Se stai pianificando un viaggio in Sicilia, non perderti questa guida completa su cosa vedere a Palermo in 1 giorno. Scopri i monumenti storici, assapora la cucina locale e immergiti nella cultura siciliana. Palermo è una città ricca di storia, arte e tradizioni, e questa guida ti aiuterà a sfruttare al meglio il tuo tempo nella città.
Palermo è davvero una città ricca di luoghi unici. Se fai scalo in città con una crociera diventa essenziale individuare le migliori attrazioni da visitare, soprattutto in base ai tuoi interessi. Non hai bisogno di transfer poichè il porto è vicinissimo al centro storico, che raggiungi a piedi in meno di 5 minuti.
Cosa vedere a Palermo in 1 giorno
Visita la Cattedrale di Palermo
Le tue prime ore a Palermo dovresti dedicarle alla visita dei monumenti storici più importanti della città. Inizia la tua giornata al Teatro Massimo, uno dei teatri più grandi d’Europa. E’ famoso oltretutto per essere stato il set del film “Il Padrino III”. Poi dirigiti verso la Cattedrale di Palermo, un capolavoro dell’architettura normanna con influenze arabe e bizantine.
La storia di questo edificio è abbastanza complessa. Nasce come basilica paleocristiana ma diventa moschea durante la dominazione araba dell’isola. Solo durante il periodo normanno torna ad essere chiesa cattolica. Nella seconda metà del ‘700 Carlo Borbone ne affida i lavori di restauro ad un suo architetto, Ferdinando Fuga, il quale dona alla cattedrale uno stile neo classico smorzando leggermente i toni gravi del gotico e del barocco. Toni che puoi ritrovare invece nell’abside e nel portale di ingresso e nella maestosa cupola della Cattedrale.
All’interno dell’edificio trovi anche le tombe reali, tra le quali puoi ammirare il sarcofago di Federico II e la tomba di Santa Rosalia, patrona di Palermo. Il mix eccessivo di stili architettonici può sembrare caotico all’inizio, creando spaesamento nel visitatore attento. Nell’insieme invece, dopo una dettagliata osservazione, traspare tutto lo splendore di questa mescolanza di stili.
Cosa vedere a Palermo in 1 giorno. Raggiungi il Palazzo dei Normanni
Il Palazzo dei Normanni è uno degli edifici più famosi della città di Palermo. Il perchè è presto detto. E’ stato edificato nel X secolo da emiri arabi, concepito per essere una robusta fortezza ma anche una elegante e raffinata dimora. Il gusto e la sontuosità della sua architettura ha dato dunque il via alla tendenza stilistica dell’arte Arabo-Normanna. Al suo interno puoi visitare la cappella Palatina e la Sala d’Ercole, quest’ultima così chiamata per via delle numerose rappresentazioni artistiche di Giuseppe Velasquez che rappresentano il famoso eroe mitologico. Incantevole anche la Sala del Duca e la Sala dei Vicerè, dove sono esposti numerosi ritratti di presidenti e luogotenenti del Regno delle due Sicilie. Il Palazzo dei Normanni ospita anche un Osservatorio Astronomico, situato nella Torre Pisana. Tutt’oggi è sede dell’Assemblea della Regione Sicilia.
Punta il centro dei “Quattro canti della città”
Passeggiare nel centro storico di Palermo è pura poesia. Immergiti nell’atmosfera siciliana camminando su via Maqueda, la sua arteria principale. Durante il percorso ti troverai esattamente nel centro de “I quattro canti della città”. Chiamato anche Teatro del sole questo famoso incrocio, fulcro del centro storico di Palermo, ha una forma ottagonale e funge da punto di incontro tra i quattro quartieri principali dell’epoca in cui è stato realizzato. Parliamo degli inizi del 1600 e i cantoni allora avevano il nome di Kalsa, Loggia, Capo e Albergheria.
Le quattro facciate rappresentano i cantoni e sono decorate su più livelli. Ogni ornamento è sormontato da stemmi reali, senatori o vicerè. Puoi notare nella parte bassa di ogni facciata una fontana, ognuna a rappresentare un fiume che bagnava anticamente Palermo. Al di sopra delle fontane sono poste le figure allegoriche delle quattro stagioni, rappresentate da Venere, Eolo, Cerere e Bacco. Al di sopra di esse sono sistemate le statue di Carlo V, Filippo II, Filippo III. e Filippo IV, una per ogni cantone. Stessa cosa per le quattro sante della città. Trovi infatti nella parte più alta di ogni facciata l’effigie di Sant’Agata, di Santa Ninfa, di Sant’Oliva e di Santa Cristina. Tutte le patrone precedenti a Santa Rosalia.
A Palermo c’è una Piazza della Vergogna. Lo sapevi?
