Il Campanile del Duomo di Sant’Erasmo e Marciano definisce il paesaggio della città di Gaeta, donando al quartiere medievale un tratto particolarmente distintivo. Dall’alto dei suoi 57 metri di altezza sovrasta il golfo nella sua interezza, proiettandosi verso il cielo con le sue decorazioni bizantine, luccicanti sotto i raggi del sole.
Il Campanile del Duomo di Sant’Erasmo a Gaeta
Prima tappa di Gaetavventura
La torre campanaria del Duomo di Sant’Erasmo è stata una delle tappe di Gaetavventura, il primo travel blog tour della città di Gaeta organizzato da Trevaligie.com. Una chicca imperdibile, dato che ha riaperto al pubblico proprio nell’ultimo mese, dopo imponenti lavori di ristrutturazione. Situato in Piazza Gelasio, con la facciata principale rivolta verso il mare, il Campanile si distingue per le sue preziose decorazioni arabo-normanne.
Il Duomo di Sant’Erasmo
Quando, nel secolo VIII d.C., la diocesi di Gaeta diventa sede vescovile, la vecchia chiesa di Santa Maria del Parco viene elevata a cattedrale. Da allora il Duomo conserva le reliquie dei Santi Erasmo e Marciano, patroni della città. Reliquie che precedentemente erano custodite in una chiesa della vicina città di Formia. Nei primi decenni dell’anno mille inoltre, Pandolfo Palagrosio, un monaco devoto ai santi, regala alla diocesi un terreno adiacente alla cattedrale. Il dono permette dunque la costruzione di una torre campanaria. Inizia da qui la storia del Campanile.
- Nel Campanile di Gaeta sono custodite le campane originali del Duomo.
- Le quattro blogger protagoniste di Gaetavventura sono salite fin su la cima del Campanile del Duomo, rimanendo estasiate dalla meravigliosa vista a 360° sulla città di Gaeta.
La storia e la costruzione
Il basamento del Campanile è completamente rivestito di blocchi marmorei prelevati dal Mausoleo di Lucio Sempronio Atratino. La sua costruzione termina nel 1174. Soltanto un centinaio di anni dopo il Vescovo di Gaeta, Bartolomeo Maltacea, conclude i lavori facendo costruire anche un torrino apicale di coronamento. In stile moresco, arricchito da meravigliose maioliche smaltate provenienti dal lontano Oriente, il torrino del Campanile emana scintillii preziosi sotto i raggi del sole. Lungo la scala che porta all’entrata, ai lati del basamento, vengono posti inoltre due sarcofagi romani. Questi ultimi sono sormontati da rilievi che rappresentano la biblica storia di Giona.
- Affacciarsi da una delle tante arcate del Campanile permette di avere una prospettiva diversa della città vista dall’alto.
- Grazie all’associazione “I tesori dell’arte” le blogger di Gaetavventura sono entrate nel Campanile del DUomo per una meravigliosa visita guidata.
Visita al Duomo di Sant’Erasmo con Gaetavventura
Grazie alle nostre preziose guide, Lino e Maurizio dell’associazione culturale I tesori dell’arte, abbiamo avuto modo di visitare gli interni della torre campnaria del Duomo con Gaetavventura, il primo blog tour della città di Gaeta. Scalinate e balaustre paesaggistiche si alternano per dare al visitatore una visione della città a 360°, regalando scorci inediti e particolarmente suggestivi. Dalle arcate, a seconda dell’angolazione, lo sguardo è rapito dal Golfo di Gaeta e dall’autenticità del borgo medievale, con le sue facciate colorate e le chiese sconsacrate. Paesaggi fascinosi, impreziositi dai riflessi blu del mare e dai tiepidi raggi del sole settembrino.
- Dalla cima del Campanile del Duomo di Gaeta Si ha una splendida visuale su tutta la città di Gaeta e sul golfo circostante.
- Dalla parte interna, affacciandosi dalla cima del Campanile, si riesce a scorgere tutto il borgo medievale, con le sue facciate colorate e le chiese ormai sconsacrate.
Info utili
Il Campanile del Duomo è aperto al pubblico il sabato mattina e la domenica pomeriggio, con diversi turni di visita. Lo spazio limitato e le recenti normative anti Covid-19 infatti, richiedono che la partecipazione avvenga su prenotazione, inviando mail all’indirizzo ars@cattedralegaeta.it.
COME PARTECIPARE AL PROSSIMO BLOG TOUR
Se hai un attività, se vuoi promuovere il tuo locale o la tua associazione sportiva o culturale scrivimi a annalisa@trevaligie.com. Parteciperai alle selezioni del prossimo blog tour in programma a Gaeta. Il format è applicabile in ogni città della regione. Si accettano collaborazioni e proposte da Comuni, Enti del Turismo e privati.
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