Conosci il borgo lucano di Sasso di Castalda? Si trova nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Lucano, in provincia di Potenza. E’ un piccolo gioiello della Val d’Angri e il suo centro storico pullula di casette in pietra viva costeggiate da scalinate, queste ultime impreziosite da balconcini e giardinetti fioriti. Un posto da visitare in maniera lenta, per una vacanza all’insegna del relax e del contatto primordiale con la natura del territorio, ma che sa regalare anche momenti di pura adrenalina. Scopriamo insieme perchè..
Sasso di Castalda
Passeggia nel centro storico
Il borgo di Sasso di Castalda regala scorci pittoreschi, spesso comprensivi di affacci meravigliosi. Nel centro storico trovi una piazza triangolare, Piazza del Popolo, dove si svolge principalmente la vita cittadina. C’è solo un bar, un tabacchi e una graziosa bottega dove degustare e acquistare prodotti tipici locali: Terra del Sasso. Da Angelo puoi scoprire sapori e profumi della terra lucana e comprare deliziose conserve, pasta, vini locali ma soprattutto i famosi peperoni cruschi, uno dei prodotti tipici più conosciuti della Basilicata. Trovi inoltre due piccole chiese, quella di Sant’Antonio e la Chiesa di San Rocco, dalla quale spicca un imponente campanile risalente al 1658.
Il Quartiere della Manca è la parte più antica di Sasso di Castalda e, oltre alla Chiesetta della Madonna delle Grazie, comprende un bellissimo albergo diffuso con dimore di charme: Borgo Manca Suites.
Esplora il Geosito di Sasso di Castalda
Sasso di Castalda è letteralmente immersa nella natura. Al di fuori del borgo trovi i sentieri di trekking più belli della regione e puoi fare escursioni libere nel canyon del Geosito, una delle più belle testimonianze dello scontro tra due zolle, l’eurasiatica e l’africana, avvenuto milioni di anni fa. Tale collisione ha determinato la chiusura del bacino di Lagonegro e la formazione della catena appenninica lucana. Il percorso nel canyon, da fare possibilmente con guide esperte che ti possano raccontare la storia geologica della zona, è ricco di affioramenti rocciosi significativi nonchè di moltissimi fossili che testimoniano l’antica presenza del mare.
Prova a oltrepassare i ponti tibetani
La cittadina di Sasso di Castalda è famosa anche per il percorso dei ponti tibetani. Si sviluppa all’interno del geosito, sulle sponde del fiume Arenazzo, a due passi dal centro storico. Se vuoi provare un’esperienza wild e un’attività a dir poco alternativa prova a percorrere i vari ponti che si stagliano da una parte all’altra della montagna. Inizia con il Ponte Petracca, lungo 95 metri e alto 30, con il quale puoi raggiungere il versante opposto del geosito. Percorri poi in salita il sentiero che porta al Ponte alla Luna, uno dei ponti a campata unica più impressionanti d’Italia.
Passeggia a 300 metri sospeso nel vuoto, in balia delle correnti ventose, a 102 metri di altezza! Un’esperienza unica e super adrenalinica! Sfida la paura e cammina fino al punto di arrivo, altamente panoramico come tutto il percorso sospeso nel vuoto. La sky-walk in vetro ti attende a fine traversata, regalandoti scenari pazzeschi completamente immersi nella natura della Basilicata. E dopo aver ripreso fiato raggiungi la vicinissima Rocca medievale. Al suo interno ti aspettano graziose panchine in legno dove poeti di strada hanno lasciato romantiche parole..
I ponti tibetani sono accessibili a persone in buono stato di salute psico-fisica e ai ragazzi dai 13 anni in sù. I bambini dai 9 ai 12 anni possono accedere solo se accompagnati da un genitore.
Esplora i sentieri naturalistici
Il piccolo borgo di Sasso di Castalda è completamente immerso nella natura più selvaggia della Basilicata. E’ il luogo ideale per gli amanti del trekking e delle escursioni, ideale soprattutto per le famiglie con i bambini. I più piccini infatti possono giocare a fare gli esploratori nei numerosi sentieri naturalistici e, nel meraviglioso Bosco della Costara, possono addirittura abbracciare un faggio di oltre 300 anni! Altro sentiero che sicuramente stuzzicherà la curiosità dei bambini è quello dedicato a Maria Le Ventre, la fondatrice del Piccolo Coro dell’Antoniano, natia di Sasso di Castalda. La passeggiata collega il centro storico al comune di Marsico Nuovo, sviluppandosi sulla scia di una vecchia mulattiera. Il sentiero è intrigante perchè è diviso in quattro zone, ognuna della quali è dedicata ad una canzone scritta da Maria Le Ventre.
Se i tuoi bambini amano l’atmosfera del far west invece dirigiti verso il sentiero di San Cosmo e Damiano. E’ una delle passeggiate più suggestive della Basilicata e i paesaggi, selvaggi e aridi, ricordano molto le scenografie dei vecchi film western.
Vai alla ricerca dei cervi
Un’altro posto di Sasso di Castalda da vedere insieme ai bambini è l’Area faunistica del cervo. Si trova poco fuori il borgo antico ed è una deliziosa oasi naturale dove questi splendidi animali vivono in totale libertà, tutelati e accuditi da personale qualificato. Con un pò di fortuna e sempre rispettando il silenzio della natura puoi avvistare i cervi in passeggiata e ammirarli in tutta la loro bellezza.