Poco distante da “I quattro canti della città” trovi Piazza Pretoria. E’ il punto centrale della città storica di Palermo ed è conosciuta come Piazza della Vergogna. Il motivo? Le statue che sovrastano la fontana centrale della piazza sono nude! Sono scolpite in marmo bianco, così come tutta la fontana che le ospita e sono opera di Francesco Camilliani. La fontana nasconde un’altro piccolo segreto. Non è stata infatti lavorata a Palermo, ma è stata realizzata a Firenze e poi acquistata dalla città siciliana nel 1554.
Rimane tuttora una delle fontane più suggestive d’Italia ed è composta da più anelli divisi da vasche d’acqua, sormontati da scalinate che fanno sia da ponti che da parapetti. Nel centro fa mostra di se un puttino che regge una cornucopia, simbolo di abbondanza. Divinità pagane, dei dell’Olimpo e teste di animali versano acqua nelle vasche con un ciclo continuo. La fontana è chiusa da una monumentale cancellata in ferro battuto che un pò ne limita la vista, opera di Giovanni Battista Basile.
Piazza Pretoria è costeggiata sui lati da rinomati palazzi storici come la Chiesa di Santa Caterina e il Palazzo Senatorio, sede del comune. Qui trovi inoltre il Palazzo Bordonaro e Palazzo Bonocore.
Cosa vedere a Palermo in 1 giorno. Visita il Museo Archeologico Regionale
Dirigiti ora verso il Museo Archeologico Regionale. Qui puoi ammirare una vasta collezione di reperti archeologici pregni di storia siciliana, cha va dall’epoca preistorica fino all’epoca romana. Puoi vedere numerosi reperti risalenti al periodo punico, greco e bizantino. Degni di nota sono inoltre i manufatti appartenenti al popolo egizio e a quello etrusco. Nel Museo Archeologico Regionale è conservata anche la famosa Pietra di Palermo, un antico annale regale della civiltà egizia. Riporta sulle fiancate l’elenco dei faraoni partendo dalla prima dinastia fino ad arrivare alla quinta, l’elenco delle loro madri e addirittura il livello delle piene del Nilo raggiunto negli anni.
Un’altra chicca conservata all’interno del Museo Archeologico è la collezione dei tesori di Morgantina, città siciliana famosa per i suoi siti archeologici. Il prezioso tesoro comprende pezzi in argento risalenti al III secolo avanti Cristo, scoperti per puro caso nel 1978.
Prova lo street food palermitano al mercato di Ballarò
Se ti trovi in visita a Palermo non puoi certo esimerti dall’assaggiare il suo famoso street food. Dirigiti quindi verso il mercato della Vucciria o a quello di Ballarò. Quest’ultimo è il più antico e il più importante della città e tra le sue bancarelle puoi assaporare la vera cucina palermitana, fatta di arancine, polpo verace e pane ca meusa. Una passeggiata tra i banconi pieni di primizie e delizie del mercato di Ballarò è un’esperienza culinaria davvero particolare. Per pochi euro puoi assaggiare tutti i più famosi manicaretti siciliani, immerso nell’atmosfera verace e gioviale della città. Oltre ai più famosi piatti isolani, come le già citate arancine di riso, prova quelli legati alla tradizione di Palermo, come la stigghiola. Non ti dirò di cosa si tratta nello specifico, ma ti consiglio di provare ad assaggiarla accompagnata da una bella birra ghiacciata.
Concludi il tuo tour culinario in città con l’altrettanto famosa brioche con la granita, con i cannoli ripieni di ricotta e cioccolato e con una bella cassata.
Ammira Palazzo Politeama
Cosa vedere a Palermo in 1 giorno? Palazzo Politeama, uno degli edifici più conosciuti e fotografati della città. Nato come anfiteatro e progettato a metà del 1800 da Giuseppe Damiani Almeyda, oggi è sede dell’Orchestra Sinfonica Siciliana. L’edificio è in stile neoclassico e il suo ingresso è segnalato da un enorme arco trionfale sul quale svetta una quadriga che rappresenta il “Trionfo di Apollo ed Euterpe”. Ai due lati si ergono trionfali due statue di cavalli mentre la cupola di copertura, realizzata dalla fonderia Oretea, è realizzata in vetro e ferro, sempre su progetto di Almeyda.
Cosa vedere a Palermo in 1 giorno.Raggiungi la residenza della famiglia Florio
Se hai letto “I leoni di Sicilia” conoscerai senz’altro le gesta e i personaggi della famosa famiglia Florio, una delle più importanti della Sicilia. Ebbene a Palermo trovi una delle loro residenze, fatta creare da Antonio Florio nell’antica tonnara dell’Arenella, nota come “I Quattro Pizzi” per via delle sue quattro torri angolari. Lo stile della palazzina era per l’epoca talmente intrigante che la Zarina di Russia, durante il suo soggiorno a Palermo, se ne innamorò perdutamente e ne fece riprodurre una copia fedele a San Pietroburgo.
