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La Tuscia è una regione meravigliosa, posta nel cuore dell’Italia centrale, e offre un’esperienze di viaggio uniche per le famiglie. E’ incorniciata infatti da paesaggi mozzafiato, vanta meravigliosi borghi incantati e ti avvolge con la sua atmosfera fiabesca. Se stai pianificando un viaggio on the road con i bambini, la Tuscia saprà regalarti momenti indimenticabili, guidandoti tra antiche rovine, città sospese nel tempo e luoghi magici. In questo itinerario trovi alcune delle destinazioni più affascinanti per visitare la Tuscia laziale con i bambini, perfette per coinvolgerli e stupirli.

Visitare la Tuscia con i bambini

Celleno, il Borgo Fantasma

Celleno, conosciuto come il “borgo fantasma”, è una destinazione affascinante e misteriosa, perfetta per una gita in famiglia. Se stai cercando un’avventura che coinvolga i tuoi bambini, tra esplorazioni di antichi borghi e passeggiate nella natura, Celleno è il posto giusto. Non solo offre un’atmosfera magica e ricca di storia, ma è anche il punto di partenza ideale per percorrere sentieri che collegano il borgo a Sant’Angelo di Roccalvecce, il famoso “Paese delle Fiabe”. Visitare Celleno è come fare un salto indietro nel tempo. Il borgo abbandonato, con le sue rovine pittoresche e le strette stradine acciottolate, è un vero e proprio parco giochi per l’immaginazione dei bambini.

Il borgo è un vero e proprio museo a cielo aperto. poichè dalla piazza principale puoi accedere alle vecchie botteghe artigiane, perfettamente conservate, che conservano arnesi e utensili dei vecchi mestieranti di Celleno. In queste bellissime grotte di tufo, un tempo, gli abitanti solevano lavorare il pane, ricamare, fare l’olio o il vino. Segui il percorso e non perdertene nemmeno una!

Esplora il Castello Orsini

Il Castello Orsini, al centro del borgo, è una tappa imperdibile. Le sue rovine maestose offrono un’opportunità perfetta per i bambini di immaginare battaglie medievali e cavalieri in armatura. I più piccoli si divertiranno a scoprire i resti delle antiche torri e delle mura difensive, mentre gli adulti potranno godere di una vista spettacolare sulla valle circostante. Racconta ai tuoi figli storie di principesse e draghi per rendere la visita ancora più emozionante! Celleno infatti è un luogo magico per i bambini, che possono vagare per le stradine silenziose e scoprire gli angoli più nascosti del borgo. Ogni vecchia casa, con le finestre vuote e le facciate di pietra, racconta una storia che i più piccoli possono inventare mentre esplorano.

Partecipa ai laboratori creativi

Durante la visita a Celleno potresti trovare eventi o laboratori creativi organizzati per i bambini, soprattutto nei giorni festivi. Questi possono includere attività come la pittura o la creazione di piccoli oggetti artigianali utilizzando materiali naturali. Questi momenti educativi permettono ai più giovani di imparare e divertirsi allo stesso tempo, sperimentando la cultura locale in maniera interattiva, e sono curati da associazioni no profit locali. Dopo l’esplorazione del borgo, una delle attività migliori da fare con i bambini è un pic-nic all’aperto. Nel borgo non ci sono punti di ristoro, se non un ristorante ( sempre affollato ) e un piccolo bar dove prendere un aperitivo o un caffè. Nelle vicinanze di Celleno però, ci sono diversi punti panoramici dove è possibile stendere una coperta e godersi il panorama mozzafiato. Porta quindi con te un pranzo al sacco e rilassati mentre i bambini corrono e giocano in sicurezza tra le colline verdi. E ricordati, prima di andar via, di adottare un fantasma!! Puoi farlo in una delle botteghe del borgo, vicino l’uscita. Qui puoi scegliere il tuo fantasmino da portare a casa in una comodissima boccetta di vetro. 

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Percorri il sentiero delle fiabe 

Una delle esperienze più belle da vivere con i bambini è percorrere il sentiero che collega Celleno a Sant’Angelo di Roccalvecce, il famoso “Paese delle Fiabe”. Questa passeggiata nella natura è perfetta per far scoprire ai più piccoli la bellezza della campagna laziale, tra colline, boschi e antichi sentieri. Il sentiero che collega Celleno a Sant’Angelo è un percorso escursionistico adatto alle famiglie, con una lunghezza di circa 6-7 km, perfetto per una passeggiata di mezza giornata. Il tragitto non è troppo impegnativo, con dolci salite e discese, e offre viste spettacolari sulla campagna della Tuscia. Durante la passeggiata, i bambini potranno ammirare la natura circostante, con prati fioriti, ruscelli e alberi secolari. Porta con te un binocolo per osservare gli uccelli e insegnare loro a riconoscere gli animali e le piante del territorio. Inoltre, il sentiero è ben segnalato e sicuro, ideale per una passeggiata rilassante in famiglia.

