Sei mai stato a Castellaneta? Si trova alle pendici della Valle d’Itria, in provincia di Taranto. E’ immersa nel Parco Regionale delle Gravine di Puglia ed è famosa per aver dato i natali a Rodolfo Valentino, nota star del cinema muto del primo Novecento. Sono diverse le strade, i musei, le opere di street art dedicate, in città, a questo famoso latin lover del passato. Castellaneta però è anche natura incontaminata, storia millenaria, architettura meravigliosa e pura poesia. Poesia che si legge tra i monumenti preziosi, sulle chiese imponenti, negli antichi ipogei e sugli affacci panoramici mozzafiato. Con questo articolo ti porto a Castellaneta e ti do qualche consiglio utile su cosa vedere in città, anche con bambini al seguito.
Castellaneta, cosa vedere in 1 giorno
Castellaneta è una delle più belle città bianche della Valle d’Itria. Si trova incastonata nel territorio che si estende dalla Murgia tarantina fino allo Ionio. Paesaggi rurali si alternano dunque a scenografie marine ma, a rendere straordinario questo angolo di Puglia, sono le lame e le gravine. Le lame sono incisioni carsiche a carattere torrentizio, che convogliano le acqua di pioggia dalla Murgia verso il mare. Le gravine invece sono incisioni erosive molto profonde, dei veri e propri canyon scavati nella roccia calcarea dall’acqua piovana o fluviale.
Entrambi i siti naturali accolgono piante mediterranee, floridi arbusti e essenze botaniche preziose. Custodiscono inoltre gioielli di valore storico e archeologico inestimabile: le chiese rupestri e le case grotta dei primi insediamenti rurali pugliesi.
Inizia la visita dal centro storico
Proprio sulla parte più alta della Gravina di Castellaneta sorge il centro storico della città. La sua conformazione, tipicamente medievale, comprende vicoli stretti e piccole piazze, sulle quali si affacciano i principali monumenti. Conosciuto anche come “paese vecchio”, il centro storico di Castellaneta è uno scrigno ricco di tesori preziosi. Un borgo delizioso dove il tempo sembra essersi fermato, dove passeggiare tra case imbiancate a calce, piccole installazioni artistiche, chiese barocche e dimore nobiliari, stando sempre con il naso all’insù. Un luogo perfetto da vivere a passo lento, rispettandone l’atmosfera rilassata e il religioso silenzio.
Castellaneta, cosa vedere. Visita la Cattedrale di San Nicola
Passo dopo passo, annusando il profumo dei fiori che sporgono dai balconi e che decorano i piccoli giardini, raggiungi la Cattedrale di San Nicola, un trionfo di architettura barocca e rinascimentale. L’esterno è riccamente decorato secondo lo stile del barocco ma anche gli interni non sono da meno. La Cattedrale vanta infatti un meraviglioso soffitto ligneo intagliato che sfoggia tre tele del 1700 e quattro di fine ‘800, tra le quali spicca Le nozze di Canan.
La Cattedrale di San Nicola è attigua al Palazzo Vescovile, che oltre ad essere ancora sede del Vescovado conserva dipinti e sculture di grande valore artistico.
Raggiungi il Palazzo Baronale
Il centro storico di Castellaneta ospita numerosi palazzi signorili, anticamente abitati dai feudatari della zona, e tra questi spicca per la sua privilegiata posizione il Palazzo Baronale. La sua prima destinazione d’uso è legata alla politica locale ma in seguito è divenuto prima seminario poi convento di Clarisse. Questo palazzo fortificato si trova a strapiombo della gravina, in una pittoresca angolazione che regala fascino e mistero a questo angolo di Castellaneta. All’interno ospita inoltre un cortile decorato da raffinate cornici e da stemmi nobiliari, e un grande salone signorile, usato in passato come stanza di rappresentanza. Tra i Palazzi signorili degni di nota trovi anche Palazzo Catalano e Palazzo Sarapo, famoso per il suo grande portone in stile barocco.