Coma raggiungere Sasso di Castalda
In Basilicata è preferibile spostarsi con la propria auto visti i pochissimi collegamenti da un centro all’altro. Se arrivi con l’auto da Roma o Napoli devi prendere l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, prendere lo svincolo per Atena Lucana e proseguire per la SS 598 direzione Taranto fino all’uscita per Sasso di Castalda.
Arrivando da Bari invece devi prendere l’uscita per Tito dopo aver percorso l’autostrada Potenza-Sicignano. Prosegui poi lungo la SS 95 Tito-Brienza fino ad arrivare allo svincolo per Sasso di Castalda.
Nel centro storico ci sono alcuni parcheggi gratuiti di cui puoi usufruire, oppure puoi lasciare la macchina nelle aree parcheggio ( a pagamento ) poco fuori il borgo.
Dove dormire nel borgo
Stai cercando strutture che ti permettano di vivere esperienze autentiche nel borgo di Sasso di Castalda? Posso consigliarti due alloggi molto diversi tra loro ma altrettanto belli e accoglienti, situati proprio nel centro storico. Se vuoi avere una vista strepitosa sulla rocca medievale e avere una stanza elegante, completa di ogni confort possibile e situata nel quartiere della Manca, prenota il tuo soggiorno a Terra del Sasso Suites. La dimora di charme vanta due splendide camere di design, ariose e molto grandi, in cui passare momenti di straordinario relax dopo le tue escursioni nei dintorni.
Se invece preferisci una vacanza all’insegna dell’adrenalina puoi optare per un’appartamento che ospiti tutta la famiglia, a due passi dai ponti tibetani. Guarda che luna B&b dispone infatti di due camere matrimoniali con bagni privati e di un’area colazione in comune, ideale quindi se viaggi con i bambini. La struttura è in stile country e sembra essere sospesa nel vuoto, così come i ponti che puoi vedere affacciandoti dal romantico oblò che illumina una delle due stanze.
- Vista sulla Rocca Medievale da una delle stanze di Terra del Sasso Suites.
- Il romantico oblò di Guarda che Luna B&b, con vista sul Geosito e sui ponti tibetani di Sasso di Castalda
Perchè visitare Sasso di Castalda
Libera
Sono stata in Basilicata alcune settimane fa e dal punto di vista naturalistico l’ho trovata davvero sorprendente . Mi sono ripromessa di tornarci al più presto e chissà, magari proprio andare nei luoghi che ci consigli .
Claudia
Non conoscevo l’esistenza di questo borgo, d’altronde la Basilicata è una regione che conosco molto poco. Ma i ponti tibetani sono accessibili gratuitamente?
Lisa Trevaligie-Travelblog
No, c’è il biglietto da pagare!
Tamara
Che meraviglia i ponti tibetani, non ne ho mai attraversato uno per paura, ma dopo questo tuo articolo mi è venuta voglia di provare subito questa stupenda esperienza!
Sara - Slovely.eu
Non so se avrei il coraggio di fare i ponti tibetani, però il borgo sembra davvero meraviglioso!
La Basilicata è decisamente una regione molto interessante, sono stata solo a Matera, ma mi piacerebbe tornarci per vederla più con calma e rigorosamente coast-to-coast! 🙂
Lisa Trevaligie-Travelblog
Uno splendore, paesaggi che nulla hanno da invidiare alle più famose regioni italiane all’estero. Forse la Basilicata è troppo sottovalutata.
Teresa Scarselli
È un luogo dove devo assolutamente portare mio marito, geologo! Ma credo che anche mio figlio sarebbe entusiasta all’idea di camminare sui ponti tibetani proprio sopra il canyon. Questo paese è vicino a Pietrapertosa, dove c’è il famoso volo dell’angelo?
Lisa Trevaligie-Travelblog
Il volo dell’angelo è nella vicina Castelmezzano!
Teresa
Bellissimo questo borgo! L’area dei Cervi mi attira moltissimo e sarebbe la prima cosa che vorrei visitare. Interessante e originale la parte dei ponti tibetani, anche se devo ammettere che io non penso che riuscirei ad attraversarli, visto che soffro di vertigini!
Eliana
Mi stai facendo scoprire angoli di Italia davvero sconosciuti e ricchissimi di fascino: ammetto di non conoscere affatto la Basilicata ma che, dopo aver letto questo articolo e quello su Sant’Angelo, mi sta proprio venendo voglia di visitarla senza limitarmi ai Sassi di Matera!
Silvia The Food Traveler
Mi ispira tantissimo questo borgo! Gli scorci che hai mostrato sembrano usciti da un dipinto. Non so però se avrei il coraggio di affrontare i ponti tibetani, ma magari un tentativo… Se ce la fanno i bambini potrei provarci anche io 😉 Comunque la possibilità di provare i peperoni cruschi è già un ottimo motivo per andarci!
ANTONELLA
Riesci sempre a trovare dei borghi speciali che non solo sono bellissimi ma propongono attività decisamente inusuali! I ponti tibetani esercitano su di me un fascino incredibile: da un lato mi attirano e dall’altro mi terrorizzano. Penso comunque che ci proverei ad attraversarne uno!
Marina
I ponti tibetani mi incutono un misto di terrore e di meraviglia. Cioè sarei tentata di provare l’esperienza una volta, ma conoscendo le mie scarse attitudini sportive temo che avrei una paura folle. E l’immagine che hai pubblicato mi mette effettivamente un po’ di apprensione.
Leggo però che c’è molto di più in questo territorio e che quindi vale comunque la pena di visitarlo, anche a prescindere dai ponti tibetani!