Durata: Circa 2-3 ore ( solo andata), a seconda del ritmo e delle soste.
Difficoltà: Facile, adatto anche a bambini di età superiore ai 5-6 anni, purché siano abituati a camminare per periodi più lunghi.

Viaggio on the road nella Tuscia con i bambini. Sant’Angelo, Il Paese delle Fiabe

Dopo la piacevole camminata, la ricompensa finale sarà l’arrivo a Sant’Angelo di Roccalvecce, un piccolo borgo incantato nel cuore della Tuscia viterbese, diventato famoso per i suoi meravigliosi murales ispirati alle fiabe più amate. Il paese ha trasformato le sue strade in un percorso magico che incanta sia i bambini che gli adulti, rendendolo una destinazione perfetta per una giornata all’insegna della fantasia e del divertimento in famiglia. Il vero cuore di Sant’Angelo sono i murales che raccontano le storie delle fiabe più amate di sempre. Passeggiare per il borgo è come entrare in un libro di favole, con scene vivaci e colorate dipinte sulle case, pronte a catturare l’immaginazione dei bambini.

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Vai alla ricerca dei murales

Uno dei murales più celebri è quello dedicato a Alice nel Paese delle Meraviglie, un disegno incantevole che rappresenta Alice che scende nella tana del Bianconiglio, con dettagli che fanno rivivere la magia della storia.
I bambini poi adoreranno il murale di Cappuccetto rosso, che ritrae la scena del Lupo che incontra la bimba nel bosco, riprodotta con colori vividi e uno stile artistico che sembra uscito direttamente dalla fiaba. Un’altra immagine divenuta iconica e famosa sui social è quella che cattura il momento in cui la Bella addormentata viene svegliata dal bacio del principe.

Oltre ai murales principali, l’intero borgo è costellato di scene minori, personaggi e momenti magici, che fanno vivere ai bambini un’avventura da una storia all’altra. Ogni angolo riserva una sorpresa, con nuove fiabe da scoprire e dettagli che raccontano storie classiche e moderne.

Giochi all’aperto e botteghe tipiche

Sant’Angelo offre anche numerosi spazi verdi dove i bambini possono correre e giocare all’aperto. Le famiglie possono fare una pausa nelle piccole piazze o nei parchi per un picnic, magari circondati dalle figure fiabesche che popolano i murales. Una volta esplorato il paese inoltre, una sosta nelle botteghe artigianali è d’obbligo. Alcune di queste offrono piccole opere d’arte ispirate ai murales, come souvenir dipinti a mano o creazioni che raffigurano i personaggi delle fiabe. Per i bambini, è possibile trovare piccoli giocattoli artigianali e dolcetti fatti in casa.

Una giornata a Sant’Angelo di Roccalvecce, il Paese delle Fiabe, è un’esperienza unica per i bambini e per tutta la famiglia. Camminare tra le strade del borgo, scoprendo i murales che riportano in vita le favole, è come fare un tuffo nella fantasia e nella magia. La combinazione di arte, cultura e divertimento all’aria aperta rende questa meta una tappa imperdibile per chi organizza un viaggio on the road nella Tuscia con i bambini.

Consigli partici per la visita

Sant’Angelo è facilmente accessibile in auto, con parcheggi disponibili nelle vicinanze. Il borgo è piccolo e può essere esplorato in mezza giornata, quindi è ideale per una visita rilassante con i bambini. Non dimenticare di portare la macchina fotografica: ogni angolo è perfetto per una foto ricordo!

Visitare la Tuscia laziale con i bambini

Civita di Bagnoregio, la città che muore

Uno dei luoghi più straordinari e magici di tutta la Tuscia è senza dubbio Civita di Bagnoregio, spesso definita “la città che muore”. Questo borgo si erge su una collina di tufo, collegato al resto del mondo da un lungo ponte pedonale. Anche Civita, come Sant’Angelo, sembra uscire direttamente da una fiaba, con le sue case in pietra, le stradine acciottolate e i panorami mozzafiato sulla valle circostante.

Per i bambini, attraversare il ponte che conduce a Civita è un’avventura emozionante. Una volta arrivati, esplorare il borgo sarà come entrare in un altro mondo, lontano dal caos e dalla modernità.  L’attraversamento del ponte è infatti uno dei momenti più emozionanti della visita. Per i più piccoli è come entrare in una città sospesa nel tempo, dove le auto non possono entrare e il silenzio regna sovrano.

Visitare la Tuscia laziale con i bambini. Passeggia nel centro storico

Passeggiando per le strade di Civita, ti troverai di fronte a case medievali perfettamente conservate, piazzette nascoste e panorami mozzafiato. È il luogo perfetto per una passeggiata tranquilla e per far volare l’immaginazione dei bambini.
Un’esperienza educativa per i più piccoli è indubbiamente una visita al Museo Geologico e delle Frane, dove possono scoprire perché Civita è conosciuta come la “città che muore” a causa dei fenomeni di erosione del suolo. Il museo è piccolo ma interessante e offre una prospettiva unica sulla storia e la geologia del luogo. Durante il periodo estivo poi, i bambini possono partecipare a tour in asinello intorno al borgo, un’esperienza divertente e istruttiva che li avvicina alla natura e alla storia locale.

