bambini in Alaska
L’Alaska per i bambini è comunque meravigliosa: natura selvaggia, animali e tante attività da fare all’aria aperta. Un viaggio come questo io lo consiglio a partire dai quattro o cinque anni, se non altro per avere la possibilità di intraprendere trekking ed escursioni in barca di una certa durata (imperdibile quella lungo il fiordo di Kenai).
Perchè viaggiare con i bambini on the road è un ottima scelta
I bambini hanno un ottima capacità di adattarsi in ogni situazione, e la loro grande curiosità li rende dei perfetti compagni di viaggio. Un esperienza on the road non farà altro che accrescere la loro voglia di esplorare e di sentirsi parte del mondo. Per coinvolgerli al meglio potresti inserire letture a tema prima di partire, e durante il viaggio cerca di inserire sempre un’attività divertente a cui possono dedicarsi, specifica per bambini. Lascia sempre delle mezze giornate libere, da dedicare ai parchi gioco, alla spiaggia, ad una passeggiata in relax.
Un viaggio on the road con i bambini arricchisce tutti, anche se a volte può sembrare faticoso o imprevedibile. Ma senza dubbio rimane una delle esperienze di viaggio più belle da ricordare, fatta di stimoli continui e di meravigliose scoperte.
valeria
Le mamme Travel Blogger Italiane hanno dei poteri super! Mi sono emozionata io a leggere le loro avventure on the road in giro per il mondo, immagino l’entusiasmo dei loro piccoli. Degli ottimi spunti in vista dell’era del new normal.
Arianna
Sono lieta di aver partecipato a questo post ricco di consigli e ispirazioni, spero sia un monito per viaggiare con bambini senza paure che sono sempre nostri grandi limiti!
Federica Assirelli
Grazie mille per avermi ospitata nel tuo bel blog!
Devo dire che partirei subito per entrambi gli altri itinerari suggeriti. In particolare la Namibia mi piacerebbe tantissimo. Abbiamo fatto il primo safari in Kenya ed è stata un’esperienza bellissima per tutta la famiglia!
Paola
L’Australia è una destinazione che vorrei visitare al più presto con mio figlio, appena la situazione pandemica sarà risolta. Abbiamo conosciuto le sue cugine australiane durante il loro viaggio in Europa, ma lui era ancora nella pancia. Direi che è ora di fare le presentazioni dal vivo e andare alla scoperta degli animali australiani 🙂
Namibia e Alaska invece non sono destinazioni che considererei a breve. L’Africa perché preferirei andare con lui più grandino, mentre il nord America… brrr che freddo!!!!
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Martina
Che esperienze super che hanno fatto queste mamme!Io per ora avendo il piccolo molto piccolo non me la sentirei di andare così lontano, ma mi fa piacere sapere che con un pò di spirito di adattamento è possibile andare ovunque con i bimbi!
Teresa
I viaggi on the road sono la mia passione, perchè ti permettono di vedere tantissime cose e in assoluta libertà. Certo, noi viaggiamo senza bambini visto che i nostri “pargoli” ormai sono over trenta!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Questo è perfetto anche per gli adulti te l’assicuro!!
Libera
Hai raccolto davvero delle splendide esperienze di viaggio. Tutti i racconti mi hanno affascinato e penso che possano essere utili a quanti spesso hanno remore a portare i propri figli in giro per il mondo.
Paola
Bellissimo post, pieno di consigli utilissimi. Sono ormai fuori dal tunnel del viaggio con bambini al seguito e sono uscita anche da quello delle contestazioni dell’adolescenza. Avessi avuto tanti anni fa qualche consiglio e dritta come quelli delle viaggiatrici della community, avrei affrontato meglio molte situazioni. Articolo utilissimo!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Grazie! I consigli di altre mamme viaggiatrici fanno sempre comodo!
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Sara
..tra l’altro sono mete assolutamente non banali!
In Australia sono stata (ma in zone totalmente diverse) mentre in Alaska e in Namibia mai, anche se mi ispirano moltissimo.
Un plauso ad Arianna perché, tra tutte, avrei pensato alla Namibia come la meno kid friendly..più che altro per quel piccolissimo discorso del “se succede qualcosa sono nel mezzo del nulla e non passerà nessuno per mesi”.. 🙂 Assolutamente sono d’accordo nel non risparmiare nella scelta della macchina!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Da viaggiatrice on the road posso solo essere daccordo.
sara bontempi
Bellissimo l’articolo con le mamme che fanno parte delle Travel blogger Italiane, favoloso legegre di ogni avventura e tutti i consigli sono sempre ben accetti!
Claudia
Stupende queste esperienza, ma la mia preferita è sicuramente quella in Alaska! E’ da quando sono bambina che sogno di andarci, chissà che non riesca a portarci le mie bambine!
Silvia The Food Traveler
Ho seguito con interesse il viaggio in Alaska di Daniela, perché è una meta che è nella mia lista da tempo. Non sapevo però del viaggio in Australia e in Namibia delle altre blogger e devo dire che sono tutte mete alle quali non avrei pensato per una famiglia con bambini piccoli. Ognuna di loro però è riuscita a godersi l’esperienza e a renderla assolutamente fattibile con la pianificazione delle tappe. Complimenti a tutte!
Mimì
A prescindere dalla tipologia di Viaggio (con i bambini), visto che come viaggiatrice mi sento un’eterna bambina, ho letto con grande interesse questi itinerari che avete proposto! Sono tutti splendidi, e fra tutti avete catturato la mia attenzione con la Nuova Zelanda e la Namibia. Prima o poi ci andrò, facendo tesoro di tutte queste splendide info!
Ciao…
Elisa
Sono appena diventata mamma e non conto le volte che mi sono sentita dire “ah è finita la pacchia!”, “Adesso non viaggerai più “, “sei matta a organizzare già un viaggio con una bambina così piccola?” “E se si ammala?” “E cosa mangerà?”. Mi hanno così bombardata che quasi mi convincevo anche io….e invece sono convinta che viaggiare coi bimbi piccoli si può ! Certo dovremo organizzarci diversamente e i tempi saranno sicuramente diversi ma non rinuncerò a viaggiare fini ai 18 anni di mia figlia ahahhaha
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Teresa Scarselli
Ho sempre pensato che viaggiare con i bambini fosse l’esperienza più bella, per un genitore. Attraverso i loro occhi, tutto muta e sembra ancora più bello e incredibile. Un’ottima idea quella di far raccontare l’esperienza di viaggio alle travel blogger, per condividere suggerimenti e offrire spunti e incoraggiamento a chi ancora teme che non si possa viaggiare (quasi ovunque) con i bambini.