Castellaneta, cosa vedere. Scendi negli ipogei
Sotto il paese vecchio c’è una vera e propria città sotterranea, bellissima da esplorare anche con i bambini. Nonostante la sua inattività rimane un’arteria importantissima di Castellaneta, ancora viva e presente. La città attuale infatti è stata edificata proprio sull’antico impianto urbanistico di un arcaico villaggio rupestre, ricco di grotte naturali e passaggi segreti.
Un mondo occulto e misterioso dove alloggi spartani, stalle, chiese e cisterne si rincorrono nell’umidità creando un gremito labirinto sotterraneo, rimasto per anni nascosto e inaccessibile. I più importanti siti sotterranei di Castellaneta sono il Trappeto di San Domenico, un frantoio ipogeo, e il Palmento, una grande sala scavata nella roccia dove avveniva la pigiatura dell’uva, affinchè diventasse mosto.
Puoi scendere nel ventre della città avvalendoti delle guide turistiche dell’Associazione Amici delle Gravine di Castellaneta, che ti racconteranno i segreti di questi arcaici luoghi di lavoro e di vita, riportati alla luce grazie ad un grande lavoro di riqualificazione.
Info e orari: Puoi contattare l’Associazione Amici delle Gravine di Castellaneta ai numeri tel. 339 8888933 – 3274963021 o mandare una mail a: info@amicidellegravinedicastellaneta.it
Entra nel Museo Rodolfo Valentino
Ed eccoci arrivati al Museo Rodolfo Valentino, una tappa immancabile durante una visita nella città di Castellaneta. E’ stato inaugurato nel 2010 e rende omaggio alla star più famosa del cinema muto, grande latin lover dei primi del ‘900: Rodolfo Valentino. All’interno del museo trovi pannelli espositivi, locandine, materiale fotografico e cinematografico riguardante questo grande attore del passato, natìo di Castellaneta.
Anche se non sei un esperto cinefilo ti consiglio di fare una visita a questo museo. Racconta la storia di un mito apprezzato e conosciuto in tutto il mondo che, grazie alla sua bravura e alla sua ammaliante bellezza, è riuscito a trasformare la sua figura in leggenda, diventando motivo di orgoglio per Castellaneta, per la Puglia e per l’Italia intera.
Info e orari: Trovi il Museo Rodolfo Valentino in Via Vittorio Emanuele 117/119, nell’ex Monastero di Santa Chiara. Per informazioni e prenotazioni puoi chiamare i numeri 099/8493192 – 347/5493021 o mandare una mail a : info@fondazionevalentino.it Il costo del biglietto è di 3,50 € a persona.
Castellaneta, cosa vedere. Affacciati sulla Gravina
Continuando a passeggiare per le stradine del centro storico ti imbatterai in alcuni affacci panoramici. Da questi punti strategici puoi godere di una vista mozzafiato sullo strapiombo della Gravina di Castellaneta, profonda circa 145 metri. Questa gravina è una delle più grandi della Puglia, scavata negli anni dalle acqua meteoriche nella roccia calcarea. Come già detto in precedenza, questo sito naturale ospita numerose testimonianze del passato, come chiese rupestri, case grotta e cisterne d’acqua. Il tutto impreziosito dalla florida macchia mediterranea, che esplode nel suo massimo splendore negli arbusti e nelle piante aromatiche. Un tripudio di ginepro, corbezzolo, carrubo, fico d’India e ulivi millenari che fanno da cornice ai primi insediamenti rupestri della regione.