Perchè visitare Palermo
Palermo è una città dalla rara bellezza, che si affaccia sul mare e che è il risultato di mix di culture diverse. Ha radici greche e romane, infiltrazioni arabe e bizantine, contaminazioni barocche e profusioni liberty. I suoi monumenti, le residenze storiche, i giardini e i mercati abbracciano questa mescolanza di stili avvolgendo la città in un’atmosfera multietnica, rendendola unica nel suo genere. Palermo è una città adatta ad ogni tipologia di viaggiatore, grazie alla ricca offerta gastronomica, alla preziosa lista di monumenti storici da visitare e anche grazie al mare. Le bellezze paesaggistiche della costa sono infatti tra le più invidiate al mondo.
Visitare Palermo in autonomia è pericoloso?
Come in tutte le grandi città il pericolo è dietro l’angolo. Anche a Palermo ti consiglio di avere qualche accortezza relativa alla tua sicurezza personale. Non sfoggiare gioielli vistosi, tieni il portafogli e gli oggetti costosi ( telefono, reflex) ben conservati all’interno di zaini e borse. Non allontanarti dai luoghi più iconici e dall’itinerario consigliato per il centro storico. Potresti trovarti in vicoletti malfamati, dove le intrusioni non sono gradite. Alcuni quartieri sono abbastanza turbolenti, soprattutto la sera, e quindi sconsigliati ai turisti solitari. Per il resto goditi la città come faresti in qualsiasi altra capitale europea, senza timore e soprattutto in totale relax.
ANTONELLA
Palermo mi ha conquistata al primo istante. Riuscire a vedere tutte le sue bellezze in un giorno è possibile ma passarci almeno un fine settimana è ideale per capire fino in fondo la sua sfaccettata realtà e la sua ricchissima storia
Silvia The Food Traveler
Sto leggendo proprio in questi giorni i Leoni di Sicilia e sto scoprendo Palermo attraverso le vicende dei personaggi. Inutile dire che mai come ora vorrei visitarla di persona! Non solo per le cose da vedere ma anche per il cibo, e infatti i mercati sarebbero una tappa da non perdere.
Cristina
A noi Palermo piace tanto, infatti ogni tanto prendiamo l’aereo e andiamo a trascorrere qualche giono in questa città che ogni volta riesce a sorprenderci, con i suoi mercati, il suo cibo, i monumenti e le persone super accoglienti.
Libera
Palermo è una città che ho adocchiato già da tempo per un week end lungo , grazie ai voli diretti da Bologna. Dovrei andarci nei prossimi mesi, non vedo l’ora di vedere di persona queste meraviglie.
Eliana
Palermo è una delle città siciliane che più voglio vedere: ho visitato i luoghi di origine del mio papà, in Sicilia orientale, ma mai quella occidentale quindi vorrei proprio dedicarmici bene. Partirei proprio da Palermo e sono sicura che questa città mi affascinerà!
Arianna
Adoro la Sicilia e Palermo è un angolo che mi manca, da un pò desidero visitarla e magari passarci un week end, ha davvero tante cose da vedere e da provare ed immergersi nella sua storia
Tamara
Un itinerario davvero super interessante perfetta per passarci un weekend in famiglia, tra l’altro non ci son mai stata
Mimí
Palermo é una città che visiterei mille volte, perché c’è sempre qualcosa da vedere e da scoprire. Ben calibrata la visita di una giornata che hai proposto, anche se il Museo Archeologico A. Salinas, solo quello, ti porta via almeno tre o quattro ore!
Erika Vitamintrip
Sono stata a Palermo l’estate scorsa e, nonostante sia piena di mille bellezze, la cosa che più mi è rimasta impressa è stata la Chiesa di Santa Chiara, da cui si gode di un panorama spettacolare, e che è di per sè una chicca!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Vero!
Veronica
Hai fatto davvero un bell’itinerario di Palermo, peccato non essere rimasti per un bell’aperitivo alla “Cala” proprio vicino al porto o esservi spinti sul lungo mare!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Bellissima anche quella zona, ci siamo passati la mattina presto e abbiamo avuto modo di guardare i pescatori all’opera
Bru
Ci sono passata troppo di fretta durante un tour della Sicilia ma voglio tornare per vedere bene questa favolosa città e la tua guida me la salvo subito
Lisa Trevaligie-Travelblog
Spero tu riesca a visitarla nel migliore dei modi
Lara
Dopo tanti anni sono tornata a Palermo a novembre. Verissimo piena di cultura e vitalità, ma ahimè anche stavolta non mi ha travolto, anche se speravo fosse cambiata. Troppa spazzatura per le strade, troppa non curanza anche sui siti culturali, boh mi ha fatto tristezza.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Si fuori dal circuito turistico è davvero lasciata a se stessa. Pensa che siamo capitati per sbaglio in un quartiere malfamato, a due passi del corso principale, e addirittura gli stessi locals ci hanno detto che non era un posto per noi!