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Consigli pratici per la visita

L’accesso a Civita richiede una camminata piuttosto lunga lungo il ponte, quindi assicurati che i bambini abbiano scarpe comode e siano pronti per una piccola avventura a piedi. Il borgo non ha molte strutture moderne, quindi è consigliabile portare con te tutto il necessario per una giornata tranquilla e rilassante.

Visitare la Tuscia laziale con i bambini. Cosa fare nei dintorni

Oltre a questi meravigliosi borghi, la Tuscia offre numerose altre attrazioni che renderanno il tuo viaggio on the road con i bambini un’avventura indimenticabile. Puoi raggiungere in poco tempo il Parco dei Mostri di Bomarzo, che si trova a pochi chilometri da Sant’Angelo. E’ un luogo unico al mondo dove enormi statue scolpite nella pietra raffigurano creature mitologiche e mostruose. I bambini saranno affascinati dalle sculture e dalle storie fantastiche che le circondano. Se stai cercando invece un po’ di relax a contatto con la natura, il Lago di Bolsena fa al caso tuo. Con le sue acque cristalline e le spiagge tranquille, è perfetto per una giornata all’aperto in famiglia, tra giochi d’acqua e picnic.

Visitare la Tuscia laziale con i bambini. Consigli utili alla visita

La Tuscia è una regione ricca di piccoli borghi e attrazioni naturali. Pianifica con cura le tappe del tuo viaggio per ottimizzare i tempi e goderti al massimo ogni luogo. Assicurati che i bambini indossino abbigliamento comodo e scarpe adatte per camminare. Molti borghi hanno stradine acciottolate e ripide salite. Porta con te acqua e snack, soprattutto quando visiti borghi più piccoli dove le opzioni per mangiare potrebbero essere limitate.
Fai partecipare i bambini alla pianificazione del viaggio, chiedendo loro quali borghi o attrazioni vorrebbero vedere. Coinvolgerli renderà l’esperienza più entusiasmante per loro.

Perchè visitare la Tuscia con i bambini

Un viaggio on the road nella Tuscia è un’avventura magica per tutta la famiglia. Dai borghi misteriosi come Celleno, alle città sospese nel tempo come Civita di Bagnoregio, fino al mondo delle fiabe di Sant’Angelo, ogni tappa offre un’esperienza unica e incantevole. La Tuscia è il luogo perfetto per creare ricordi indelebili, dove la storia si mescola alla fantasia, e ogni angolo nasconde una nuova storia da raccontare.

Ciao! Io sono Lisa, mamma on the road. Viaggiare per me è scoprire posti nuovi, girando e assaporando i profumi e le prelibatezze dei luoghi che visito. Che sia per un mese o per un week end le nostre tre valigie sono sempre pronte!

Annalisa@trevaligie.com

Comments:

  • 25 Febbraio 2025

    Davvero straordinari questi Borghi nella Tuscia laziale! Credo che anche io, come i tuoi figli, sarei rimasta rapita dagli splendidi murales di Sant’Angelo di Roccalvecce. Senza dimenticare di citare i “borghi fantasma” di Civita e Celleno. Che voglia di andarci!

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  • 26 Febbraio 2025

    La Tuscia è meravigliosa! L’ho visitata nel 2020 e ancora nel 2023 e l’ho trovata accogliente e davvero molto interessante. Il tufo è il protagonista assoluto e i numerosi borghi, piccoli ma tutti diversi, permettono davvero di vivere un’esperienza a tutto tondo tra storia e archeologia!

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  • 26 Febbraio 2025

    Siamo stati in Tuscia qualche anno fa e abbiamo fatto proprio il vostro stesso giro, più qualche altra tappa qua e là. Ci è piaciuto molto e, come hai giustamente scritto, è un viaggio perfetto da fare con i bambini ma anche molto interessante per gli adulti. Un ottimo compromesso!!

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  • Arianna

    7 Marzo 2025

    Non sono mai stata nella Tuscia e mi ispira molto, tanti borghi, località famose come Civita di Bagnoregio, tante attrazioni, avrei proprio voglia di dedicare alcuni giorni a questa bella parte d’Italia

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  • 12 Marzo 2025

    Qui i bambini siamo sempre io e mio marito ma purtroppo non siamo ancora riusciti a visitare per bene la Tuscia (a parte Civita) così mi sono già segnata tutte le tappe che suggerisci per il prossimo giro!
    In realtà avevamo vagheggiato di visitare Sant’Angelo di Roccalvecce e Celleno ma… ehm… la mia mente geografia è peggio di un gruviera e, con mio grande imbarazzo, non mi era nemmeno resa conto che fossero vicini o visitabili nello stesso giro😚

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