Arriva alla Chiesa di Santa Maria del Pesco
Un altro affaccio panoramico pazzesco si trova poco fuori dal centro storico di Castellaneta. E’ il giardino privato della Chiesa di Santa Maria del Pesco, oggi chiamata Chiesa dell’Assunta, un edificio del 1300 con una suggestiva storia alle spalle. Pare infatti che sia stata costruita da un capitano per grazia ricevuta. La luce della Vergine Assunta gli avrebbe indicato la strada per la salvezza durante una terribile tempesta in mare. Proprio per questo motivo la chiesa, ammirandola da lontano, sembra avere la forma di una nave. La Chiesa di Santa Maria del Pesco è adagiata sul ciglio della Gravina di Castellaneta, da dove si ha una vista strepitosa del territorio circostante, e conserva tesori di grande valore storico e artistico.
La facciata esterna è in calcare bianco mentre gli interni sono adornati da un bellissimo soffitto ligneo, decorato da numerose opere pittoriche che rappresentano l’Assunta e San Nicola, il santo patrono al quale era inizialmente dedicata questa chiesa. Di particolare importanza è il dipinto della Madonna del Bambino, risalente al 1200.
Perchè visitare Castellaneta
Per la sua peculiare posizione, a strapiombo sulla Gravina più grande della Puglia, e per i suoi tanti tesori storici e architettonici, Castellaneta è la metà perfetta in ogni stagione e per ogni tipologia di viaggiatore. Il centro storico è un piccolo scrigno stracolmo di tesori preziosi, bellissimo da esplorare sia nella parte visibile sia nella zona sotterranea. Inoltre il paese vecchio è abbellito da graziose tegole colorate, sparse sulle facciate dei palazzi, nei vicoli e nelle piazze.
Sono dipinte a mano e riportano deliziose illustrazioni accompagnate da proverbi locali. Divertiti a cercarle e a fotografarle tutte con i bambini! Non solo sono bellissime da vedere ma ti fanno scoprire usi e costumi della regione attraverso disegni e aforismi frutto della sapienza e della tradizione locale.
Eliana
Altro piccolo e interessante borgo che non avevo mai sentito ma che sicuramente sarebbe nelle mie corde: sai quanto io ami i borghi così piccoli, raccolti e intrisi di storia! Che carine le tegoline tutte colorate, ne avrei di sicuro acquistata una!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Non so se le fanno anche in versione souvenir sai?? Ma Si, anche io le trovo deliziose!!
Sara - Slovely.eu
La Valle d’Itria è probabilmente la zona più della Puglia che più mi è piaciuta, ma purtroppo Castellaneta l’abbiamo saltata e abbiamo fatto decisamente male a vedere le tue foto e leggere il tuo articolo! Decisamente una buona scusa per tornare in quegli splendidi luoghi!
Lisa Trevaligie-Travelblog
E’ sempre bello tornare nei posti che ci hanno fatto emozionare no??
Teresa
Quanto sono belli i borghi che crescono a strapiombo sulle gravine: tra Puglia e Basilicata ce ne sono davvero tanti da scoprire! Impressionante la penultima foto di questo articolo, le case sembrano quasi sul punto di essere inghiottite dal canyon!
Lisa Trevaligie-Travelblog
Affacciarsi sul canyon da il capogiro, tanta è la profondità!!
Libera
Sotterranei e ipogei mi hanno sempre affascinato e se dovessi mai capitare da queste parti, non esiterei a visitarli. Non sono ancora mai stata in provincia di Taranto.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Una tappa imperdibile della Puglia, direi.
Veronica
Castellaneta dev’essere davvero bellissima, pur avendo vissuto a Taranto per qualche anno, non ho mai visitato questo borgo caratteristico. Una scusa per tornare in zona, sicuramente non mi perderei la visita agli Ipogei.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Sono assolutamente da visitare…incantevoli città sotterranee dal fascino misterioso.
Bru
L’ho trovata molto carina Castellaneta e mi sono innamorata di quelle deliziose tegole colorate, sparse sulle facciate dei palazzi, nei vicoli e nelle piazze.
Lisa Trevaligie-Travelblog
Sono davvero molto scenografiche e interessanti, visto che ci sono scritti proverdi e detti locali, anche in dialetto